wolfie05

Bisognerebbe rottamarla altroche! non credo (spero) che sarà questa comunque a portare il marchio Lancia, ma il modello successivo (già in dirittura di arrivo mi pare di capire all'atto del fallimento di Chrysler), adattato appositamente per portare i due marchi: Se così fosse secondo me va già più che grassa, osservate la calandra non vi suggerisce niente? Prova a sbizzarrirti con Paint qui sopra, dovrebbe essere meno complicato...

Nn vorrei risultare offensivo ne scatenare inutili flame, ma secondo me come venditore dovresti essere contento se riesci a vendere un'auto in piu' anche a mezzanotte del 31 dicembre, quei tuoi colleghi del gruppo Fiat che si trovano a casa in CIG o in mobilita' credo che pagherebbero tutti per fare il lavoro che fai tu. Tu e i tuoi colleghi venditori siete chiamati ad uno sforzo straordinario proprio a causa di un sitauzione che rischia di diventare estremanente grave, si tratta di sfruttare tutto lo sfruttabile sinche' si puo.

Si hai ragione per me Francesco147, i venditori di auto sono inutili: servono solo a fare piu' o meno sconto a seconda della faccia di chi si presenta. Meglio sarebbero dei listini fissi per ogni vettura, dei rigidi parametri di valutazione usato ed un sistema automatizzato che facesse tutto (e' un'utopia si intende), piuttosto che perdere tempo in due in estenuanti trattative. Ha ragione TonyH, anch'io volevo cambiare auto ma i tuoi colleghi me ne hanno fatto passare la voglia, sembra che chi in questo periodo non ha niente da rottamare sia un subumano che non merita un quarto d'ora di tempo e debba per forza venire trattato con sufficienza.

Visti gli interni (questo ormai è proprio il segreto di pulcinella, dovreste ormai saperlo che la rete è fatta così), direi belli, sicuramente i migliori su un prodotto italiano di costo abbordabile, con l'eccezione dell'orrido volante MiTo e proprio della radio che dà la solita impressione di prodotto Low-fi economico cinese (già presente peraltro su Punto Evo, Bravo, Delta). Spero che siano proprio questi i punti su cui sta intervenendo la task force di emergenza, devo dare ragione a Sergione, l'ergonomia dell'impianto con il navigatore mi sembra veramente "weird" per essere benevoli, e l'autoradio "normale", con quel display striminzito, fa un poco cheap.

Giro al mittente volentieri le tue osservazioni... se permetti seguo la Ferrari sicuramente da prima di te, ho solo esternato la mia avversione per l'attuale gestione e i bocconi amari che si sorbivano con Forghieri, Audetto, Fiorio ecc. ecc. erano almeno dignitosi, non ridicoli come questi. Comunque il tifo è il tifo, e li si continua a seguire comunque, ma storcendo un bel pò la bocca. Poi la vicenda Schumacher per come è stata gestita in Ferrari ha certamente lasciato molto a desiderare, quindi per gratitudine verso il personaggio e quello che ha fatto per la Ferrari, sicuramente molto di più di quelli che sono rimasti o arrivati, lo si seguirà con simpatia anche se su una vettura avversaria. Se poi dovesse battere Alonso non me ne dorrò più di tanto, viste le sue esternazioni del passato, anche se ora guida una Ferrari, diciamo che la mia personale graduatoria di tifo sarà per il 2010: 1) Massa (anche se è scarsetto). 2) Schumi e Alonso a pari merito, giusto perchè lo spagnolo guida una vettura rossa. Niente da dire come pilota, ma umanamente la distanza tra lui ed il Kaiser è abissale.

Guarda, anch'io non sono un addetto ai lavori ma un semplice appassionato, ma i punti che additi tu (rete di vendita inesistente e advertising discutibile) mi sembrano non l'origine ma la conseguenza di una crisi di prodotto si spera reversibile. Obbiettivamente con MiTo, 159 e forse Giulietta (quando ci sarà) non ci tieni su una concessionaria Alfa (soprattutto all'estero), sei obbligato a vendere anche "plebee" Fiat e Lancia o altri brand. Le grandi campagne pubblicitarie forse qualche effetto (secondo me marginale) lo potranno avere (non vedo però tutto 'sto martellamento con altri marchi esteri, ne grandi idee come spot) ma prima di tutto ci vuole qualcosa di valido da vendere, soprattutto convincente anche all'estero, dove ormai si paga la cattiva fama di Alfiat costruta in anni di macchine rugginose prima e con problemi di elettronica poi e dove non basta uno spot ben fatto per ribaltare l'immagine. Siamo sempre li, se cadi poi per risalire devi faticare il doppio degli altri.

Grandioso... tutti i problemi di Alfa consistono negli spot sbagliati! Bisogna informare Marchionne, prima che tagli la testa di altri manager innocenti e chiuda Pomigliano, gli basta cambiare agenzia pubblicitaria, e poi licenziare lui che non se n'è accorto prima e vuole "congelare" gli investimenti sul marchio... piuttosto, se mi garantite che mi ritrovo la Zeta Jones nel bagagliao compro anch'io una Sportwagon

Non arrivo a tanto, ma anch'io dico che, pur dando la precedenza al cavallino, anch'io tiferò Schumi! Quoto comunque il discorso sulla gestione Ferrari e sui piloti attuali, che effettivamente fanno passare molta passione al tifoso.

Queste sono considerazioni che non valgono più neanche nel mondo del calcio, dove i giocatori "bandiera" non esistono più da tempo. Se la Ferrari ci credeva nel suo ritorno ci metteva due secondi a liquidare Massa come ha fatto con il pallido prence di Finlandia, credo sia Schumi che non abbia molta voglia di mettersi in lotta con Alonso nella stessa squadra. Quindi, anche da ferrarista, non riesco a vederlo "traditore", casomai è la Ferrari ad aver fatto delle scelte diverse. Onore a Schumi sempre e comunque, qualsiasi scelta faccia per il suo futuro.

Si si certo, Fiat è il miglior proprietario per Alfa, ha decuplicato le vendite da quando ce l'ha, produce con la miglior qualità dell'emisfero occidentale e soprattutto ha idee chiarissime ed piani a lunga scadenza, le Lambo sono delle Golf ricarrozzate e le Porsche e le Bentley delle Passat ricarrozzate... di fronte ad idee così granitiche inutile argomentare, mi arrendo, tanto si fa per parlare.

Mi linciate se dico che in questa ultima ricostruzione la trovo carina? Non certo in quella di Quattroruote, anche se temo sia più aderente al vero, visto i precedenti della rivista con le vetture del Gruppo...

Fatti avanti, magari ti prendono in considerazione come acquirente... guarda che in ogni caso i brand noti hanno un valore non piccolo e non credere che quello di Alfa sia così residuale, dovrai trovare dei finanziatori con le spalle robuste: purtroppo Alfa Romeo (o Fiat... ) non compare nella classifica del valore dei primi 10 brand italiani stilata da Interbrand(Interbrand Corporation | Global Branding Consultancy), ma, ad esempio, il marchio Ferrari con il cavallino in campo giallo (ancora, il marchio, non la società) che è il 3o in classifica dietro a Gucci e Prada (unico dei marchi auto italiani nella top ten!), vale 2730 milioni di euro! Ovviamente, come, dice Interbrand nel suo rapporto, il valore del brand riportato in classifica è strettamente connesso all'utilizzo e ai flussi di cassa che genera con l'attuale proprietario e quello che compare in classifica non rappresenta il suo valore di cessione: in ogni caso si tratta comunque di cifre ragguardevoli, anche se si considerà l'attuale utilizzo deficitario della gestione attuale.

Mi sento di dissentire con te Luxan, entro un certo limite: abbiamo assistito in altri campi, ad esempio nella moda, al passaggio di bandiere nazionali a proprietà estere, senza che questo ne intaccasse troppo l'allure, anzi: chi si cura se Gucci non è di proprietà italiana e le sue mercanzie vengono fatte anche all'estero (ovviamente senza pubblicizzare troppo la cosa)? Anzi, per lo straniero, Gucci è una bandiera dell'italianità. Quello che conta è che il marchio mantenga il suo stile, la sua coerenza agli occhi del consumatore, che segua nei suoi prodotti una filosofia propria del marchio, indipendentemente se fabbrichi in Indonesia o a Cantù e a dirigere c'e un milanese o un'americano: è la globalizzazione, bellezza! Peggio è se la nazionalità è italiana ma si tradisce la filosofia del marchio, ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale. Ovvio che (pura teoria, si intende) se vendi il marchio la società esistente, tu Fiat, la chiudi (così se non altro la smette di perderti 400 milioni all'anno): parlavo solo della vendita del marchio Alfa puro e semplice senza nient'altro che i diritti di sfruttare la storia dello stesso, comprì?

Edit: doppio!

Concordo con le pippe... anche sul 1.8 TFSI che evidentemente è un tuo pallino! non è che hanno solo quello in VAG... Per la Bentley non è che hanno utilizzato la base Panda allungata, non ci vedo niente di scandaloso nell'utilizzare la base Phaeton per una berlinona di extra-lusso. In quanto alla Caghenne poi, era già una VW ricarrozzata e rimotorizzata (ti dice niente il Touareg?) sempre meglio averlo il SUV da vendere che non averlo, ed in ogni caso nel suo genere si tratta di un prodotto di eccellente livello. Evidentemente la tua antipatia verso il gruppo VAG offusca il tuo giudizio, non mi sembra che gli aficionados Lamborghini abbiano patito troppo nel cambio di proprietà, anzi a giudicare dalle vendite si direbbe di no! Aldilà delle simpatie ed antipatie verso questo o quel produttore, cercando di ragionare in maniera obiettiva, credo che pochi riuscirebbero a fare peggio per il marchio Alfa di come è stato trattato in questi ultimi 20 anni (ed in quelli precedenti, ma fortunatamente quel produttore, IRI, non esiste più!) Bisogna dare atto che sia IRI che Fiat hanno dovuto combattere con una mano legata dietro alla schiena, costretti da un sistema paese a dover tener in piedi degli stabilimenti improduttivi e con qualità di produzione pessima. Secondo me chiunque con un minimo di senno con un marchio della potenza di Alfa, che potrebbe essere tranquillamente accostato a Ferrari, riuscirebbe avendo i mezzi che hanno in VAG a fare qualcosa di degno, avendo la volontà di farlo e la mentalità giusta (che in Fiat manca del tutto a quanto pare: l'8C è stata l'eccezione che conferma la regola): certo che se li obblighi poi a produrre a Pomigliano forse poi i risultati non sono eccellenti neanche con loro... Ovviamente si fa per discutere, in modo del tutto accademico. E' ovviamente una cosa inverosimile, però non puoi negare che anche il solo marchio Alfa abbia un suo valore non trascurabile. Pensi che se vendessero il marchio Ferrari senza stabilimenti nessuno si farebbe avanti? Resta poi da vedere se una Alfa fatta fuori dall'Italia da tecnici non italiani manterrebbe il suo fascino (ops, incidentalmente è questo il piano dell'attuale proprietario! ) Secondo me, almeno una fabbrichetta di facciata in Italia la si dovrebbe mantenere (ops, ma anche questo è nei piani dell'attuale proprietario, devo smetterla di dare dei suggerimenti perniciosi... )

Non credo che a questo punto per Lancia cambi granché, ormai il marchio è praticamente defunto, non lo resusciti cedendolo ad Alfa dopo averne distrutto l'immagine, gli anni '80 sono lontani. Effettivamente l'unica vita residua che può avere è come marchio Italiano delle vetture Chrysler e continuare con le Ypsilon. Non sono convinto che con Alfa VW si limiterebbe a fare quello che ha fatto con Seat, in fondo il marchio Seat è stato praticamente inventato dal nulla dopo una oscura esistenza precedente di produttore di Panda e Ritmo in Spagna, invece con un marchio con 100 anni di storia con diversi titoli nelle competizioni più importanti, una volta liberatisi di tutti i preconcetti ed i vincoli che limitano la sua permanenza nella galassia Fiat, è impensabile non riuscire a cavarne qualcosa di più: gli unici che potrebbero fare peggio sono i cinesi!

Ragazzi, vi dimenticate che uno Schumacher in F1 vale molto di più per gli sponsor che un Button qualsiasi, quindi magari lo stipendio "base" potrà essere anche "solo" 7 milioni, ma se poi gli lasciano gestire tutti i contratti pubblicitari personali che vuole altro che 7... diventano facilmente qualche decina! Personalmente mi spiacerà vederlo su un'altra vettura, ma se devo vedergli fare delle figuracce con una Ferrari scadente come quella di quest'anno, meglio per lui se va alla Mercedes, dove fra l'altro credo che siano meglio disposti verso di lui che in Ferrari ultimamente. Vorrà dire che tiferò anche per lui, sia ben chiaro dopo i piloti della rossa... ;D

Marchionne te l'ha detto chiaramente, Alfa deve rendere di più e sono proprio gli stabilimenti italiani ad essere sotto accusa: se fosse per lui produrrebbe tutto all'estero, magari in Polonia o in Serbia, se le Alfa le continui a fare in Italia ben difficilmente cambierai l'andazzo corrente. Negli States produci dalla Giulia in su, che si possono vendere anche in America Si teme che le Alfa in Usa siano un curioso ibrido perchè non siamo nel caso BMW ma nel suo opposto se vogliamo, qui si va a produrre in America sfruttando pianali ed anche motori Usa e non viceversa, almeno nel caso della futura (molto futura ...) ammiraglia, e non si può dire che nella storia di questo secolo e del precedente la produzione statunitense abbia offerto esempi eclatanti di vetture sportive "Alfa-Like". Alla fine potrebbe essere la Chrysler ad avere preso te. Stendiamo un velo pietoso su Lancia. Nessuna depressione quindi ma se si ragiona sull'esistente non è che si posano presagire chissà quali prodigi, anzi tutto è avvolto in una preoccupante incertezza: funzionerà la cura Marchionne anche per Chrysler o sarà un altro bagno di sangue stile Mercedes? Quale sarà il prezzo da pagare alla drastica standardizzazione necessaria per razionalizzare la gamma? E' pensabile che un marchio a bassissima, anzi nulla redditività, come Alfa, continui a venire nutrito con mangime speciale o gli toccherà mangiare pane e cicoria come agli altri? Certo che se Marchionne riuscisse a sbolognare Pomigliano alla VW con un pacco unico assieme al marchio Alfa secondo me farebbe dei salti di gioia da qui al Canada... Secondo me è del tutto utopico, ma sono convinto che a qualsiasi produttore di auto SERIO il marchio Alfa, uno dei pochi marchi italiani rimasti ad avere un' alone di leggenda anche all'estero insieme a Ferrari nonostante la storia recente, faccia gola, ma certo senza sobbarcarsi le immense beghe che si è sobbarcata la Fiat in questi anni (lo stabilimento napoletano è la più grossa, obbiettivamente), acquisendo Alfa per evitare un'invasione straniera nel proprio orticello, non certo perché la considerassero strategica. Se la VW la acquisisse sono convinto che farebbe un ottimo lavoro, sicuramente meglio di Fiat (peggio secondo me è quasi impossibile fare...), d'altra parte con Seat hanno sempre dimostrato un complesso di inferiorità clamoroso cercando invano di farne l'Alfa spagnola, se hai il marchio originale tutto si semplifica, no? Rimangono le questioni di vetero-nazionalismo, ma se dovessi scegliere tra un'Alfa in mani italiane, che costruisce all'estero delle vetture che di Alfa hanno solo il marchio, ed un'Alfa nelle mani dell'odiato crucco che però mi costruisce delle vetture di buona qualità, bella linea (i designer indubbiamente li hanno, Fiat glieli ha ceduti in blocco) e buone od ottime prestazioni (il parco motori a disposizione è inferiore solo a quello BMW), personalmente non avrei esitazioni. Per me, comunque questa rimane mera utopia, sono solo chiacchere, evidentemente non sono soli i giornalisti italiani ad aprire la bocca e dargli aria. Fiat non favorirebbe mai un concorrente diretto con il quale la guerra in questi anni è sempre stata accesissima (vedi guerra sotterranea Opel), piuttosto il marchio lo chiude, IMHO.

IMHO il futuro di Fiat-Chysler e' molto spostato come baricentro verso gli States, secondo le stesse ammissioni di Marchionne e' l'unico metodo per riportare i conti ad uno stato accettabile (non ho detto florido) in un tempo ragionevole (dollaro basso perdurando). In questa ottica Alfa, se ancora sara', non solo non sara' italiana ma neanche europea. Io sinceramente la preferirei almeno europea come prodotti e mentalita' piuttosto che americana, in fondo meglio un'alfa sinergica con Audi che con Dodge dal punto di vista dell'acquirente europeo, nei confronti del quale le vetture americane hanno un'appeal quasi zero.

Ora che è accorpata ad un gruppo molto più interessante per il mercato americano, se Marchionne riesce a rendere presentabile il tutto, tra qualche tempo, potrebbe tornare di attualità l'intenzione di vendere Fiat-Chrysler ad un fondo di private equity tipo Cerberus, visto che pare gli Agnelli siano sempre intenzionati ad uscire dal settore dell'auto, anche se l'altro ramo di famiglia non è d'accordo.

Ops! Effettivamente è una eventualità da tenere in considerazione, se cambiano il tipo di integrazione elettronica di radio-nav, ma il resto dovrebbe essere a prova di bomba, visti i tempi di sviluppo biblici...

Non è per fare polemica gratuita, né per fare il difensore di AlVolante (che personalmente, pur leggendolo qualche volta, più che altro per il prezzo basso, detesto come impostazione) mi sembra che qui dentro (nel topic precedente, vedi http://www.autopareri.com/forum/rumors-spies/37556-alfa-romeo-giulietta-prj-940-spy-1560.html#post27494885 ) ci fosse chi sosteneva che una cosa del genere era assolutamente impossibile, a meno di non spostare il lancio di altri 15 mesi e che chi scriveva certe cose non aveva la benché minima idea di come funziona un'azienda (forse un'azienda normale... ) ... invece sembra che avesse molta più ragione AlVolante di chi ne sosteneva l'assoluta inattendibilità... chapeau!

Eh beh, chi se non lui che è mezzo canadese incredibile ... ma non troppo. E' uno e non può essere trino, quello che sconcerta è che ci sia dovuto salire lui per accorgersi di una cosa così. Evidentemente nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di intervenire prima o segnalare la cosa, spero che sia vero che alcune teste sono rotolate, visto i costi ed i ritardi che questo comporterà, magari la prossima volta (se ci sarà...) staranno più attenti...