I costruttori nipponici, negli anni, hanno posto in essere numerosi tentativi d'attacco ai segmenti "forti" del mercato Europeo. I risultati sono stati altalenanti e, se alcuni modelli sono emersi senza troppo desinare, altri hanno fallito miseramente.
Le motivazioni sono molteplici, ma alla base di tutto c'è sempre una certa diffidenza del mercato occidentale relativamente ad un prodotto giudicato ancora eccessivamente "esotico". Negli ultimi anni, però, le cose sono cambiate: alcune case giapponesi sono entrate nell'orbita dei grossi colossi europei e quello scetticismo, che fino a non molti anni fa godeva ancora di qualche alibi, ora è del tutto immotivato.
Forte "del nuovo ordine" e dell'appoggio di Daimler-Chrysler, Mitsubishi ha giocato nel Vecchio Continente la carta della nuova Colt. Dopo la cinque porte, impostata come una piccola monovolume (con tutti i vantaggi del caso), in questi giorni, alla kermesse parigina, la casa dal triplo diamante, presenta le due nuove versioni sportiveggianti CZ3 e CZT.
Esteticamente differiscono dalla Colt 5 porte per la mancanza delle porte posteriori e per la carrozzeria più slanciata e sportiva. Gli unici elementi in comune col modello già noto al pubblico, sono il cofano anteriore e i parafanghi anteriori. Tutto il resto è stato riproggettato ad hoc, scocca compresa, che può vantare una maggiore profilatura, con un parabrezza più inclinato. Le misure fondamentali, passo e carreggiate, sono rimaste le stesse. Questo ha permesso di conservare le doti volumetriche della cinque porte che, unitamente alla modularità del vano posteriore, ottenuta grazie ad un divano scorrevole e ribaltabile con frazionamento 1/3 – 2/3, conferisce alla CZ3, quasi la stessa praticità della più borghese versione a 5 porte.
L'interno si caratterizza per i rivestimenti dedicati che prevedono tessuti con cuciture in nero/rosso e inserti in pelle. Disponibile nelle versioni Inform, Invite ed Instyle, la Colt CZ3 conserva i medesimi allestimenti e le stesse dotazioni della versione famigliare, che comprendono, tra gli altri, due airbag di serie (in attesa di omologazione quelli laterali e a tendina), ESP (a seconda dei mercati), ABS con EBD, servosterzo elettrico, volante e pomello del cambio in pelle e cerchi in lega da 16" (1.1 esclusa).
Tre motori a benzina: tre cilindri 1.1 (75 cv), quattro cilindri 1.3 (95 cv), quattro cilindri 1.5 (109 cv). I diesel sono due tre cilindri da un litro e mezzo, ad iniezione diretta common-rail, con potenze di 68 e 95 cv, quest'ultimo disponibile dal prossimo anno. I cambi saranno due: manuale a cinque marce e manuale robotizzato a sei rapporti. Tutte le unità propulsive sono state sviluppate in seno a Daimler-Chrysler e realizzati con i medesimi standard qualitativi.
La Colt CZT è la versione sportiva della CZ3. Incattivita nell'estetica, con rifiniture specifiche, è spinta dal motore turbo da un litro e mezzo che, alimentato a benzina, eroga 150 cv a 6000 giri. In questa configurazione, la Colt raggiunge i 210 km/h di velocità massima e accelera da 0 a 100 in 8".
Tutte le nuove Colt tre porte, saranno disponibili presso i concessionari a partire dall'inizio del 2005.