"Altri 10 anni e chiudo in Ferrari"
Alonso: "Ancora con Briatore? Forse"
Fernando Alonso ha ormai smaltito la delusione per l'epilogo di Abu Dhabi e guarda al futuro, anche quello più lontano. "La mia intenzione è quella di continuare a correre parecchio, dieci anni. E conto di ritirarmi in Ferrari", ha detto alla radio spagnola Onda Cero. L'ex campione del mondo ha le idee chiare anche quando si parla di passato: "Tornare alla McLaren? Nemmeno per idea. Riavere Briatore come responsabile della squadra? Forse...".
"Alla Ferrari sto da re e spero davvero di poter finire qui la mia carriera. L'ambiente, la professionalità, il modo i lavorare. E' tutto perfetto. Non so se tutte le persone continueranno o no. Quello che sostengo è che dobbiamo restare uniti e avere una vettura competitiva", ha aggiunto.
Inevitabile tornare su quanto accaduto lo scorso 14 novembre: "Quando mi hanno richiamato ai box subito dopo Webber non ho pensato a nulla in particolare. In quei momenti sei solo concentrato sulla tua gara. La strategia era sbagliata? Col senno di poi è facile dirlo. E non credo neppure che la Red Bull abbia voluto tenderci una trappola usando Webber come esca. Ma se devo fare un bilancio della mia annata non può che essere positivo. Ho recuperato le belle sensazioni che negli ultimi due anni avevo perso. Appena finita la gara di Abu Dhabi ero molto triste, ma dopo pochi minuti i rimpianti se ne sono andati".
Alonso, comunque, rende merito a chi gli è stato davanti. "Hanno meritato di vincere il Mondiale piloti e quello costruttori - ha ammesso - . Inutile negarlo, sono stati i più forti. Meglio Vettel campione che Hamilton? Sì".
Un po' meno a chi gli è costantemente arrivato dietro, come il suo compagno di box Felipe Massa... "Di sicuro - ha gongolato - non c'era mai stata tanta differenza tra me e un mio compagno".