Marò, India: molto dispiaciuti per Terzi
"Ma c'è chi ha voluto usare in Italia questa vicenda per fini elettorali"
07:16 - "Deve essere stata per lui una scelta difficile, per l'effetto delle enormi pressioni esistenti in Italia su questa vicenda, così come ce ne sono in India". Queste le parole del ministro degli Esteri indiano Salman Khurshid alla notizia delle dimissioni del collega italiano Giulio Terzi. "Mi dispiace per questo - ha proseguito - perché avevo con lui una relazione di lavoro molto buona".
"Comunque, ha concluso, è importante ora che si facciano le cose giuste sia dal punto di vista dei principi sia del diritto internazionale''.
Ma c'è chi va decisamente più pesante e abbandona i toni della diplomazia. "I marò sono stati utilizzati in Italia a fini elettorali, ed il loro ritorno a New Delhi rappresenta una vittoria chiara dell'India", ha dichiarato Kirti Azad, parlamentare del Bharatiya Janata Party (Bjp, centro-destra). Intervistato dall'agenzia di stampa Ani Azad, ex famoso giocatore di cricket indiano, ha sostenuto che ''una potenza internazionale ha dovuto soccombere alle pressioni dell'India, e questa è la ragione per cui (l'Italia) ha rimandato indietro i marò"'.
Loro, ha aggiunto, ''sono stati usati durante le elezioni dagli italiani e poi li hanno rispediti indietro''. Per cui, ha concluso, questo doveva accadere perché dopo tutto loro dipendono molto dalle importazioni dall'India e quindi non avevano altra scelta che rimandarli''.