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blueyes

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  1. Mi sa che ti sbagli proprio... no non penso proprio di sbagliarmi. Si vede che i riflessi sono innaturali.
  2. Si ok ma concorderai con me che e' molto piu sportiva la costola di Delta che tutta la 33....
  3. sono dei rendering fatte al photoshop...si vede che non sono foto.
  4. Stefano non sono foto queste....
  5. Io credo sia proprio lo spirito di un segmento C Lancia... classe che si puo' facilmente tramutare in sportivita' estrema nelle versioni Integrali e HF.... Di certo la 33 di sportivo aveva ancora meno di una Delta.... secondo me e' veramente orrenda.
  6. Che Delta non sia sinonimo di sportivita' mi pare un assurdo....soprattutto andando a fare delle ricerche su internet si trovano ovunque Delta sportive.... siti dedicati e appassionati.
  7. Queste sono le versioni della Delta: 1) LX 2) GT 3) HF TURBO : prima Lancia sovralimentata con turbo compressore, ancora di 1600 e 130 CV, con velocità massima 190 Km/h. Nel 1986 si ha un "ringiovanimento" totale del modello con l'introduzione della GT a iniezione elettronica con potenza di 111 CV, della Turbodiesel di 1929 Cm3 e 80 CV, della HF turbo a iniezione (140 CV) e della HF 4WD 4)S4 :nel 1985 nasce la Delta S4. E' poco più di un prototipo costruito in 200 esemplari per l'omologazione Gruppo B nei Rallies. S = "Sovralimentata"; 4 = "quattro ruote motrici". Per la prima volta al mondo si ha un doppio sistema di sovralimentazione: compressore volumetrico (Volumex) e turbocompressore (KKK). Il motore di 1759 cc eroga oltre 250 CV a 6750 giri/min. la velocità massima è di 225 Km/h e da 0 a 100 Km/h impiega 6 secondi. Il telaio è a traliccio di tubi d'acciaio al cromomolibdeno. 5) HF 4WD: Nel maggio 1986 viene lanciata la Delta HF 4WD, concepita per l'utilizzo dell'utente comune.La trazione è integrale permanente; differenziale anteriore libero, differenziale centrale di tipo epicicloidale che ripartisce la coppia per il 56 % sull'asse anteriore e il rimanente 44% sull'asse posteriore, un giunto viscoso Ferguson di bloccaggio applicato al differenziale centrale ripartitore di coppia e un differenziale posteriore Torsen. Il differenziale centrale garantisce una ripartizione di coppia tra i due assi in relazione all'effettivo grado di aderenza degli stessi. Il Torsen non è autobloccante ma garantisce, rispetto a un differenziale normale, il massimo della trazione compatibile con l'aderenza delle ruote. Il motore è di derivazione Thema: 1995 cc con turbocompressore Garrett; eroga 165 CV a 5500 giri/min e una coppia di 29 Kgm con overboost inserito. Un sistema integrato con l'accensione a controllo elettronico con sensore di detonazione, impedisce l'entrata in funzione dell'overboost a motore troppo freddo o surriscaldato. L'overboost agisce sulla valvola waste-gate aumentando temporaneamente la pressione di sovralimentazione. Un intercooler riduce la temperatura dell'aria compressa da 120 a 70/50 gradi. Le valvole sono al sodio, le guide valvole in bronzo, i cuscinetti di biella di tipo trimetallico ed è presente un radiatore per il raffreddamento dell'olio motore. L'impianto frenante ha dischi sulle quattro ruote; quelli anteriori sono autoventilanti. 6) HF Integrale: Nell'ottobre 1987 viene presentata la Delta HF Integrale. L'evoluzione della Delta è strettamente legato al suo impiego nel Campionato Mondiale Rally. Il quattro cilindri due litri viene dotato di un nuovo turbocompressore Garrett T3 che permette una maggiore portata d'aria, la quale garantisce migliore rendimento e coppia più elevata. L'intercooler viene maggiorato. La valvola dell'overboost porta ora la pressione di sovralimentazione a 1 bar. Vengono rimappate le centraline elettroniche. Vengono adeguati anche valvole, guarnizioni e pompa dell'acqua. I radiatori dell'acqua e dell'olio vengono maggiorati. La potenza sale a 185 CV a 5300 giri/min e la coppia è di 31 Kgm a 3500 giri/min. I dischi dei freni vengono maggiorati, le pinze aggiornate con altre che garantisco maggior coefficiente d'attrito. La frizione è uguale a quella della Thema 8.32. L'assetto viene migliorato alle maggiori prestazioni sportive. Esteriormente i paraurti hanno un nuovo disegno; i parafanghi sono più sporgenti e larghi. L'accentuata bombatura sopra le ruote consente l'alloggiamento di pneumatici di larga sezione. 7) HF Integrale 16v: Nel maggio 1989 un'altra evoluzione: la Delta HF Integrale 16V. Il motore ha ora la distribuzione a 4 valvole per cilindro. La potenza sale a 200 CV. Un nuovo turbocompressore e la rimappatura della centralina elettronica I.A.W. di iniezione/accensione migliora la coppia. La coppia viene spostata sull'asse posteriore: la ripartizione è ora 47/53 %. Si riduce così l'effetto sottosterzante. L'impianto frenante viene potenziato, modificato l'assetto delle sospensioni; la frizione è a comando idraulico. Sul cofano spunta un rigonfiamento di circa 3 cm e due griglie di prese d'aria che rendono la Delta ancora più aggressiva esteticamente. Il cofano rialzato è necessario per l'alloggiamento del nuovo propulsore 16V. La waste-gate è ora controllata elettronicamente: in questo modo la pressione di sovralimentazione è in funzione di molte variabili (numero di giri, temperatura esterna dell'aria, apertura della farfalla, etc.) L'elevata potenza viene fornita in modo più progressivo e regolare. I pneumatici diventano più larghi e l'assetto ribassato. 8)Integrale "Evoluzione" (Evo 1 e Evo 2): Nell'ottobre 1991 viene introdotta la Delta Integrale "Evoluzione" (Evoluzione 1) comunemente chiamata "Deltona". L'esperienza maturata a livello agonistico ha condotto a quest'ultima "sintesi" dei progressi tecnologici. Esteticamente il cofano motore è stato ridisegnato e le fiancate sono ancora più larghe. I fari sono lenticolari, e sul portellone posteriore spunta uno spoiler. Prese d'aria supplementari sul cofano e sulle bombature migliorano il raffreddamento del vano motore e dell'impianto frenante. Il bocchettone del serbatoio carburante è come quello usato nelle competizioni. Gli interventi a livello tecnico si sono concentrati a migliorare la tenuta di strada e la guidabilità. Le carreggiate sono aumentate di 54mm anteriormente e di 60mm al posteriore. Valori notevoli che hanno sensibilmente migliorato la stabilità. La sospensione anteriore è stata ridisegnata, con gli steli degli ammortizzatori di maggior diametro, una diversa taratura e attacchi alzati di 12.5mm Gli attacchi superiori degli ammortizzatori anteriori sono stati collegati da una barra di alluminio. La sospensione posteriore impiega bracci trasversali, puntoni sovradimensionati, nuove molle, ammortizzatori con taratura più rigida, barra stabilizzatrice con nuova geometria. Sulle ruote anteriori le pinze dell'impianto frenante sono in alluminio di tipo fisso a doppi cilindretti, dischi autoventilanti di 26mm di spessore. L'impianto di scarico prevede una tubazione singola con terminale da 60mm di diametro. La potenza del motore è salita a 210 CV a 5750 giri/min. La pompa dell'idroguida garantisce un'efficienza con valori prossimi a quella usata per le competizioni. Sulla stessa idroguida è stata aggiunta una serpentina di raffreddamento. La velocità massima è di 220 Km/h e la Deltona impiega 5.7 secondi per passare da 0 a 100. Per il mercato svizzero furono prodotti modelli Evoluzione con motore catalizzato 8V. "Forniva" 186 CV. Furono esportate nei seguenti colori: Rosso Monza, Verde Bottiglia, Bordeaux, Bianche, Nere (con interni esclusivamente in Alcantara grigia). Nel 1993 il motore viene "aggiornato" ed aggiunto il catalizzatore con sonda Lambda. Grazie ad interventi mirati la potenza sale ancora, e raggiunge i 215 Cv a 5750 giri/min mentre la coppia cresce a 32 Kgm a soli 2500 giri/min. Questa Delta viene solitamente chiamata Evoluzione 2. Sostanzialmente cambia il controllo elettronico della centralina Magneti-Marelli: migliora la gestione degli iniettori e vengono attuati accorgimenti mirati per un miglior sfruttamento del turbo (anche a livello fluidodinamico). Il motore diventa più elastico, con minore ritardo del turbo, ma rimane meno "cattivo" della "serie" precedente. A livello estetico (e funzionale) si notano cerchi da 16" con pneumatici 205/45 ZR, testata dipinta di rosso, nuovi gocciolatoi tra superfici vetrate e tettuccio, sedili in Alcantara beige, nuovo volante Momo a tre razze, bocchettone carburante in alluminio. Dotazione di serie con ABS e Aria Condizionata.
  8. Duetto stiamo tutti augurandoci che la nuova dirigenza cambi idea sullo stanziamento delle risorse a totale beneficio di Fiat e Alfa.... e' per questo che stiamo discutendo.... Se partiamo dal presupposto che ora come ora da qui al 2008 non e' previsto niente allora possiamo anche chiudere il forum Lancia. Non e' un ragionamento....
  9. Porca miseria quanto e' carina!!!!!!!!!!! :-O
  10. scusate ma quello spyshot mi sembra il muso della Megane prima serie....
  11. Si ma bisogna vedere se vogliono una concorrenza interna.... ormai e' palese che in Fiat due modelli dello stesso segmento e con stesso target in marchi diversi non li vogliono far coesistere. O si studia qualcosa per non far sovrapporre i due modelli (e secondo me se 148 avra' l'aspetto di Kamal incattivito solo nelle versioni sportive si puo' fare tranquillamente una Delta sportivissima) oppure non c'e' nulla da fare.... Taurus a suo tempo parlava di una speciality Lancia che praticamente era una Delta da 330cv ispirata alla Evoluzione...chissa' se il design era gia stato approvato...era prevista per il 2006.
  12. Assolutamente d'accordo con te. :wink: Avrai inteso anche tu che per yes-man intendo un illustre personaggio assente da circa una settimana... :wink: Si si ho capito benissimo :twisted: :wink:
  13. Pura immaginazione....che ad arese abbiano studiato 148 in funzione di una...al massimo ipotetica nuova delta.... Ok allora se non lo hanno fatto apposta lo dico io: la linea della Kamal non e' sportiva e muscolosa quanto la attuale 147 quindi si puo' pensare ad una nuova Delta piu sportiva. Che dite? :wink:
  14. Non ci sono yes-man che tengano....... la Delta dava una pista a qualunque Alfa in tutto e per tutto ai suoi tempi. Cmq riguardando le linee della Kamal su cui 148 si ispira , forse stanno trasferendo maggiore classe ad Alfa per fare una Delta piu sportiva....Che dite?
  15. Prendo atto del tuo punto di vista, ma sinceramente non capisco su quale fondamento si basa. Prima che Fiat mollasse la presa, le Lancia di segmento medio-superiore si son sempre vendute discretamente: perfino la Dedra, che era tutto fuorchè un esempio di buon design, pure quella si vendeva almeno nei primi anni; perchè poi come sappiamo, a partire dalla seconda metà degli anni novanta, il marchio è stato abbandonato a sè stesso. E si vendeva discretamente, prima ancora, pure la Prisma che pero' era più una Delta a tre volumi che una D vera e propria. Eppure al marketing riuscirono bene a farla passare per tale. Quand'ero ragazzino, ricordo che il mio medico ne aveva una. E pure il padre (che lavorava in banca) di un mio compagno di classe della scuola media ne aveva una. Questo per dire qual era il target del marchio. La Lybra non ha avuto successo, secondo me, per due semplici motivi: 1) E' uscita troppo in ritardo; 2) E' stata subito abbandonata a sè stessa, come marketing. Lybra non ha venduto proprio per colpa di Dedra che tanti problemi ha dato ai propri clienti e che anch'essa e' stata abbandonata a se stessa. Te lo dico semplicemente perche' mio padre ha una Lybra e tutti si giravano a guardarla il primo mese (l'ha comprata appena uscita) ed era un'auto che piaceva al tempo della sua uscita. A me piaceva molto di piu della 156 vecchia che anche all'interno era penosa in confronto a Lybra. Purtroppo pero' non c'era fiducia nel gruppo Fiat nel 2000....piano piano si sta ricostruendo ma riproporre un segmento D ORA vuol dire fargli fare la fine di Lybra o poco piu'.
  16. Forse non avete capito che se Lybra non ha venduto non e' perche' non e' piaciuta.... e' perche' la gente non si fida a comprare un segmento D marchiato Lancia!!! Bisogna prima ricostruire interesse sul marchio con Fulvia e Delta cercando di far rivivere il mito, e solo poi ripartire con i segmenti piu alti. Almeno questa e' la mia idea....
  17. piccolo O.T. xo vende + velsatis di thesis...... Piu Vel Satis che Thesis e 166 messe insieme se proprio vogliamo essere precisi. In Francia e Spagna viene apprezzata....grazie anche al nazionalismo dei francesi.
  18. Sono d'accordo con Gianfilo....bisognerebbe fare una Delta che pero' non da fastidio a 147.....cosa molto difficile ma possibile. Subito con le versioni supersportive e trazione integrale conquisterebbe subito il pubblico che poi sarebbe facilmente portato anche a prendere una segmento D con il marchio Lancia.
  19. Vi propongo questa sondaggio per sapere cosa ne pensate del marchio Lancia e quali sono secondo voi i modelli che potrebbero riportare il nostro amato marchio al vertice. In particolare vorrei sapere qual'e' il modello che considerate piu importante per il rilancio (come 156 per Alfa, 206 per Peugeot....ecc..) Io metto in vetta alle mie preferenze una NUOVA DELTA. 1) Nuova Delta 2) Lancia Fulvia 3) Granturismo Carcerano (segmento D a sostituire Lybra)
  20. Classe A non e' una microcar e la Smart l'hanno intelligentemente prodotta con nuovo marchio.
  21. Non credo che sara simil-Astra dato che e' l'elemento che riesce a rovinare ed invecchiare il posteriore sia di Astra che soprattutto di Vectra.... spero sia posizionato in maniera piu intelligente e meno evidente.
  22. a me non piacerebbe con il marchio Lancia.... Gia' si e' puntato al ribasso trasformando la Autobianchi Y10 in Lancia Y.... ora addirittura scendere ancora e' esagerato.... Anche Audi sta facendo la cosa inversa e levera' presto la A2 dal mercato senza darle una sostituta.
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