iat verso il riassetto dell'auto
Si tenta il rilancio con nuovi vertici
Poche ferie ad agosto per l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, impegnato invece a studiare il nuovo organigramma dell'azienda e a decidere le nuove nomine. Nomine che saranno annunciate mercoledì prossimo, primo settembre. E gli incontri tenuti dallo stesso a.d. in queste ultime ore sono serviti appunto a verificare le ultime scelte e a sciogliere gli ultimi dubbi.
Secondo quanto già anticipato da Marchionne nel corso dell'incontro con gli analisti del 26 luglio scorso le attuali business unit, definite dall'allora amministratore delegato Giancarlo Boschetti, subiranno una profonda trasformazione. I risultati attesi da quel modello non sono arrivati e così i vertici Fiat hanno deciso di voltare pagina.
La nuova Fiat auto raccoglierà sotto lo stesso tetto i marchi del gruppo che verranno seguiti dalla progettazione, alla fornitura, all'attività della qualità, fino alla commercializzazione e ai servizi finanziari. Saranno quindi accentrate le direzioni e abolite le divisioni tra Fiat, Alfa Romeo, Lancia, veicoli commerciali e ricambi.
Ora i responsabili delle cinque attività commerciali risponderanno direttamente all'a.d. di Fiat auto Herbert Demel.
In questo modo la struttura che verrà presentata punta alla valorizzazione delle leadership manageriali a cui è affidato il compito di rilanciare i diversi settori di Fiat auto. Si cercherà di ridurre il numero delle piattaforme attuali da cui nascono i singoli modelli e di ridurre, in questo modo, anche i costi di produzione.
Intanto oggi riprenderanno l'attività diversi stabilimenti. A Piazza Affari gli analisti aspettano di conoscere le nomine e il titolo partito in deciso calo ha ripreso quota fino a portarsi sopra la parità a 5,83 euro ad azione.