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jameson

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  1. Se fa ibridi come quello delle segmento A, che fa 25 km con un litro a parità di prestazioni e prezzo con il precedente, ben venga.
  2. Un collega si è messo di punta e ha tracciato il rumore alla pulsantiera degli alzacristalli lato guida. Se la premi la vibrazione sparisce?
  3. Infatti la prima versione del 1.0 T3 era un vero cesso. Speriamo che l'abbiano ottimizzato.
  4. Ah, quindi è quello di fabbrica, con l'antisollevamento. Non c'è problema comunque, tanto sulle nuove non lo montano più. Se si prende l'antifurto optional montano l'aftermarket Mopar in concessionaria.
  5. Mi sembra obbligatorio, non puoi costringere chi deve andare a benzina su un polmone. Sicuramente arriverà.
  6. Forse ho una visione distorta ma non capisco di cosa ci si possa lamentare. Hanno preso un'auto che ha sorpreso in positivo e conquistato clienti che odiavano le Fiat a prescindere, aggiunto una buona dotazione di ADAS, i fulledde tanto ambiti (che poi cambierà poco rispetto agli xenon di prima perché c'è il limite di 2000 lumen ma va be'), un bel tablettone e lasciato i prezzi invariati. Per me adesso è la segmento C "rational" definitiva. Manca solo un motore a benzina più potente, che pare che dovrebbe arrivare.
  7. E state attenti a quello che scrivete, che a uno che legge di sfuggita può prendere un colpo.
  8. A me li hanno venduti per originali ma non funzionano. Hanno richiesto attivazione o montati hanno subito funzionato?
  9. Anche il DNA sulla Giulia prima restava nella posizione selezionata... Adesso l'hanno dovuto cambiare.
  10. La batteria sta arrivando a fine vita. Fa lo stesso anche a me. Omologazione. I consumi omologati valgono con lo S&S e devi far ripartire l'auto nelle stesse condizioni dell'omologazione ad ogni avvio. A me no. Hai quello Mopar montato in officina? Hai preso i cerchi interi da Mopar? O hai comprato i sensori a parte?
  11. Gli altri stanno mollando il segmento A del tutto perché con le normative di adesso costa troppo. L'alternativa è tra questo (un'auto da portare avanti per 15-20 anni con poche modifiche) e niente.
  12. Gran parte del fascino della Giulia è dovuto alla linea. Su un'auto come Giulia il rosso Alfa non rende, nasconde le curve e la fa sembrare una specie di blob. Al contrario su Stelvio invece, che a causa della differenza delle curve sulla fiancata e della presenza degli inserti scuri in rosso fa un'ottima figura. Non è il rosso in sé ma questo tipo di tinta pastello, perché in rosso Competizione o 6C Villa D'Este la Giulia invece dà il meglio di sé. Tutto strettamente IMO.
  13. Purtroppo non lo so... Bianca abbastanza, nero pastello è il colore peggiore, nero Vulcano metallizzato invece rende bene grazie anche alle fiamme rosse. Non è una super-base ma è una Super base , dai cerchi, cioè è un allestimento Super con pochi optional (ha anche i fari alogeni). Il colore rosso non l'ho mai o quasi visto dal vivo, ne hanno prodotte secondo me solo un po' per lo stock iniziale perché non rende, come il citato nero pastello e al contrario del bianco di cui ne vedo anche con targhe recentissime. Naturalmente la più scrausa delle Giulie è comunque una super macchina in assoluto, ma quello che era l'allestimento top iniziale, il Super, adesso è un quasi-barbon nella gamma attuale. Per me comunque dovresti orientarti sulla 150 CV. Non credo che esista neanche differenza percettibile tra le due ma hai molta più scelta. Il limite di 136 CV (100 kW) serve per pagare meno bollo in Belgio, mi pare. Per il resto è una 150 CV con una limatina in alto.
  14. Penso che sia la Giulia più cesso che abbia mai lasciato la linea di montaggio, anche per il colore.
  15. Quello che è successo ad aprile-maggio-giugno. Tutti contagiati assieme e poi tamponi a scalare, con percentuali di infetti in diminuzione perché guarivano. Perché non hanno fatto test sierologici associati ai tamponi? Sarebbero stati fondamentali per studiare la diffusione del contagio.
  16. Anche alcune Jaguar e Land Rover hanno la rotella. Evoque, XE e F-Pace di sicuro.
  17. Citazione dottissima che molti non avranno colto.
  18. NO. Se non si rispettano le regole bisogna farle rispettare e basta. Casomai, anzi, alleggerirle, visto che sono difficili da rispettare. Aggiungere nuove regole, magari inutili, se non si riesce a fare rispettare quelle esistenti ha molteplici effetti negativi: 1. Diventa più difficile far rispettare più regole. 2. Si puniscono ingiustamente quelli che hanno rispettato le regole precedenti. 3 e peggiore. Si diffonde l'idea che rispettare le regole non serve a niente perché tanto poi lo si prende in quel posto lo stesso e tanto vale fare tutti gli indisciplinati.
  19. Confermo che non ho certo intenzione di buttarla in caciara ma solo di esprimere punti di vista conformi o difformi da quanto detto dagli altri, eventualmente argomentati. P.S. poi chiudo: I medici sono tecnici. Gli scienziati sono i biologi. I secondi producono conoscenza riproducibile, i primi la applicano (anche con un po' di alchimia, dicesi trial-and-error). Io da ingegnere ho sicuramente molto più di scientifico nel mio lavoro di un medico, ma non mi definisco certamente uno scienziato.
  20. E io non mi metterei mai a sviluppare un vaccino, però sono in grado di capire che se il virus passa per le mucose e si trova nelle gocce di saliva, quello che devo fare è evitare di far entrare le gocce di saliva in contatto con le mucose. Mi sa che hai una visione un po' romantica della "comunità" scientifica. Non è mica un tutt'uno. È composta da tante voci, tra cui anche quelle dei citati, compresi gli sfondoni che hanno sparato. P.S.: I medici non sono affatto scienziati, tra l'altro.
  21. Sì, conosco un sacco di gente che presenta quella sindrome. Mi sono anche preso la briga di leggere il loro articolo classico. Comunque se si seguisse il tuo ragionamento solo un meccanico, o un ingegnere meccanico, potrebbe guidare un'automobile. E chi sono allora? Diciamo che ci sono dei positivi al tampone che non sono più contagiosi (ma lo sono stati in passato). Ci sono anche infetti non contagiosi, a rigore: sono quelli che si sono infettati da poco. Il discorso è che chi si infetta prima o poi per un periodo può infettare.
  22. Però è uno di quelli che decidono. Palù è il virologo numero 1 in Italia. Gismondo: "Il virus è poco più di un'influenza, tra una settimana non se ne ricorderà più nessuno" Ricciardi: "Le mascherine non servono" Ricciardi: "Bisogna fare tamponi solo ai plurisintomatici" Non ci vuole né un genio né uno scienziato per capire che i virus si diffondono. Neanche per capire come si diffondono. Se dopo aver chiuso tutto fai andare la gente a riprendersi il virus in paesi ancora infestati e li fai rientrare senza fare un controllo, cosa ti aspetti che succeda? Mi sembrava lapalissiano che una volta azzerati i contagi in Italia avremmo dovuto sigillare le frontiere, e invece niente, si è permesso di farlo rientrare. Si vedevano gli assembramenti di ragazzini senza mascherine e nessuno diceva niente. Adesso evocano lockdown. O sono bipolari, o sono incoscienti, o tutt'e due.
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