In prepensionamento 7mila operai
Ancora tagli in casa Volkswagen. Il gruppo tedesco delle quattro ruote ha raggiunto, alla fine della scorsa settimana, un accordo con i sindacati per un piano di prepensionamento che permetterà alla casa teutonica di mandare a casa circa 7mila lavoratori. Lo comunica il sindacato dei metalmeccanici Ig Metall.
Insomma, proprio meentre il governo di "Grosse Koalition", per alleggerire i conti dello Stato, chiede ai tedeschi di andare in pensione in futuro a 67anni, la Volkswagen imbocca la strada inversa e con l'appoggio unanime del sindacato dei metalmeccanici IG-Metall si appresta a concedere ai propri dipendenti la pensione a 58 anni di età.
Il responsabile dell'IG-Metall per la Bassa Sassonia, Hartmut Meine, ha dichiarato che "chi lavora a cottimo sulle catene di montaggio della Golf non può continuare a farlo fino a 67 anni".
Secondo l'intesa siglata, circa 7mila addetti Volkswagen in Germania potranno lasciare il posto a 58,5 anni, ma riceveranno il loro salario all'85% finchè riceveranno la pensione a 62 anni. L'accordo è valido solo per coloro che sono nati dal 1952 al 1954
L'IG-Metall ha già annunciato di voler iniziare una campagna per estendere questo modello di prepensionamento a tutto il settore metalmeccanico tedesco.