Dannatio

Eh,eh,eh..... non compro Pamalat..... ma Granarolo, in genere.... Certo che Parto da un principio.... poi se questi scrivono "prodotto in italia" e lo importano dalla Culonia.....io non lo posso sapere....

Quoto. Io per esempio dopo aver letto che DAINESE sposta la produzione in Tunisia mandando a casa 120 persone ( su 250) dalla sede di Molvena ha perso gran parte della sua attrattiva....e se trovo alternative di produttori LOCALI bene venga.....e si fotta il marchio del Diavoletto. Poi è una questione di mentalità.... il Latte lo prendo SOLO Italiano, cosi come il Burro, la frutta...etc..etc..

Tutto il marchio Dodge/Chrysler ha avuto una debacle in Italia ed in Europa..... tuttavia mi pare ricordare che al debutto la Caliber avesse fatto qualche discreto ( nulla di trascendentale eh?') numero anche da noi in Italia.... sbaglio'

Non sono d'accordo!!!! Ognuna delle 2 soluzioni presenta pregi e difetti....ma certamente dal punto di vista estetico ( non rivoluziona quasi mai in peggio il design della coda) e prestazionale ( inteso come massa minore e soprattutto non in posizione da sballare il baricentro) la Tela è infinitamente meglio. Senza contare il fattore "appeal" della Cabrio/Spider classica. Poi dal punto di vista della praticità e sicurezza nulla da dire...... però...però....

Ceeto che dopo "Spingo la mia Alfa nella notte" ci mancava questo cercopiteco a metterci il carico da 90......

guarda.... in tutta onestà ti dico che dopo 10 anni di AUDI di cui l'ultima una A6 Avant Quattro 2.5 TDI 180cv, nel 206 comprai la prima Alfa della mia vita una 159 2.4 SW - 200cv. La sensazione è stata di passare da una barca in mezzo ai marosi ad un oggetto dedicato alla bellezza di guida. E lo dico con tutti i limiti che ha avuto la 159 ( Sottosterzo marcato nelle curve lente, PEsantezza del muso...etc..etc..etc) Non ho mai provato la 159 con il 1750 TBI ma secondo me considerando che ci saranno quasi 2 quintali di meno ( concentrati sul muso) dovrebbe diventare un oggetto più che notevole......almeno limitatamente al piacere di guida....

Quotissimo..... C'è anche un aspetto psicologico che è determinante..... FIAT checchè se ne dica trasmette "aria di casa"....familiarità..... economia....Semplicità. Un aspetto "nostrano" dato praticamente esclusivamente dal marchio che ha il uo perchè e peso su una fetta consistente di acquirenti.

Ok, allora fra un po Vi tiro Fuori Spennacchiotto e ZANTAFF....e chiudiamo la partita.... o un Dinamite Bla qualsiasi.....eh?

Sinceramente mi lascia perplesso..... Mi ricorda come forma la Opel Monza....seppur quest'ultima fosse una Coupè.....

Sei un Mito!!!! Anzi di più...... Mi hai fatto ricordare che quella Storia io l'avevo.....!!! Per non parlare del Telecronista Mario BOLSOnieri che trasmetteva dalle postazioni sempre più "scomode"....al fatto che il motivo per il quale Paperone fu cacciato da PERRARI era che voleva cambiare il colore delle sue auto perchè non si intonava con le Melanzane che voleva sponsorizzare.... PS) C'erano anche Michele Alberetto e Emerlon Fritticaldi :clap:clap:clap:clap:clap

A me non sembra malaccio.....anzi. Nei limiti di quanto si può intravedere da un camuffamento cosi...."pesante" ....

Scusate.... ma mi dite dove si vedono gli interni oltre a quella foto di "sghetto" ????

"Con me mai un euro dallo Stato" Montezemolo: "Fiat resterà italiana" Nel botta e risposta tra governo e Fiat sul possibile rinnovo degli incentivi al settore auto interviene anche il presidente del gruppo, Luca Cordero di Montezemolo, che ribadisce quanto anticipato già dall'a.d. Sergio Marchionne: "Fiat non ha bisogno degli aiuti di Stato". E aggiunge che, da quando c'è lui al comando, il gruppo "non ha ricevuto neppure un euro dallo Stato". Infine ha rassicurato: "L'azienda è e resterà italiana". Insomma il Belpaese resterà il fulcro degli investimenti della casa automobilistica. Dalla metà del 2004, ha detto Montezemolo, "gli investimenti di Fiat nel mondo sono stati pari a 25 miliardi di euro e di questi 16 in Italia. Nei prossimi anni vogliamo proseguire su questa strada". Sugli incentivi il presidente ha affermato: "Credo che la posizione della Fiat sia stata espressa dall'amministratore delegato Marchionne e non devo aggiungere niente. Quello che mi interessa è sottolineare la centralità per me, per noi, per la Fiat, per gli uomini e le donne che vi lavorano. L'impegno che c'è da parte nostra è di farci carico insieme alle istituzioni, le forze sociali di un problema che riguarda le nostre persone". "Questo l'ho detto anche al Cardinal Bertone -ha sottolineato il presidente della Fiat- in risposta all'invito e alla riflessione che il Sommo Pontefice aveva posto ai governi, alle forze sociali e alle imprese. Quindi scelte industriali che vanno nella direzione di rendere competitiva un'azienda non possono essere disgiunte dal farsi carico di problemi che riguardano le famiglie, le nostre persone. Questo per me è un tema centrale". Ciononostante, ha insistito il manager, "dobbiamo uscire dall'approccio demagogico e affrontare la realtà così come è. Ho visto cifre che dicono che gli aiuti di Stato che vanno ai consumatori e alle aziende sono andati al 70% alle aziende straniere e solo il 30% alla Fiat. "Non voglio entrare in polemica. Preferisco il dialogo - ha aggiunto - soprattutto quando vedo tante aziende internazionali che lasciano il paese o non vogliono investire". "Con il governo c'è un rapporto molto chiaro, molto positivo, di dialogo e di confronto come deve essere". Calderoli: "La barzelletta di Montezemolo sugli aiuti Stato non fa ridere" Il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoni replica al presidente della Fiat: "Se è una barzelletta la dichiarazione di Montezemolo per cui la Fiat, da quando c'è lui, non ha ricevuto un euro dallo Stato, allora la barzelletta non fa proprio ridere". "Se invece Montezemolo non scherza e parla sul serio - aggiunge Calderoli - allora la faccenda assume contorni 'sanitari'. Non mi attendevo, sicuramente, della riconoscenza, ma la negazione dell'evidenza mi porterà ad assumere, a titolo personale, un atteggiamento completamente diverso e intransigente rispetto ad un'azienda, quale la Fiat, che i nostri padri consideravano un'azienda di Stato proprio per via degli interventi statali che ha ricevuto nel corso degli anni". Al via il tavolo tecnico: sette le proposte per Termini A proposito di dialogo, nella sede del ministero dello Sviluppo economico è iniziato il tavolo tecnico tra governo, Fiat, sindacati, e responsabili delle istituzioni locali sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese. Sarebbero sette le proposte sul tavolo per la riconversione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, che si è aperto da poco al Ministero dello Sviluppo economico. Tra queste la costruzione di auto o mezzi pubblici elettrici e anche una produzione cinematografica. La delegazione della Fiat è composta da Paolo Rebaudengo, responsabile del personale ed Ernesto Auci responsabile delle relazioni Istituzionali. E' presente anche il Governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo e i vertici di Invitalia. Al tavolo, sono presenti anche gli imprenditori che hanno avanzato alcune proposte di riconversione dello stabilimento siciliano. Intanto di fronte al Ministero dello Sviluppo economico, manifestano una trentina di lavoratori dello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco. Fonte: TGCOM.it

Tanto varrebbe a questo punto chiamarla Alfa Marameo.

Si... e poi dipende anche COME e DOVE ti succede.... generalmente se stai staccando il Gas evidentemente devi rallentare per un qualche motivo.... e trovarsi invece l'auto che va comunque avanti accellerando non è una bella sensazione..... capitasse alla Dannatiomoglie già mi immagino la scena.....

Quoto....io per altri versi ho sempre associato la CITROEN con la DeEsse, la CX o la SM....auto spettacolari e ipertecnologiche....ma improntate ad un'eleganza ed innovazione stilistica sconosciute ai più.... Fatico a ritrovare in questa Roba Zamatura qualcosa di quell'antica Arte.

Il Fumo è un vasocostrittore..... non va un granchè bene!! Mangiare mentre si tromba invece ha una nutrita sfilza di proseliti qua e là sulla rete!!!

Se vuoi vendere Semiconduttori e Condensatori, fammi un fischio.....

Sono andato in sbattimento per qualche minuto, non m iraccapezzavo più con il vecchio Post!..... lo confesso!!!:confused: Comunque nessun problema.....ci mancherebbe!!!

Ti devo correggere...... non è vuota ma piena di pane secco....

Marchionne: "Sì a stop incentivi" "Serve politica industriale per auto" "Per quanto riguarda gli eco-incentivi, l'eventuale scelta del governo di non rinnovarli ci trova pienamente d'accordo". A sostenerlo è l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, secondo il quale più che incentivi serve una seria politica industriale per l'auto: "Rinnovare i bonus non farebbe altro che rimandare il problema alla prossima scadenza".

:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:birra:

Eviterei di buttarla sul versante politico..... per ovvie ragioni. I 2 casi sopraccitati non sono diversi da altri su altre sponde....

Interessante come possano essere opposti i gusti...., pensa che per me da quando è uscita la SB, la "normale" ha perso completamente in attrattiva, anzi la trovo pure un po "cafona"....e dire che in genere preferisco le auto 3 porte! Imho, la A3 SB è forse l'unica cosi ben riuscita nel segmento..... almeno fino alla Delta.

Bravissimo....ecco cosa mi ricordava appena vista....