Profitti in calo per Daimler Chrysler
Si appanna il fascino della Mercedes. La casa automobilistica tedesca Daimler Chrysler ha annunciato, per il quarto trimestre, utili al di sotto delle previsioni. E a pesare sui conti è stato proprio il significativo calo dei profitti della divisione Mercedes. Nubi anche sulla prestigiosa casa d'auto teutonica? I vertici di Stoccarda preferiscono pensare che si tratti solo di una crisi momentanea.
Intanto, nell'attesa che le vendite riprendano quota, il quinto produttore auto mondiale ha annunciato che l'utile operativo è sceso a 785 milioni euro, da 2,4 miliardi nel 2003.
Ma se l'anno passato ha lasciato l'amaro in bocca ai vertici del gruppo, l'anno in corso, invece, dovrebbe dare più soddisfazioni. "Dopo un primo e secondo trimestre debole, per l'intero 2005 Daimler Chrysler prevede un utile operativo in lieve rialzo sul precedente anno", dice una nota, aggiungendo che anche i ricavi e le vendite di auto in tutte le divisioni dovrebbero salire.
L'utile operativo di Mercedes Car Group è scivolato ad appena 20 milioni nel quarto trimestre, rispetto a un consensus di 374 milioni e 784 milioni nel 2003. Chrysler ha realizzato un utile operativo di 386 milioni nell'ultimo trimestre, in linea con le aspettative.
Secondo Morgan Stanley, il vero tallone d'achille per DaimlerChrysler, e più nello specifico del marchio Mercedes, è la Smart. Secondo gli analisti della banca d'affari una delle soluzioni migliori sarebbe quella di liquidare la filiale per contenere le perdite il prima possibile. Ma i vertici di DaimlerChrysler danno fiducia alla utilitaria e smentiscono ufficialmente l'ipotesi di una chiusura o di una cessione di Smart. La casa automobilistica, tuttavia, ha ammesso che Smart è oggetto di una profonda ristrutturazione, e che presto sarà rinnovata l'intera gamma. Senza però specificare la tempistica. Tra le varie ipotesi di DaimlerChrysler, per portare alla profittabilità Smart, c'è anche quella di un'allenza con un altro costruttore auto