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Beckervdo

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  1. Se poni attenzione alla prima pagina, c'è una gran bella differenza rispetto all'architettura di Volvo. La carrozzeria è in CFRP, come quella di BMW i8 che richiede processi manifatturieri specifici. Il telaio, inoltre, è stato ottimizzato così da aumentare al rigidità torsionale del 45% (da 22 N/mm^2 grad a 32 N/mm^2 grad) e la massa totale è calata di 230 kg, pur con due motori elettrici ed un pack batterie più grande rispetto alla S90 T8 TwinEngine.
  2. Il motore è il 2.0 VEA 4 cilindri Turbo + compressore volumetrico da 320 CV. Praticamente l'attuale T6.
  3. Non tutte. La produzione dalla Cina è partita in quest'anno. Prima erano in ramp-up e linea completa dal Belgio.
  4. E' costruita a in Belgio, nello stabilimento di Gent. Ma Volvo sta pensando di spostare la produzione della famiglia 90 tutta in Cina, così da lasciare in Belgio S40-V40-XC40
  5. La jeep da quel che scrivi non ti convince in pieno se non per uno sconto molto forte che te la fa considerare per la "legge di Murphy". La Tiguan, personalmente, non mi convince, e prima di acquistare un modello del gruppo VAG ci penserei un bel po' anche alla luce dei recenti problemi post-Dieselgate. Sportage è quella più "immediata" Rilancio: https://www.autoscout24.it/annunci/mazda-cx-5-2-2l-skyactiv-d-150cv-2wd-evolve-diesel-grigio-50c93158-2b1d-c778-e053-e350040a026d?cldtidx=18
  6. No. Almeno non inizialmente per la controparte Volvo. Ho inserito la dicitura Volvo S90 Coupe' per avere un'idea della vettura, ma in sostanza questa Polestar 1 ha il 50% di componentistica Volvo ed il resto è prodotta ex-novo. Difatti ha l'abitacolo completamente in CFRP, un po' come accade per la BMW i8
  7. No. Dal comunicato stampa ci sarà Polestar 2 una media (imho la nuova S40) e Polestar 3 un maxi-SUV (imho la XC90 che dal 2021 sarà sostituita con il nuovo modello)
  8. No. Solo a marchio Polestar. Hanno struttura esterna in CFRP. Doppio motore elettrico ed altre cose sviluppate ad hoc da Polestar. Di cinese non ha nulla se non la produzione nel nuovo impianto
  9. Beckervdo

    Polestar 1 2018

    Messaggio Aggiornato Polestar 1 sarà una sorta di faro per il futuro brand Polestar. Polestar 1 è una Grand Tourer Coupé due porte, 2 posti più 2, spinta da un propulsore Electric Performance Hybrid. In pratica un’auto elettrica supportata da un motore a combustione interna capace di un’autonomia di 150 km in puro utilizzo elettrico – la più estesa autonomia in full electric rispetto a qualsiasi altro ibrido oggi sul mercato. La sua potenza di 600 CV e la coppia pari a 1000 Nm la collocano di diritto – e saldamente – nel segmento delle vetture ad alte prestazioni. Polestar 1 è basata sulla Scalable Platform Architecture (SPA) di Volvo, ma circa il 50% dell’auto è inedito e realizzato specificamente dagli ingegneri di Polestar. Per rendere ancora più efficaci le sue caratteristiche dinamiche, Polestar 1 trae beneficio da una serie di nuove tecnologie mirate a renderla una vera auto tutta da guidare. Polestar 1 è la prima auto al mondo a essere equipaggiata con la sofisticata tecnologia applicata al telaio resa possibile dalle nuovissime sospensioni elettroniche a controllo continuo della Öhlins – Continuously Controlled Electronic Suspension (CESi). Il telaio in fibra di carbonio riduce il peso e aumenta la rigidità torsionale del 45%, contribuendo nel frattempo ad abbassare il baricentro dell’auto. In aggiunta, Polestar 1 utilizza un doppio motore elettrico sull’asse posteriore che permette una distribuzione ottimale della coppia motrice a ciascuna ruota. Questo dà a chi guida un’accelerazione precisa ed efficiente che permette di mantenere aderenza e velocità di percorrenza in curva. Polestar 1 verrà prodotta nel Centro di Produzione specifico di Polestar in via di realizzazione a Chengdu, in Cina. Un impianto all’avanguardia tecnologica che verrà completato per la metà del 2018. Inoltre, Polestar si staccherà dal tradizionale modello di proprietà dell’auto che conosciamo oggi. Le auto verranno ordinate al 100% on line e offerte sulla base di abbonamenti di due o tre anni. La formula, che non prevede alcun apporto o deposito iniziale e sarà del tipo all-inclusive, prevede servizi quali ritiro e riconsegna dell’auto a casa in caso di manutenzione e la possibilità di utilizzare un altro modello della gamma Polestar, il tutto compreso nella rata mensile. L’abbonamento con rata fissa significa che avere una Polestar diventa un’esperienza priva di problemi per il cliente. Ulteriormente facilitata dalla tecnologia Phone-As-Key, che consente al proprietario dell’auto di condividere una chiave virtuale – e quindi l’utilizzo dell’auto – con altre persone di sua scelta e di accedere a una serie di servizi on-demand. Tali servizi di concierge semplificano l’esperienza di utilizzo del cliente, che si può concentrare esclusivamente sul piacere di guida. Tutte le future Polestar avranno motorizzazioni completamente elettriche. Polestar 2 inizierà a essere prodotta sempre nel 2019 e sarà la prima battery-electric vehicle (BEV) di Volvo Car Group. Sarà una BEV mid-size ed entrerà in competizione con prodotti come Tesla Model 3; di conseguenza, avrà volumi di produzione più elevati rispetto a Polestar 1. La fase iniziale della proposta di prodotti Polestar si completerà quindi con il successivo arrivo di Polestar 3, un ulteriore BEV in stile SUV di maggiori dimensioni, che definirà una moderna espressione di prestazioni elettriche e dinamica di guida. Gli ordini e la configurazione delle auto Polestar avverrà on line attraverso una app Polestar o un portale dedicato. Tuttavia, Polestar non è insensibile al fatto che i clienti vogliono ancora venire a contatto con un brand e con i suoi prodotti. Per questo, Polestar aprirà una rete di Spazi Polestar in tutto il mondo. Sono questi i luoghi nei quali i futuri clienti Polestar potranno interagire con il brand e con i suoi prodotti. I Polestar Spaces saranno strutture indipendenti e non collegate a concessionari Volvo. Gli ordini della nuova Polestar 1 si aprono nella giornata di oggi 17 ottobre 2017. Polestar sarà quindi in grado di valutare immediatamente il livello di interesse dei potenziali clienti. Volvo Cars ha creato una joint venture con due aziende all’interno dell’azienda madre, Zhejiang Geely Holding. Tale JV capitalizzata con 640 milioni di Euro di capitale sociale per supportare lo sviluppo di Polestar. Polestar rimane una sussidiaria di Volvo Car Group e sarà interamente consolidate all’interno di Volvo Car Group. Si prevede che oltre il 40% delle vendite globali di auto entro 20 anni sarà dato da veicoli elettrici. Via VolvoCars Spy: http://www.autopareri.com/forums/topic/63851-polestar-volvo-coupé-spy
  10. Oddio...tra berline, cabrio, coupè, coupè 4 porte...le idee sono chiarissime. Un aiuto in più...aiuterebbe! Forse...Porsche Panamera Sport Turismo E-Hybrid, spinta dal 2.9 V6 TwinTurbo
  11. MMM Lo sbattimento, la maggior spesa di manutenzione e gli annessi e connessi non ripagherebbero l'utilizzo del gasolio. Armati di santa pazienza e trova una benzina, altrimenti sempre benzina la gemella 500X https://www.autoscout24.it/annunci/jeep-renegade-jeep-14-multiair-140cv-limited-benzina-argento-d2b6a57c-b575-48f1-a7bf-65186b725aa4?cldtidx=10
  12. Non ho letto dalla 950 pagina in poi che Alfa Romeo ha registrato il marchio Giulietta per il mercato Nord Americano http://www.carscoops.com/2017/10/alfa-moves-to-trademark-giulietta-name.html
  13. Solo per il mercato Cinese, Roewe presenta la Ei5 V400. Anche se presenta forme di una Wagon, non lo è per i rappresentati del brand anglo-cinese. E' spinta da un motore elettrico da 115 CV Picco, realizzato ex-novo, in grado di spingere la Ei5 alla velocità massima di 145 km/h con una autonomia di 400 km. In realtà, la media della sua autonomia non dovrebbe superare i 240-250 km. La vettura ha una massa di 1420 kg (a vuoto). https://carnewschina.com/2017/09/18/wagon-electric-meet-new-roewe-ei5-ev400-china/
  14. Porsche rivela all'Electric Vehicles Symposium di Stoccarda, che si è tenuto dal 9 all'11 Ottobre la Porsche Cayman e-volution. La vettura è sperimentale e NON entrerà in produzione. Qualcuno afferma che abbia il comparto elettrico della Porsche Mission-E semplificato per via degli spazi. Comunque, Porsche dichiara che è spinta da una batteria con una tensione di 800 V che è in grado di garantire uno 0-100 km/h in 3.3 secondi ed una autonomia di 200 km. La ricarica rapida all'80% avviene in 15 minuti (anche se non è dichiarato l'Amperaggio ed il Voltaggio).
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