jameson
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Come disse il mio professore di elettronica II, se parliamo della difficoltà del lavoro entra quello che lava i vetri di fuori e si mette a elencare perché il suo lavoro è il più difficile che ci sia. Fermo restando che di medici che abbiano pagato per i propri sbagli non ne conosco né ne ho mai sentito parlare, a meno che non si sia trattato di vero e proprio dolo, uno stipendio pubblico (e quindi non sottoposto a regole di mercato) per una professione che appena entrato e senza esperienza ti porta a guadagnare più del 94% degli italiani è scandalosamente alto. Vedi magistrati per esempio.
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C'è l'Inarcassa che è al 14% se sei iscritto all'ordine e con la forfettaria paghi il 15%nsul 70% del fatturato meno la previdenza. Inoltre non hai l'IVA da incassare e girare allo stato. Ah giusto, riguarderebbe anche me Inarcassa se non lavorassi da dipendente. Comunque era per confrontare i lordi: quello di una partita IVA è "più lordo" di quello di un dipendente, che in realtà riceve dei contributi non considerati nella cifra del lordo.
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Se ti pagano a partita IVA, per confrontare devi togliere dal tuo lordo un 19% circa di contributi INPS che per un dipendente sono a carico del datore di lavoro (23% sul lordo del dipendente).
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Neologismo degno di inserimento immediato nella Treccani.
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Sono BASSI????????? Io da INGEGNERE dopo 20 anni di lavoro ancora non li prendo 48 mila euro. Se fossero sottoposti al mercato sarebbero la metà.
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Ovviamente c'è il meccanico ammiocuggino che ripara solo i Fire con le diagnosi cinesi, e c'è quello che tira fuori ennemila euro per avere le diagnosi di nomi seri in grado di coprire il grosso del circolante. Per dire, le officine Bosch fanno assistenza che viene riconosciuta anche in garanzia praticamente per tutte le auto che girano. Ovviamente non paghi il tagliando 50 euro in nero.
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È semplicemente posta la base 1995 pari a 100, poi la pendenza mi pare abbastanza costante su tutto il periodo.
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La mia esperienza è che le officine generiche sono più capaci di quelle ufficiali, non so quanto sia diffuso questo.
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Le officine generiche fanno già tutti i marchi, altro che 12.
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Sai come vanno?
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Ne ho sentite di tutti i colori sulla definizione di "produttività" ma mai una che dicesse come tirare fuori un numero. Comunque avevo sentito che la produttività del privato in Italia è uguale se non superiore alla media europea ed è il pubblico che abbatte tutto, volevo conferme. 4000€ di stipendio sono circa 9000€ di lordo mensile, quindi direi che ci siamo.
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Hai lo split privato/pubblico? (Comunque devo ancora trovare l'espressione che consente di calcolare la "produttività".)
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Cambia poco. Tu prendi il netto, il datore di lavoro paga il lordo più le sue spese. Il lordo in realtà non esiste. Le tue tasse come dipendente le paga il datore di lavoro.
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Sicuramente non occupa più di 2-3 ore a settimana in tutto questo...
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Un medico non specializzato può esercitare? Pensavo di no.
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Hai descritto mia sorella. Anni precaria al CNR e adesso insegna matematica e scienze alle medie. Solo che è stracontenta, lavora 18 ore a settimana 8 mesi l'anno e sta sempre in giro a farsi gli affari suoi. Rispetto al CNR ha cambiato la vita in meglio. Sto pensandoci anche io a darmi all'insegnamento... qualche soldo in meno ma tanto tempo in più... magari da riempire con lavori per terzi (i professori possono farlo), o con le classiche ripetizioni rigorosamente in nero. Io posso insegnare alle superiori che significa pure qualche $oldo in più.
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Un medico di famiglia capace solo a scrivere ricette prende almeno 5.000 euro al mese. 75.000 è la media, tra i giovani e gli anziani. In più possono esercitare libera professione in studi privati (e quindi prendono quegli stipendi lavorando part-time, se no non si sa dove trovano il tempo). Lo stipendio dell'ingegnere che conosci tu penso che sia un'eccezione. Per cambiare lavoro, a 51 anni, mi hanno proposto un lordo di 40.000 euro, meno di quello che prendo adesso.
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Grazie ai mod per lo spostamento. Volevo condividere una curiosità che mi sono tolto qualche tempo fa: Questa è la differenza tra il pubblico e il privato in Italia. Il pubblico non segue il mercato e assegna stipendi faraonici. Poi si lamentano che vogliono gli "stipendi europei"... Magari cominciassero a lavorare come in Europa, e poi non li devono prendere lo stesso, visto che i loro stipendi sono pagati con le nostre tasse e quindi per mantenere un equilibrio devono essere proporzionati, se no il paese continua ad andare in deficit.
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Beh, essendo un progettista spero che se dicono di cambiarlo ogni 30.000 significa che dopo 30.000 svolge ancora perfettamente il suo dovere, nel senso che potrei aspettarmi che anche cambiandolo a 40.000 non succeda niente di serio. Comunque il contatore di Giulia penso che consideri un massimo di 30.000, perché con il mio uso quasi totalmente extraurbano arriva preciso a 30.000 km dall'ultimo cambio. Due anni mi pare, ma il mio meccanico insiste dicendo di non cambiarlo... In effetti la procedura di cambio già è complessa su un'auto semplice, sull'impianto di Giulia ho sentito che è un casino specie per l'elettronica.
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Male non fa, non costa neanche tanto (con il Pakelo sono circa 80 euro più 10 di filtro), ma non mi va di buttare l'olio quando ancora fa il suo dovere. Comunque la Giulia ha il termometro dell'olio al posto di quello dell'acqua... è un'indicazione ancora più attendibile. Riguardo al tuo esempio, mi affido ai progettisti... non ai meccanici o peggio ai commerciali. Per farmi cambiare il filtro centrifugo dei vapori olio (per cui non riusciva a trovare la procedura), il mio meccanico (indipendente ex Alfa per 40 anni) ha chiesto alla casa e la risposta è stata "Ma perché, ce l'ha?".
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Il reale vantaggio è che posso usare l'olio Pakelo che per la Giulia mia consiglia l'FXT LA-P 0W-30. EDIT: Vedo adesso che è uscito l'HXT LA e adesso è consigliato quello.
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Come da computer, nel mio caso fa fissi 30k. Non ho la presunzione di saperne di più di chi ha progettato il motore. Unica differenza, uso l'olio 0W-30 (prescritto per la 210 CV) invece dello 0W-20.
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OT: Vero per i redditi mediani, ma il costo diventa molto di meno per redditi fino a 8.500 €/anno, di più quando si superano i 35.000 €/anno, molto di più andando ancora più in alto. Se scorporiamo la discussione avrei qualcosa da aggiungere in proposito. Magari potremmo spostare i messaggi sul mercato delle prese per il sedere?
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Non parlo di quanto costa a un cliente un ingegnere consulente, ma di quanto costa a un datore di lavoro un ingegnere dipendente. Per quanto mi riguarda, io con 20 anni di esperienza dovrei costare in totale, facendo i conti tra tutte le spese, circa 5500 euro al mese di cui meno della metà finiscono nelle mie tasche, direttamente o indirettamente (cioè includendo ferie, liquidazione, ecc.). Andando a fare lo stesso lavoro in Germania mi aspetto un costo simile ma uno stipendio che finisce in tasca a me che si trova nei 3k alti nella peggiore delle ipotesi.
