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Che colore anni...70!!! mio babbo aveva una Mercedes 220 benzina esattamente di questo colore....
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con quel triangolone nel montante posteriore ha un "nonsochè" di GTV........ quindi le concedo il beneficio del dubbio...... anche se.....
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La mia (Ex) azienda si sta occupando di questo per loro: Technical product suppor 1 XXXXXXXXXXXXXX Vs. cod. articolo: PRESTAZ01 - Evaluation of necessary chips for a SKIN unit used for a 120kW three-level inverter (KERS drive) Our reference: 11-088 2 12912450 Engineering Modules XXXXXXXXXXXXXXX Vs. cod. articolo: PRESTAZ01 The engineering service contains: - Design study for a SKIN unit used for a 120 kW three-level inverter togehter with Ferrari (rough draft layout attached with document "rough draft 120kW three_level inverter, 09.12.2011.PDF" - Construction of three-level inverter on Ferrari heatsink Prototpype 120 kW three-level inverter based on SKIN units delivery time: 2 month after order receipt and completion of engineering of procuction equipment (Pos.2). Housing SKiM63
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Non so se è il Tread giusto....però....
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[h=1]Rossi: "Merito una moto competitiva"[/h][h=3]"La Ducati mi ha offerto meno che in passato, ma non è un problema di soldi. Rimanere qui vuol dire fare una scommessa a lungo termine, un salto nel buio" | G. Zamagni, Laguna Seca[/h]Tutto su: MotoGp | Motomondiale | Interviste Notizie correlate Stoner vince a Laguna Seca il GP degli Stati Uniti Tutti gli articoli sul GP degli Stati Uniti LAGUNA SECA – Il Cavatappi, che nel 2008 lo aveva fatto entrare nell’olimpo dei piloti più grandi di tutti i tempi, questa volta sigilla, in maniera definitiva, l’incompatibilità tra Valentino Rossi e la Ducati. Era ottavo Valentino al 30esimo giro, staccato di 10 secondi dal compagno di squadra Nicky Hayden (sesto) e di 34”947 dalla vetta, quando ha perso il controllo della GP12 ed è ruzzolato nella sabbia, fortunatamente senza conseguenze, mentre la Desmosedici sbatteva violentemente contro gli air fence, in una immagine che, purtroppo, sintetizza 20 mesi di grandissime difficoltà. “A due giri e mezzo dalla fine, alla staccata del Cavatappi, mi si è chiusa davanti appena ho toccato i freni. Non me lo aspettavo proprio, anche perché, ormai, avevo rallentato, avendo un grande distacco sia da chi mi precedeva (Bradl, NDA) sia da chi mi seguiva (Bautista, NDA): in pratica, pensavo solo ad arrivare al traguardo. I dati confermano che ho fatto tutto esattamente come al giro precedente, ma, come era già successo a Silverstone in prova, sono caduto inaspettatamente. Il problema è sempre lo stesso: la gomma davanti non lavora e per lo stesso motivo ero scivolato anche venerdì in prova”. Ormai tutti dicono che tornerai in Yamaha e che rinuncerai a un sacco di soldi da parte della Ducati. “Per la verità, la Ducati mi ha fatto un’offerta al ribasso rispetto al passato. In ogni caso, è vero, ci sarebbe una grande differenza con l’offerta Yamaha, ma per me, fortunatamente, i soldi non sono l’elemento più importante: se lo fossero, avrei già scelto... Piuttosto, è giusto pensare alla loro offerta “Migliorare la Ducati e vincere con questa moto avrebbe un fascino che non ti può dare nessun’altra sfida” perché sembra che cambino molte cose con l’arrivo di Audi. Per rimanere in Ducati bisogna fare una scommessa, anche se c’è una grande volontà a fare bene. Rimanere qui significherebbe fare un investimento a lungo termine, ma quello che è preoccupante è che fino adesso non abbiamo migliorato nulla e i problemi sono sempre gli stessi. E questo è sicuramente frustrante. Rimane una scelta difficile: vado in vacanza e ci penso bene. Anch’io comincio a essere vecchio, ad avere poco tempo: è vero, però, che migliorare la Ducati e vincere con questa moto avrebbe un fascino che non ti può dare nessun’altra sfida”. Facciamo un paragone con la Ferrari: anche loro hanno iniziato tra 1000 difficoltà, ma adesso sono in testa al mondiale. “Sì, è vero. All’inizio la differenza l’ha fatta Alonso, conquistando risultati incredibili e portando a casa tutto il possibile. La Ferrari poi ha risolto i problemi, noi no, perché il nostro è molto grande: la Desmosedici non tocca terra davanti. Se si riesce a risolverlo, probabilmente la moto diventa competitiva, ma io non so come”. Nell’incontro di sabato sera con Gabriele Del Torchio, amministratore delegato di Ducati, avete parlato dei dettagli? “No, non è stato possibile farlo, perché stanno cambiando tante cose e bisogna capire l’Audi che novità porterà e che tecnici vorrà aggiungere. Ci sono due strade: o provare a vincere subito con una moto già competitiva, oppure fare una scommessa a più lungo termine, una scommessa di grande fascino. Ed, effettivamente, sarebbe anche una sconfitta lasciare la Ducati”. Lorenzo ha detto che meriti una moto competitiva e che non ha nessun problema per un tuo eventuale ritorno in Yamaha. “Lo ringrazio! E’ sempre stato molto buono con me, uno di quelli che ha avuto più rispetto nei miei “Ci sono due strade: cambiare Casa e avere più sicurezza, o pensare a un progetto a lungo termine, facendo un salto nel buio” confronti. Credo abbia ragione: penso di meritarmi una moto competitiva. Come detto, ci sono due strade: cambiare Casa e avere più sicurezza, o pensare a un progetto a lungo termine, facendo un salto nel buio, con il fascino di provare a vincere con tre Marche differenti, impresa mai riuscita a nessuno”. Si è parlato anche di una possibilità con la Honda: è vero? “Ci sono anche altre soluzioni, ma i discorsi con la Yamaha sono molto più avanti”. Perché a Laguna Hayden è stato più efficace di te? “Nicky ha fatto una bella gara, mentre sembra che la Desmosedici mi “soffra” dalla prima volta che ci sono salito. Con me si impenna di più, mentre Hayden si è adattato meglio. In ogni caso, i nostri risultati sono comparabili (5 volte è arrivato davanti Vale, 5 Nicky, NDA)”. Conta anche la squadra? “Sicuramente loro hanno più esperienza con la Ducati, mentre sia io sia Burgess, che veniamo dalla scuola giapponese, fatichiamo di più”. Quindi, se rimarrai in Ducati cambierai team? “Bisognerà capire come sarà organizzato il reparto corse, ma non è questo l’aspetto fondamentale”. Del Torchio ha detto che vi siete presi una settimana di tempo: confermi? “Nella mia carriera ho sempre usato la stessa tattica per prendere le decisioni importanti: lo farò in un posto tranquillo, con la mente libera. A Indianapolis si saprà tutto”. Torniamo un attimo al paragone con la F.1 e la Ferrari: Alonso fa una differenza mostruosa con Massa, la stessa che, personalmente, mi aspettavo facessi tu con Hayden, con tutto il rispetto, naturalmente, per Nicky. Perché questo non avviene? Una volta era il pilota di moto a fare la differenza, non quello di auto… “La situazione è molto cambiata, non si riesce più a fare una grande differenza. Questo in generale, ma, nello specifico io non ci simo mai riuscito con la Desmosedici”. Non credi che la Honda avrebbe dovuto offrirti una moto per contrastare Lorenzo? “Sinceramente la Honda non l’ho capito e anch’io mi aspettato una proposta da parte loro. Ma in HRC c’è Livio Suppo, che non mi ha mai sopportato” Moto.it Rossi: "Merito una moto competitiva" - MotoGP - Moto.it
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IMHO la situazione è sufficientemente drammatica di suo, in Europa, senza che si pensi che tutto sia una partita di RISIKO nella quale è in palio la "conquista del mondo".... Anche perchè non so quanto ci sia diVERAMENTE vantaggioso ad essere il vincitore di un mucchio di cenere....... Edit: Tony ha scritto quel che pensavo poco prima di me......
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Hayden rimane in MotoGP. Un altro anno con Ducati Kentucky kid ha firmato con Ducati per un altro anno. Il mercato comincia a mettere punti fermi, manca ancora Valentino Tutto su: MotoGp Notizie correlate Rossi: "Non ho ancora deciso" Motomondiale a Laguna Seca. Gli orari TV del GP degli Stati Uniti Se sul futuro di Valentino Rossi non c’è ancora nessuna certezza, in Ducati hanno rinnovato per un altro anno il contratto a Nicky Hayden. Lo sponsor è molto soddisfatto dell’impegno che il pilota statunitense mette nelle attività di comunicazione e la passione sincera che dimostra verso la squadra e la Casa. D’altra parte Hayden non ha mai fatto mistero del suo desiderio di rimanere in Ducati, dichiarandolo apertamente più volte, non ultima al WDW 2012, quando, quasi in maniera nostalgica, aveva detto: «Passo molto tempo in Italia e mi piacerebbe essere di nuovo qui (al WDW, ndr) tra due anni!». Un affetto reciproco, visto che la Casa di Borgo Panigale ha sempre parlato di Nicky come di un grande professionista e un instancabile collaudatore. Con l’annuncio della firma di Kentucky kid si spengono i pettegolezzi di chi vedeva il pilota americano in sella ad una Superbike. Hayden resterà in Ducati, ma chi occuperà l’altra metà del box? Hayden rimane in MotoGP. Un altro anno con Ducati - MotoGP - Moto.it Moto.it
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A me sembra semplicemente un mezzo sfogo su quanto sia "tosta" la situazione ( e su questo direi che siamo un po più o meno tutti d'accordo)..... e sul fatto che la produzione locale sia attualmente iper sovradimensionata per il mercato attuale..... ma già il titol oscelto per commentare 2 righe 2 mi sembra dia il metro sull'intento ....
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Una risoluzione un po più elevata ti costava tanto eh? , NO DICO!!!!!!
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Si ma senza Tommitel che frequenta più questi lidi.....che gusto c'è?
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Infatti io non do colpe a nessuno, ci mancherebbe...la situazione che si è creata è dovuta a molti fattori la cui responsabilità "in primis" va trovata a casa nostra..... ma qui si tratta di fare i nostri interessi....IMHO!
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Se comnciassimo a non comprare più le loro ( pur ottime) macchine......???
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[h=1]Pagelle: un Alonso da 10 e lode[/h] [h=2]Massa e Mercedes senza giustificazioni[/h] LUCA BUDEL23/07/12 Fernando Alonso. Voto 10 e lode. Pole position e vittoria in Germania di un pilota spagnolo con una macchina italiana sono soddisfazioni che non hanno prezzo. Qui si sentono i padroni dell'Europa aveva detto Nando di sabato, aggiungendo che avrebbe dovuto completare il suo lavoro. Ieri lo ha fatto con una lucidità imbarazzante e con una Ferrari inferiore alla concorrenza. Mercedes. Voto 2. A Hockenheim si è presentato tutto il consiglio d'amministrazione per la festa. Risultato? Ancora un disastro in rapporto ai soldi investiti. Farsi asfaltare anche dalla Sauber, voto 8, squadra svizzera con finanze limitate non è proprio il massimo della vita quando giochi in casa e te la tiri pure di brutto. Felipe Massa. Voto 4. Sembra il monello che alle superiori aveva in cartella 5 libretti delle giustificazioni perché finivano in fretta. Ma quando il tuo compagno di classe mette in pista ciò che abbiamo visto a Hockenheim le scuse non esistono. Sebastian Vettel. Voto 6. Scarica sull'asfalto evidenti segnali di nervosismo con tanti piccoli errori. Ne fa uno grosso quando impallina Button tagliando la pista. I commissari di gara alla fine lo puniscono. Da secondo a quinto. Come se avesse pescato un'altra carta degli imprevisti nel suo inseguimento ad Alonso. Mark Webber. Voto 5. Dopo la vittoria di Silverstone e il rinnovo con la Red Bull si è consumato come le candele che ti dimentichi di spegnere dopo una serata di festa. Una presenza invisibile per fortuna di Alonso. Kimi Raikkonen. Voto 7. Sale sul podio solo a tavolino dopo una gara vissuta nel limbo. Il grande potenziale della Lotus è evidente per tutti, quello del pilota resta un mistero. Federazione. Voto 0. Jo Bauer, capo dei commissari tecnici, segnala un'anomalia nella mappatura dei motori della Red Bull, buttando lì il sospetto che l'anomalia in questione potesse avere un'influenza - vietata - sull'aerodinamica. Chi deve decidere parla di poca chiarezza dell'articolo del regolamento in questione. Complimenti vivissimi. Tgcom.it
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Stante le dichiarazioni di Alonso di inizio campionato ( Non riusciamo a capire la macchina come si comporta) io ero sinceramente MOLTO preoccupato....al punto che vedere dove stanno oggi con le premsse che c'erano mi sembra un mezzo miracolo. Certo che se dovessimo basare le prestazion idell'auto su quanto fatto da Massa fino ad oggi...... Aiuto.
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Credo che il Campionato costruttori a meno di chissà quali improvvise ed inspettate calamità Egiziane sia bello che andato.....anche con tutta la buona volontà c'è un abisso di punti.....e il Massa di questi tempi non fa minimamente sperare in qualcosa .....
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Anche a me sembra molto strano che cambino entrambi i piloti, rischiando di annullare o quasi un bagaglio informativo e d'esperienze mica da ridere...... Personalmente Heidi ritengo si sia guadagnato la pagnotta e lo terrei....
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Alonso ha strameritato la vittoria, se non altro per il sangue freddo di aver guidato tutta la gara con qualcuno attaccato ad un secondo senza la benchè minima sbavatura........mica da ridere, eh?