Scusa, ma ho esperienza di persona molto vicina a me (diciamolo: mia moglie) che ha curato un linfoma (Morbo di Hodgkin) con chemioterapia e radioterapia con risultati positivi, sia pur con alcune difficoltà durante le terapie.
Dopo 25 anni dalla prima diagnosi è ancora viva e vegeta (sapessi quanto rompe!!! 8) ) senza che le terapie abbiano causato fenomeni oncologici collaterali.
Il problema, secondo me, è che ognuno di noi è diverso dall'altro, sviluppa patologie e reagisce alle terapie in modo spesso imprevedibile.
Le terapie alternative? Perché no?
Escludo aprioristicamente santoni, pranoterapisti, ecc.: sono solo truffatori col pelo sul cuore che speculano sulla superstizione e la disperazione.
Vorrei solo ricordare che la terapia Di Bella fu trasformata da terapia alternativa a fenomeno da condannare solo perché fu richiesto il suo riconoscimento da parte della Sanità Nazionale e la sua sperimentazione fu eseguita su pazienti terminali: beh, cavolo, si trattava di terapia, non di miracolistica!
Lascia perdere le campagne propagandistiche che demonizzano ora questo, ora quello: non si conoscono le cause certe dell'insorgere dei tumori (è ciò che mi è stato detto da un docente universitario e da un primario ospedaliero specialisti del campo), quindi anche le terapie sono un po' "tentative".
Non tralasciate nulla, ma state alla larga dai ciarlatani che promettono miracoli e dall'accanimento terapeutico.
So che ciò che ho appena scritto può sembrare crudo e cinico, ma non è così.
Ciao ed in bocca al lupo.