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Dannatio

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  1. ....e non ho altro da agigungere a questa faccenda!
  2. Dannatio

    Honda Integra

    Honda Integra 700. Sembra uno scooter, va come una moto La funzionalità di uno scooter, il gusto di una moto. Queste le prerogative del nuovo 700, che "integra" i due mondi. Ha il cambio sequenziale a doppia frizione. La linea decisamente scooteristica (e riuscita secondo noi, dal vivo l'Integra piace per design e finiture) si coniuga con caratteristiche tecniche da moto tourer di razza. Pensiamo al motore bicilindrico parallelo di 670 cc, inclinato in avanti di 62°, a corsa lunga (alesaggio e corsa 73x80 mm), alimentato tramite iniezione elettronica PGM-FI. E' abbinato alla seconda generazione della sofisticatissima trasmissione a doppia frizione a controllo elettronico che esordì lo scorso anno con la VFR1200 DCT, prima moto al mondo a utilizzare una soluzione del genere. La trasmissione DCT “second generation”, realizzata con la tecnologia già appricata sui veicoli ATV, è più piccola e leggera, e gode di un circuito idraulico accorciato del 40%, e di un solenoide lineare integrato sotto al coperchio del carter destro, in sostituzione di quello esterno precedente. Il software, inoltre, qui gode di una nuova funzione, che facilita ulteriormente la guida: in pratica, ora il sistema è in grado di riconoscere – qualunque sia la scelta effettuata dal pilota - se si sta guidando in città piuttosto che su un passo di montagna, adeguando di conseguenza i suoi tempi di reazione, e ottimizzando i consumi. Il nuovo bicilindrico Honda, monoalbero in testa con 4 valvole per cilindro, ha il gruppo termico inclinato in avanti di 62°, è fasato a 270° ed è dotato di contralbero di bilanciamento per la riduzione delle vibrazioni, che aziona anche la pompa dell’olio. L’aspirazione avviente tramite un unico condotto che serve entrambi i cilindri, sdoppiato internamente per consentire al flusso di alimentazione di servire le camere di scoppio in tempi differenti, con l’aiuto di apposite camme d’aspirazione a doppio profilo. Questo sofisticato propulsore è accreditato di percorrenze chilometriche di un buon 40% superiori (secondo i calcoli dei progettisti) rispetto ai maxi-scooter bicilindrici attualmente esistenti: vengono infatti dichiarati oltre 27 km/litro (calcolo effettuato in modalità WMTC, come consuetudine di Honda), con ridottissime emissioni allo scarico sia a livello di monossido di carbonio (CO) che di idrocarburi (HC) e monossido di azoto (NO), grazie anche al lavoro del catalizzatore a tre vie, sistemato nell’unico collettore di scarico immediatamente all’uscita dei condotti in esso convergenti, per potersi attivare immediatamente. Consumi molto bassi, dunque, e serbatoio parimenti ridotto (14,1 litri) - ma comunque con una notevole autonomia (400 km) - a tutto vantaggio dell’intero progetto, in termini di compattezza generale e possibilità di “stivaggio”, caratteristica fondamentale per gli utenti. L'Integra è equipaggiata di serie con il sistema di frenata combinata, dotato di ABS. Honda ha lavorato sodo - come ci spiega il responsabile del progetto, il signor Masaori Aoki - per donare una guida da moto alla sua prima moto-scooter. E infatti basta dare un'occhiata alle ruote per trovare due cerchi da 17" (una vera rarità in ambito scooter), che calzano pneumatici da moto (120/70 davanti, 160/60 dietro). Il telaio è in tubi di acciaio e si vincola a un forcellone di evidente estrazione motociclistica (al pari della trasmissione finale a catena). E' presente un vano sottosella di 15 litri di capacità, in grado di ospitare un casco jet. I progettisti hanno privilegiato l'erogazione ai medi regimi, ma la potenza risulta comunque rilevante e pari a 51,8 cavalli a 8.250 giri. La coppia è di 62 Nm a 4.750 giri. Il prezzo sarà comunicato all'EICMA, ma sarà comunque inferiore ai 10.000 euro. Per sapere come si comporta su strada l'Integra, restate sintonizzati. Nei prossimi giorni troverete la prova completa su Moto.it Moto.it PS) Per me HONDA sta perdendo la tramontana....sia sulle auto sia sulle moto.......
  3. Certa gente è stordita a livelli inenarrabili....... per questo ci piace!!!
  4. Più che altro in tutto il catalogo potevano metterne un'altro paio di colori diversi.....
  5. Quoto! Pensavo di essere l'unico a cui piacessero questi cerchi...... Certo, sono la cosa più "americana" di tutta l'auto...... Ma tant'è ......
  6. IMHO il problema è che il segmento stesso, a forza di Premiumeggiare, è comunque destinato a fare numeri relativi....... Forse è un'illusione ma ho l'impressione che se ne vendano sempre meno..... in generale. Parafrasando......
  7. Al solito poi sarà il mercato a stabilire SE e QUANTO sarà "overpriced"...... però, con i tempi che corrono....è un azzardo non da poco.....
  8. Chissà se si fosse concentrato a sviluppare la vecchia moto e/o adattare il suo stile di guida invece di voler stravolgere tutto......
  9. Dannatio

    Yamaha T-Max 2012

    Nuovo Yamaha Tmax 2012, ancora più sportivo Con il 69° Salone Internazionale del Motociclo, meglio noto come EICMA, in programma dall’8 al 13 novembre presso la fiera di Milano, ormai alle porte, Yamaha ha deciso di rilasciare un video ufficiale del nuovo TMAX, per far salire ancora di più la curiosità in tutti gli appassionati di questo scooter super sportivo della casa nipponica. Non c’è che dire, il TMAX è stato senza dubbio uno delle produzioni di punta della casa di Iwata, facendo registare dati di vendita molto elevati. TMAX è stato anche l’unico maxi scooter che è riuscito a far crescere intorno a se una vera e propria cerchia di appassionati, caratterizzati dal nome TMAXISTI. Così a quattro anni dall’uscita della prima versione, eccoci qui ad attendere la terza versione, sicuri che anche questa volta il risultato sarà ottimo. Dal video uffciale rilasciato da Yamaha è estremamente difficile riuscire a raccogliere qualche informazione utile riguardo l’aspetto tecnico, mentre per quanto riguarda l’aspetto estetico, qualcosa si riesce ad intravedere. Riguardo il motore non resta quindi che fare delle ipotesi, considerando anche i nuovi maxi scooter in uscita prossimamente della BMW, della Honda e della Aprilia. Tutti e tre i nuovi mezzi saranno infatti estremamente potenti e sportivi, con cilindrate che, come nel caso del C-concept (BMW) e del SRV 850 (Aprilia) raggiungeranno gli 800 cc. Dal nuovo Yamaha TMAX, è quindi lecito aspettarsi un leggero incremento di cilindrata, magari portata sui 600 cc, per poter competere ancora in termini di “potenza pura” con la concorrenza. Per ogni risposta concreta bisogna tuttavia aspettare l’inizio della 69° edizione dell’EICMA ! Moto.bloglive.it
  10. Allestimento "MODERN".....fa il verso ( brutto) a: Avantgarde...... Che nome del Cazzo comunque...... "Che auto hai preso?" " Una fantastica 320ed Modern! " "...." Suona a presa per il Culo......
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