Comica soprattutto l'ultima frase
Volkswagen pronta a "emigrare"
Per risparmiare sui salari
Tempi duri per la Volkswagen. La più grande casa automobilistica tedesca è in piena crisi. Gli utili continuano a scendere drasticamente di mese in mese. E la concorrenza dell'industria giapponese e francese stanno massacrando le vendite. Le auto del gruppo di Wolfsburg, infatti, risultano troppo care, fuori mercato. E proprio per questo è necessario ridurre i prezzi di produzione, proprio per questo la Volkswagen non può permettersi un aumento salariale quest'anno.
Le buste paga, insomma, devono essere tenute ferme per compensare la concorrenza sui prezzi. A chiarire il concetto è lo stesso il capo del personale, Peter Hartz, impegnato nelle trattative con il sindacato. Ma Ig Metall, il potente sindacato dei metalmeccanici non è disposto a scendere a patti e chiede invece un aumento annuo degli stipendi del 4%. "Quando si inizia il negoziato sugli stipendi e si presentano pubblicamente le nostre richieste, c'è da parte del datore di lavoro il riflesso" di dire "non possiamo pagare", ha dichiarato Juergen Peters, leader di Ig Metall. "Vedremo cosa ne verrà fuori" ha aggiunto.
Il braccio di ferro, insomma, si fa sempre più duro. La tensione aumenta. E la Volkswagen ora minaccia di portare fuori la produzione di auto e componenti. Insomma spostare tutto dove la manodopera costa meno se i sindacati non accetteranno di modificare la struttura dei salari. Una proposta che Ig Metall giudica "Inaccettabile".
Intanto si continua a trattare pure sugli altri punti critici del negoziato, come l'aumento dell'orario di lavoro. I manager del gruppo, invece, di recente hanno accettato il congelamento delle retribuzioni per i prossimi due anni.
Per risollevare le vendite del gruppo, comunque, oltre alla riduzione dei costi di produzione, la Volkswagen sta studiando anche altre vie. Ed ora ha deciso di puntare sui neopatentati tedeschi. A partire da questo mese la casa di Wolfsburg accordera' infatti ai giovani tedeschi, e comunque a chi ha preso la patente da poco, uno sconto di 1.000 euro sull'acquisto di un'auto nuova, fatta eccezione per i modelli di lusso Phaeton e Touareg.
Il gruppo guidato da Bernd Pischetsrieder, inoltre, rimborsera' a ogni nuovo cliente 250 euro per frequentare un corso di guida sicura della durata di otto settimane. "Non si tratta di sconti, ma di un'iniziativa per contribuire alla sicurezza di chi inizia a guidare", ha spiegato un portavoce della Volkswagen.