Vai al contenuto

Dannatio

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    8765
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    5

Tutti i contenuti di Dannatio

  1. Forse la più bella SL dell'era moderna..... Io non mi capacito di come si possa rovinare un "icona" partendo da una base cosi eccellente...... Cred oche solo NISSAN con le diverse generazioni della Micra sia riuscita a fare peggio.
  2. Qualcuno mi rassicura che sia un "Fake"....perchè sinceramente non posso, voglio credere siamo arrivati a sto punto ......
  3. Comunicati i prezzi della Nuova R1: Yamaha comunica il prezzo: 18.740 euro (chiavi in mano). Come già annunciato al Salone di Milano, la Yamaha YZF-R1 sarà disponibile a partire da marzo 2015, in due colorazioni, Racing Blue e Racing Red. La Casa dei Tre Diapason crede molto in questo progetto, tanto da definirlo "l’alba di una nuova era". Come era già successo per alcune precedenti versioni della R1, Yamaha ha affiancato una versione “plus”, la M, a quella base: le differenze riguardano soprattutto l’elettronica con le Öhlins Electronic Racing Suspension (ERS) e il Communication Control Unit (CCU), che permette di gestire numerosi dati proprio come su una MotoGP. La YZF-R1M è disponibile in una sola colorazione, Silver Blu Carbon, ad un prezzo di 23.240 euro (chiavi in mano). Le consegne dell’esclusiva supersportiva giapponese inizieranno da marzo 2015, mentre le ordinazioni (esclusivamente online) sono già aperte: basta accedere al sito r1m.yamaha-motor.eu/it-IT/registration e… prenotare!
  4. Ma te cosa sei venuto giù con la piena, eh?? Tà-tatata-zumzumzum non si può sentire!!!!! Ponci ponci po po po....... è un grande classico!!
  5. Ma a Voi Juventini oggi non hanno tolto il diritto di parola per pudicizia...?
  6. " Sono passati 20 anni dal mio primo Rally di Monza, primo in qualità di appassionato invitato da amici ad assistere ad una manifestazione che già all’epoca era al di fuori degli schemi tradizionali. Una competizione già all’epoca orfana delle speciali interne perché vittima degli accordi con i “verdi”. Per la realizzazione delle nuove vie di fuga necessarie alla formula 1 è stato necessario abbattere e/o spostare alcune piante che ne impedivano la realizzazione, da lì il divieto di andare ancora nel parco... All’epoca si girava molto di più nel circuito alta velocita, non c’erano praticamente tornanti ed inversioni e gli ostacoli erano solo le chicane. Le Alfa 155 ufficiali DTM, si avete letto bene DTM dominavano. Poi arrivarono i proto, le Gt eccetera, anni memorabili con le Delta proto di Mauro Nocentini e massimi esponenti dell’automobilismo sportivo alla guida Dindo, Zanardi, Fisichella, Spinelli, Manenti e tanti tanti altri.. Nel 1997 la mia prima partecipazione, dilettante allo sbaraglio su una fantastica 306 kit, una delle primissime giunte in Italia, protagonista e vincitrice negli anni successivi. Ad un minuto da me partiva il giovanissimo Valentino, già idolo delle folle ma soprattutto delle mamme che pur di avere un foto del beniamino dei loro figli, durante l’incolonnamento nel centro di Monza nonostante la security fece affiancare la mia 306 alla sua Megane (correva con Longhi) per impedire di assalirlo, si arrampicavano sui parafanghi e sul cofano di entrambe. Risultato? Due specchietti rotti prima ancora di incominciare. La mia garà andò bene, staccando anche dei parziali da cineteca alle spalle di Ivan Capelli e all’indimenticabile Loris Kessel, la sua gara invece fini abbastanza presto insabbiato in una variante, e all’epoca non era previsto il rientro in gara come oggi. Da quel momento in avanti la sua presenza è stata fissa, a parte gli anni in cui non si è disputato, ma sin dall’anno successivo in cui si presentò con la Escort del jolly Club con a fianco Cunico mettendosela pure per cappello, non ha mai voluto mancare. Ovviamente, il continuo crescere della sua popolarità era proporzionale alla crescita di avere la massima prestazione come il suo DNA prevede. E per farlo ovviamente, a parte il talento cristallino è necessario avere sempre il mezzo più competitivo possibile. Oggi nel 2014 è toccato alla Fiesta più veloce del mondo, ieri alla Focus l’altro ieri alle migliori Subaru e 10 anni orsono alla Corolla più stratosferica mai esisistita. Fatto stà, che da quel lontano 1997 ad oggi Il rally di Monza, show o non show che sia è il suo salotto per eccellenza, ripagato dal grande successo di pubblico che è la linfa vitale per l’autodromo. All’epoca si inseriva tra gli eventi brianzoli dietro alla F1, alla superbike ed alla 1000 km, ora è il secondo evento per ordine di importanza. Nel frattempo anche la tipologia di gara ha cercato di svecchiarsi e rendersi più spettacolare, sono arrivate le prime inversioni nelle quali il buon Spinelli un vero specialista e plurivincitore della gara pareva un impedito poiché del freno a mano nemmeno ne voleva sentir parlare, per poi crearne altre nelle vie di fuga sino ad arrivare a quelle di quest’anno a quelle nella parabolica. Un continuo evolversi insomma, mantenendo però caratteristiche più per velocisti che per rallysti, su questo non ci piove. E la velocità è sempre stato il pane di Valentino che siano 2 (le moto), 3 (le Api) o 4 ruote (le macchine). Se, alle indubbie capacità, ci uniamo il mezzo possibilmente migliore si ottiene un mix vincente, o con alta probabilità di esserlo. A volte è andata bene, altre è andata male. Ci sono voluti dei fuoriclasse a contrastarlo, forse a parità di mezzi ce ne sarebbe voluto qualcuno meno, come anche dimostrato parallelamente all’epoca del motor show di Bologna. Al giorno d’oggi è difficile far “porcate” tanto evidenti, nel mondo del motorsport è talmente tutto così tirato che le differenze sono fatte da una somma di componenti e di variabili, ma si può avere il meglio del meglio comunque. Come? Eh, pagando ma spesso ciò non basta. Non basta nemmeno noleggiare dallo stesso team la stessa vettura identica sulla carta ma comunque con delle differenze, come le differenze possono essere negli pneumatici…piccole per carità ma che nel complesso sono utili, molto utili, di sicuro molto più utili di quello che la maggior parte possa immaginare. Ne avrei da raccontare, ma non ora, non ho intenzione di cavalcare alcun onda emozionale del momento. Sembrerebbe incredibile ma non basta nemmeno il fattore economico, perché per assurdo potrebbe arrivare un emiro e comprarsi l’intera MSport (citata in questo caso per fare l’esempio), ma non avrà mai ciò che è previsto, studiato, calcolato per un personaggio di questa caratura sportiva. Badate bene, il tutto rimanendo dentro ai limiti regolamentari, o all’impossibilità di dimostrare il contrario. Ho provato più volte nella vita con mano quanto sia frustrante pensare di avere il top, ma scoprire che poi esista il top++, da una parte ti fa girare le balle, ma dall’altra ti rendi perfettamente conto che è una caratteristica invariabile del motorsport, e se sei un qualcuno alzi la voce (giustamente) magari ti ascoltano, ma se non sei nessuno ed alzi la voce, nemmeno il vento si accorge che hai parlato. Un qualcuno pare che stavolta abbia alzato la voce, oltre che aver abbassato tanto tanto il piede…il risultato lo conoscete tutti. Non credete a ciò che dico? Provate per credere… Altrettanto assurdo potrebbe sembrare che nonostante tutto, questo è anche il bello del Rally di Monza, sempre show o non show che sia, ove Valentino sarà comunque sempre il benvenuto, ove sarà comunque stimato ed ove in tanti o forse tutti noi vorremo stargli davanti. Per Uccio e Brivio, se siete in grado di fare le dovute proporzioni funziona più o meno allo stesso modo. Un ultimo appello: e basta con la parola “sflangiata” quando magari chi la pronuncia non sa nemmeno che cazzo è una flangia… Ma soprattutto, evitate di replicare senza senso, senza logica, senza sapere ma soprattutto senza CAPIRE.... tanto non mi convincerete mai che gesù in croce è morto di freddo."
  7. Beh...non è che sia stato leggerino......eh?
  8. La recensione del trailer di Ortolani è da antologia.....
  9. Riferisco alla dannatiomoglie che sara estasiata all'idea!!!
  10. E dire che io praticamente ci abito in via Montegrappa......
  11. Sulla griglia anteriore ci si può fare un barbecue per una squadra di calcio al completo....panchinari compresi.
  12. "Leggera" non è la parola giusta ma è la PRIMA che mi viene in mente!
  13. Sul discorso Affari e quant'altro....non discuto. Le competizioni esacerbano le difficoltà e la competitività..... Sullo stile, spero sempre che VR magari una telefonatina di commiato la faccia.... si conoscono da millemila anni....
  14. Dannatio

    Licenziato Rossano Brazzi

    Rossano Brazzi licenziato dal team Sky VR46: “Non me lo aspettavo” Le strade si dividono e lo storico tecnico ex-Aprilia è fuori dalla squadra di Valentino Rossi in Moto3. Quest’estate anche Vitto Guareschi era stato sostituito | N. Cereghini Rossano Brazzi è stato messo fuori dal team VR 46. La notizia ha fatto scalpore per tante ragioni: perché Brazzi è un tecnico “storico” e rispettato da tutti, perché è legato da tanti anni a Valentino Rossi, perché con Romano Fenati e la KTM aveva chiuso una buona prima stagione in Moto3. Abbiamo raggiunto Rossano al telefono. «Hanno fatto le loro scelte –ci dichiara- ed è successo venerdì scorso, 21 novembre. Ci sono rimasto male: non era nell’aria» Difficile capire, in effetti. «C’è stato l’arrivo del nuovo team manager, Pablo Nieto. Abbiamo fatto due incontri che, anche se non condividevo pienamente le sue idee, non sono stati scontri. Successivamente ho visto Uccio, e infine Albi mi ha comunicato la loro decisione». E adesso? «Quello che mi dispiace di più è di saperlo a fine stagione, quando i giochi ormai sono fatti. L’avessi saputo due mesi fa, c’era il tempo di trovare un altro team…» Questione di carattere? «Io sono considerato burbero, forse non ho il miglior carattere del mondo, ma se sono rimasto vent’anni in Aprilia qualcosa vorrà dire. Non credo che mi abbiano dovuto sopportare. Sono ancora quello del ‘98 e ‘99 con Valentino in duemmezzo» E con Rossi non hai parlato? «No, lui ha altre cose da seguire, io ho a che fare con gli altri. E credevo di aver portato a casa un buon lavoro: quest’anno abbiamo vinto con Romano Fenati quattro gare ed era soltanto la prima stagione; quella su cui puntavo era la prossima. Non conosco l’inglese: ho sentito dire anche questa. E ammetto, è una mia pecca, ma non ci sono mai stati problemi: con la KTM il rapporto è ottimo, abbiamo fatto i test delle moto 2015, ci siamo sempre capiti benissimo attraverso un loro tecnico che conosce tutte le lingue…» Peccato, un divorzio che non fa bene a nessuno. «Ho sessantaquattro anni –conclude Rossano- ma ho la fortuna di star bene. E non credo di essermi rincoglionito» Rossano Brazzi licenziato dal team Sky VR46: ?Non me lo aspettavo? - MotoGP - Moto.it
  15. Io non ho più nulla da ridurre......la Crisi ha ammazzato quel po di Testosterone che ancora vagava solingo come la particella di Sodio...
  16. Ho smesso di interessarmi ai loro "Badge" quando anni fa, Cofferamerdati impose il pagamento di 120€ ( se ricordo bene) annuali agli agenti di Commercio per il "badge A " per poter entrare in centro e obbligandoli anche al pagamento della sosta ovunque...... Scusa se devo lavorare......
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.