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Mi son fatto un regalino......
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Ma sminuisco de che, cazzone che non sei altro..... Questo é il mio commento alla gara di AUSTIN, dove peraltro se ricordi, il dottore é arrivato terzo dietro a Dovizioso: http://www.autopareri.com/forum/showpost.php?p=28322826 La differenza fra me e te é tutta qui, tu tifoso, io sportivo! Ahr ahr ahr......
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MAtteo, tu sei tifoso, io un appassionato. Punto. Io posso essere uno a cui fa piacere se vince la DUCATI perchè ci sono legato affettivamente ma non tifo CONTRO nessuno a prescindere. Mi può stare più o meno simpatico ROSSI ma non ne ho mai sminuito la bravura....e si, io non seguo le moto da quando VR ha iniziato a fare i suoi teatrini.....per cui sono AVULSO da quel tipo di SHOWCASE, io le moto le seguo dai tempi di KR Senior, non da ieri l'altro e mentre voialtri guardavate Severiano Ballesteros e Greg Norman su Buca 5 io e pochi altri deficienti ci guardavamo le gare di moto......commentandole come una setta dedita a strane pratiche! Ah, per la cronaca..... io in pista in moto ci ho anche girato SVARIATE volte, e pur essendo una mezza piappaccia, tante cose le ho viste DE VISU e non solo in TV....e mi pregio di parlare avendone UN MINIMO ( sia chiaro, un minimo) di cognizione di causa...... Ogni altra discussione in merito è inutile anche perchè mi dimostri, con quanto hai scritto ora, che non hai minimamente letto i miei post fin dal principio, dove asserivo che : 1) Rossi ha fatto benissimo a fare quel che ha fatto perchè: 1a) Era in diritto di traiettoria essendo davanti 1b) Marquez aveva iniziato le danze sportellandolo senza pietà poco prima. Quindi, perdonami, ma io non ti devo dire un CAZZO di cosa doveva fare ROSSI visto che ti ho ripetuto alla nausea che: HA FATTO BENE A FARE QUELLO CHE HA FATTO!!!! spero si legga bene adesso..... Se poi aveste meno prosciutto foderato, vi sareste accorti, oltre tutto quanto quel che ho scritto fino ad ora....che Marquez viene letteralmente sorpreso da Valentino a dal suo SCARTO ....ed è facilmente intuibile visto che la sua moto va praticamente parallela a quella di VALE e solo all'ultimissimo istante accenna una minima reazione....ma fino a quel momento lui andava con la traiettoria di TUTTI ( Valentino compreso) e non si aspettava quel che sarebbe poi successo..... Altrimenti dovremmo pensare che Marquez è un completo idiota oltre che sprovveduto e che si stava inventando una teoria alternativa sul come si va in moto in un GP. Marquez a fine gara ha detto una cosa semplice: "Da Valentino c'è SEMPRE da imparare".....leggi fra le righe.....se riesci.
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A regà...che vi devo dire..... pensatela mo come vi pare. E' stato un caso.... Rossi andava a spasso per i cazzi suoi pensando alla meglietta di Maradona da sfoggiare sul podio che aveva fatto stirare apposta apposta quando Marquez ha deciso di andargli a sbattere contro perchè oltre ad essere un pirla, non sa andare in moto e gli era entrata una bruschetta nell'occhio.....
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MAtte, gira molto più largo di prima....ma molto molto...... i 20 giri prima girava attaccato al cordolo, GUARDA BENE !!!!! Se ancora non sei convinto.... guarda da dove arriva Dovizioso al 0:55 e dimmi tu....!!!
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Rispetto il tuo punto di vista, ci mancherebbe, ma non concordo.... Per come l'ho vista io Rossi ha capito tutto e ha agito di conseguenza con un'ottima interpretazione del momento e limitando l'azzardo della manovra che andava a compiere. Di certo, ne io ne te siamo nella sua testa per sapere senza alcun dubbio chi dei due abbia ragione.... per cui.... la nostra resta una battaglia di ipotesi. Anche se, ripeto, a me sembra abbastanza palese che sia stato Rossi il regista
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Son due cose diverse.... Se chiudi la porta, letteralmente, rischi che ti vengano addosso dal lato peggiore ovvero l'interno....e 9 volte su dieci, son d'accordo, ti fa andare per aria. Se sei in appoggio e allarghi la traiettoria verso l'esterno rischi infinitamente meno e ad aver la peggio è l'altro, anche qui 9 volte su 10 per non dire SEMPRE. VR ha visto dov'era Marquez e ha capito perfettamente quel che andava fatto per levarselo dai coglioni.... e lo ha fatto alla granade, persino; come detto precedentemente, no narrivo a dire che lo abbia steso di proposito, ma nel ventaglio delle soluzioni possibili c'era tutto partendo da: 1) lo faccio spostare di quei 2 metri tanto da sbagliare la traiettoria perfetta e farlo allontanare un tot....al 10) lo butto a terra e allungo di 30pp il mondiale che mi vede in testa e dopo ridiamo. Il fatto che fra tutte le 10 soluzioni sia capitata la 10a è un po come tirare un D20 nel momento topico. Poi se vogliamo credere alle Fate ed agli Gnomi....diciamo che Rossi se ne andava a spasso per i fatti suoi, inconsapevole di quel che accadeva e che Marquez si è suicidato (sportivamente parlando) contro Rossi per pura ed unica dabbenaggine e inconsulta "protervia"! Stiamo parlando di un pilota con un'esperienza che dire elevata è usare un eufemismo.....
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Santa Madre del Signore....... che aborto.......
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- lannia 2015
- nissan
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Se dici cosi, non hai visto i lvideo....riguardalo e non puoi non darmi ragione. 1) Rossi si volta per vedere esattamente dove sia MM. 2) tira su repentinamente la moto e allarga. 3) nonostante l'urto dietro non fa il minimo segno di sorpresa ne gira il casco per capire o vedere cosa fosse successo. E' PALESE. ben oltre questioni interpretative. E ribadisco che per me HA FATTO BENE, in primis perchè MM gli ha fatto capire poco prima con due brutte sportellate com'era l'andazzo e in secundis perchè era davanti e aveva TOTALE diritto di traiettoria........ lo ridico visto che dai vostri toni sembra quasi che stia cercando di difendere MM.......
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IMHO No, Se riguardi il video "dell'incidente" dal davanti come han fatto vedere su Sky nell'intervista con Galbusera, si vede PALESEMENTE Rossi girare la testa per vedere dove fosse MArquez e immediatamente dopo tirar su la moto dritta per l'inserimento verso sx.... Non dico che l'abbia voluto sbattere a terra di proposito, ma farlo "allargare" per " nella migliore delle ipotesi" mandarlo lungo e scrollarselo di dosso, SI; stiamo parlando di un pilota con un esperienza ( ed abilità) troppo grande per non sapere esattamente a cosa corrisponda ogni suo minimo movimento in quelle circostanze.... Poi che sia stato legittimo e assolutamente "nel suo " nel farlo io concordo....e concordo ancora nel ritenere che il "Piccione" della situazione sia stato MArquez..... ma la scusa che Rossi "hafattolasua traiettoriaepoverinononpotevafarealtro"...no, non passa...manco un po.... Tiro in ballo i titoli di Agostini perchè sono li e sono 15....il Rossi è nell'Olimpo dei migliori di tutti i tempi, non ci piove ma ne ha 6 di meno; poi si può discutere di tutto.... e anche del fatto che un pilota che si tifa OGGI abbia più presa di qualcun oche si legge negli annali e sui libri...ma , ripeto: CARTA CANTA....e lo fa proprio per evitare che si mescolino pere con mele...... altrimenti VALE tutto....ed il suo contrario. E difatti, pur consapevole che i Gibernau e Biaggi e Ukawa erano roba "molto meno" dei momenti in cui ti trovavi contestualmente in pista Spencer,Lawson,Gardner,Schwantz,MAmola,Rainey...etc..etc.e.tc....Non mi sogno di sminuire i titoli vinti da Valentino....seppur l'anno prima lo vinse un oscurissimo KR Junior con una motocesso......ma transeat.... Poi non vedo cosa ci sia di riprovevole a non volersi assogettare al pensiero unico per cui Rossi DEVE essere il più forte di sempre per acclamazione...."popolare". Sempre stato una pecora nera, IO!
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IMHO Valentino non ha "volutamente" sbattuto per terra Marquez....ma si è girato ESATTAMENTE quell'attimo prima di buttar fuori la moto per impostare la curva a sx....quindi l'ha visto che era li e sono certo che dentro di se gli avrà detto : " Adesso vai un po per campi". Poi che Marquez sia stato pirla a star li in quella posizione ci sta....oltretutto il ragazzo preso com'è da una specie di delirio d'onnipotenza si permette di sportellare la gente anche un filo troppo....Regolare e giusto che venga ripagato con la stessa moneta. Torno un filo alla querelle " migliore di sempre" o meno.... è una discussione capziosa e totalmente inutile... come giustamente detto non si possono confrontare periodi cosi diversi.... ma è certo che ROSSI una concorrenza come questa attuale non l'ha mai trovata in carriera, se riuscirà a vincere il decimo titolo in queste condizioni, Chapeau, sarà sicuramente una dimostrazione d'eccellenza assoluta....Ma torno a ripetere che IMHO al netto di tutto l'unico argomento inconfutabile sono i "sigilli" messi, altrimenti vale tutto ed il suo contrario.... Ciò detto, Le vittorie totali in moto che oggi appartengono ad Agostini non sono poi cosi lontanissime.....il numero dei campionati temo rimarrà un altro paio di maniche.
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Ordunque, finita adesso la replica: Rossi meritatamente primo, il contatto IMHO forse un filino sporco ma la colpa é al 100% dello spagnolo.... Era dietro e doveva aspettarsi qualsiasi cosa.... Rossi davanti per quanto possa aver allargato " volutamente" la traiettoria é stato nel suo, chapeau; ma soprattutto per l'azzardo della dura che si é rivelata il vero atout della giornata! Dovizioso ha fatto il terzo secondo posto consecutivo.....ha quasi del commovente, se non incredibile.... Non oso immaginare quando la moto avrá i normali step evolutivi dove andranno....ma vederlo tenere il passo QUASI fino alla fine, nonostante la media posteriore mi fa seriamente ben sperare per il futuro Ducati. Per MM le cose diventano SERIE, ovviamente nulla di compromesso....ma se il livello degli avversari é questo....potrebbe essere un problema.....occorre saper perdere qualche gara ma segnare punti sul tabellone piuttosto che finire come oggi....
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Poteva correre in due o tre categorie, ma vincere in entrambe é cosa diversa..... In un epoca in cui cadere spesso voleva dire crepare..... Capisco che l'entusiasmo e l'euforia possano far straparlare, a caldo ci sta ed io in altri lidi ho giá detto che per me Rossi quest'anno é il candidato numero uno per la vittoria del titolo.....e l'ho detto la volta precedente, quando ha fatto terzo.....lo riaffermo a maggior ragione oggi che ha vinto e MM ha fatto zero. Ciò non toglie che Giacomo Agostini abbia vinto 15, dicesi QUINDICI titoli mondiali e, al netto di tutte le considerazioni é DE FACTO il pilota piú forte di tutti i tempi, Fine, titoli, applausi!
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Agostini. Carta canta....
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Guardo la gara su Cielo e poi dico..,,,,
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Il buon MatteoSAN con la sindrome del Vorrei ma non posso"! ( eh, la crisi....) :mrgreen:
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Se,se...dite tutti cosi poi avete già preordinato il biglietto su AMAZON con gadget esclusivo PRE Launch EDition Gold De luxe, "only the brave"!!!!!
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.... un salto in quel di Camino e voilà.....
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Wait..... Il tempo sa essere veramente crudele..... ( e non mi riferisco al logo dietro la principessa)
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MotoGP, Dall'Igna: la GP15 non è una coperta corta Venerdì 17 Aprile 2015 10:06 di rm - MotoGP Texas – Italia – Argentina, Luigi Dall’Igna negli ultimi giorni ha passato più tempo in cielo che a terra. Fra il GP di Austin e quello di Termas de Rio Hondo è infatti passato per Borgo Panigale in tempo per portare via qualche novità. Non che la GP15 abbia bisogno di rivoluzioni, ma qualche neo da sistemare c’è e non potrebbe essere altrimenti per una moto che “in praticata ha fatto le prime due simulazioni di gara negli ultimi Gran Premi”, scherza l’ingegnere in un’intervista pubblicata oggi sul Corriere dello Sport. E infatti ad Austin le due Desmosedici si sono fermate poco dopo il traguardo e non per mancanza di benzina, come già detto dai due piloti e come conferma ora il progettista. “Quando c'è poco carburante nel serbatoio la sua temperatura sale rapidamente, specie quando si rallenta nel giro di rientro, e si ha un fenomeno di cavitazione – cioè di forma del vapore all’interno della benzina che non permette alla pompa di pescare correttamente - Era un problema che conoscevamo già con la GP14, sulla GP15 è meno pronunciato, ma non cancellato. Comunque il mio rientro in Italia esula da questo inconveniente, era già previsto perché la moto completamente nuova e potevano sorgere degli imprevisti”. Il viaggio è comunque arrivato nel momento giusto e in Argentina sulle Ducati saranno già montanti delle parti per cercare di risolvere il problema. Che sembra essere una conseguenza delle alte temperature di esercizio del propulsore Ducati. “Abbiamo fatto in modo di avere un maggior flusso d'aria fra motore e serbatoio e quella presa d’aria sul lato sinistro di cui si parla tanto non c’entra niente – continua Dall’Igna – E’ vero, invece, che il nostro motore può lavorare con la temperatura del liquido di raffreddamento oltre i 100° e con la GP14 era abbastanza normale farlo. Ora lavoriamo con temperature più basse”. Giustamente l’ingegnere non svela più di tanto i segreti della Desmosedici ma non può nascondere la soddisfazione per come sono andate le prime due gare. “In Qatar potevamo vincere, ad Austin la situazione era meno chiara, anche perché abbiamo avuto poco tempo a disposizione. Sono contento di come si sono comportati la moto e i piloti - afferma - Credo che la GP15 margini di miglioramento. Uno degli aspetti da migliorare è la frenata, e non è detto che dovremo avere a che fare con un coperta corta: si può migliorare senza peggiorare in altre aree. Il rischio è quello di commettere errori, bisogna stare molto attenti”. Dall’Igna tocca un tasto importante, quello della sintonia fra moto e piloti. “Io sono contento dei due Andrea e sono certo che potremo fare grandi cose – assicura – Ho sempre detto che ho cercato quasi ogni anno Dovizioso e ora sono veramente contento di averlo in squadra. Iannone ha potenzialità incredibili ancora inespresse. E' cresciuto moltissimo rispetto al 2014: in Qatar ha fatto la gara più intelligente della sua vita e ad Austin, se non avesse dovuto recuperare, avrebbe potuto fare molto di più. Alla fine conta solo vincere, non è importante quanto peso abbia la moto, il pilota o la squadra: il successo è sempre del gruppo”. La Ferrari in questa stagione è già riuscita a vincere, Ducati potrà imitarla. “Arrivabene mi ha mandato dei messaggi per congratularsi con me e io ho fatto lo stesso con lui. Purtroppo non siamo riusciti a conoscerci molto, ma abbiamo stima reciproca”, conclude Dall’Igna. http://www.gpone.com/2015041716589/Dall-Igna-la-GP15-non-e-una-coperta-corta.html - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - [h=1]MotoGP, Rossi: voglio fare sudare Marquez[/h] Giovedì 16 Aprile 2015 17:27 di Matteo Aglio - MotoGP Nonostante i due Gran Premi di fila, Valentino Rossi ha trovato comunque il tempo di salire in sella ed allenarsi. Prima di partire dal Texas in direzione dell’Argentina, Valentino Rossi ha fatto tappa al Boot Camp di Colin Edwards, dove si impara la guida di traverso e… a sparare. “E’ stata una bella giornata quella passata con Colin, mi sono divertito – racconta - Sparare non è una delle cose che mi appassionano di più, ma farlo una volta è comunque divertente. Più che altro abbiamo girato in moto, è stato un modo per allenarsi, c’è una bella atmosfera”. Gli americani – con Kenny Roberts – sono stati i primi a capire l’importanza della guida sulla terra battuta come forma di allenamento. Rossi ha imparato la lezione e ha potuto fare un confronto diretto fra i due Ranch. “E’ diverso dal nostro, lo sono soprattutto le piste, la nostra è fatta per girare con moto di grossa cilindrata e serve per allenare i piloti, Colin invece ha tre circuiti, più piccoli, per andare con moto da 150 cc e che servono come scuola – sottolinea - Il problema è stato la pioggia e abbiamo potuto girare solo su quella indoor. È stato però interessante perché c’erano due piloti americani veloci di flat track ed è stato figo vedere come girano loro. Con le moto piccole abbiamo fatto un po’ di bagarre, peccato non potere avere usato altre due piste”. Messi da parte i giochi, è venuto il momento di fare sul serio e il circuito di Termas de Rio Hondo in teoria è più favorevole di quello di Austin. In teoria, ripetiamo, perché la Honda nel 2014 fece doppietta. “Su questa pista, sulla carta, possiamo essere più competitivi rispetto ad Austin, l’anno scorso la nostra moto funzionava bene. Il layout mi piace, è molto scorrevole e questo favorisce la M1 – spiega - I favoriti rimangono comunque la Honda e Marquez, ci sono due curve in cui si frena a moto piegata dove loro vanno bene e nella scorsa stagione Marc e Dani hanno fatto primo e secondo. Soprattutto questa è stata una delle gare in cui ha dominato di più, batterlo sarà difficile ma mi piacerebbe riuscire a stargli vicino e magari fare battaglia”. La tappa Argentina è l’ultima prima del ritorno in Europa e fina dall’inverno Valentino ha sottolineato quanto sia importante arrivarci in buona posizione. “Il primo obiettivo è arrivare a Jerez davanti a Dovizioso in campionato, so che sarà anche lui molto pericoloso. Poi stare davanti o molto vicino a Marquez, ma sono ragionamenti da giovedì. Batterlo sarà complicato, farlo sudare andrebbe già bene, non permettergli la solita passeggiata”, scherza. Ma non è solo il campione del mondo quello da tenere d’occhio, perché le Rosse ormai sono una certezza. “Mi piacerebbe fregare il Dovi qui, ad Austin è stato più bravo – continua - Bisogna sempre essere più realistici: lui sarà un avversario per il campionato, la Ducati va forte e Iannone ha fatto una gran gara in Texas, ha distrutto solo la gara in rimonta. Non sarà facile arrivare davanti a loro in questa pista”. Sia in Qatar che in Texas i Rossi e Dovizioso hanno fatto scintille, arrivando quasi al contatto nell’ultimo GP. “Andrea mi aveva detto che avevamo rischiato – ricorda – Quello era un momento in cui dovevo stare davanti a tutti i costi, è andata bene ed è stato bravo anche lui a riuscirsi a fermare. Per ora siamo quelli che se le sono date di più, speriamo di continuare così ma battendolo”. Bisognerà aspettare poco per la rivincita. “Spero che il tempo tenga e poi rimane il dubbio di quali condizioni dell’asfalto troveremo – le parole di Valentino – Lo scorso anno avevo fatto un buon fine settimana, non riuscendo a salire sul podio per un errore al primo giro. La M1 è migliorata molto rispetto a 12 mesi fa, penso che il più grande passo avanti lo abbiamo fatto a Motegi. Da quel momento in poi siamo stati più competitivi, nei test invernali abbiamo poi fatto qualche esperimento che non ha funzionato ma per la gara in Qatar siamo riusciti a metterci a posto. Ci manca ancora un po’ di velocità nei rettilinei. Inoltre anche questa è una pista molto esigente per quanto riguarda la gomma anteriore, anche se meno di quella di Austin, bisognerà capire come è cambiato l’asfalto rispetto all’anno scorso”. http://www.gpone.com/2015041616581/Rossi-voglio-fare-sudare-Marquez.html
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Ma che cazzo dite, i Tie sono fighissimi....gli Startroopppppers pure..... Impero RULEZ!!!