Beckervdo
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Dal 3/2018 tutti i motori diesel impiegano la tecnologia di trattamento dei gas di scarico, tra cui un filtro antiparticolato, un catalizzatore di adsorbimento NOX ed un sistema SCR (Selective Catalytic Reduction), che utilizza l'iniezione di urea (AdBlue) per ridurre efficacemente gli ossidi di azoto nei gas di scarico dell'auto. Tutti i diesel a quattro cilindri ora dispongono della tecnologia BMW TwinPower Turbo con sovralimentazione mediante due turbocompressori, che prima era riservata ai soli modelli 25d. I benzina B38 - 3 cilindri da 1.5 litri - equipaggiano le 216i e 218i con tecnologia BMW TwinPower Turbo che comprende, iniezione diretta di benzina con nuova pompa iniezione da 200 bar a 350 bar, turbocompressore Single Scroll, sistema di fasatura alberi a camme aspirazione e scarico (BI-Vanos) e sistema di controllo dell'alzata delle valvole VALVETRONIC. I benzina B48 - 4 cilindri 2.0 litri - che muovono la 220i e 225i mantengono le medesime tecnologie dei tre cilindri, ma il loro turbocompressore è TwinScroll. I diesel B37 - 3 cilindri da 1.5 litri - che muovono le 216d ricevono gli aggiornamenti sopra citati, mentre le 218d - 218d xDrive - 220d e 220d xDrive ricevono la sovralimentazione con doppio turbocompressore e pressione di iniezione che passa da 2200 a 2500 bar.
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2.0 litri Turbo con propulsione elettrica combinata. Anche qui ci sarà il 3 cilindri 1.5 litri con modulo elettrico associato.
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Arriva l'allestimento GT con il nuovo 1.5 TSI da 130 CV. Per la versione wagon AllTrack è, inoltre, disponibile il 1.8 TSI da 185 CV
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Sembra che la nuova Tucson di Hyundai stia per ricevere un restyling pesante all'anteriore ed al posteriore e nel trattamento della fiancata. La cosa meno "invasiva" potrà esser almeno un design diverso per i paraurti anteriore e posteriore, con prese d'aria rivedute. Mentre nuovi fari anteriori e posteriori saranno sicuramente installati, oltre ad un ridisegno del portellone posteriore. Nessuna novità per la gamma motori, che sarà sicuramente aggiornata alle nuove normative.
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Ritocchi mirati per la maxi-suv USA, in vendita anche sul mercato Europeo, anche se con numeri ridotti. Nuovo frontale con una griglia più ovale e fari più appuntiti, mentre al posteriore una nuova fascia nera unisce i due "stop". Nuove sospensioni, più sportive, per il modello ST - nuova linea di scarico, cerchi da 21" e setup specifico per le risposte di cambio e motore. La gamma motori in USA arriva con il V6 2.7 Ecoboost da 340 CV e 515 Nm abbinato ad un cambio automatico ad 8 velocità e con la trazione integrale AWD che equipaggia la Edge ST. Mentre sono ancora disponibili il V6 3.5 litri aspirato da 315 CV ed il 4 cilindri 2.0 litri turbo Ecoboost da 250 CV. Entrambi accoppiati all'automatico ad 8 rapporti. In Europa, invece, ci sarà esclusivamente il Diesel ereditato dal modello precedente. Sul campo della sicurezza debuttano una nuova serie di sistemi ADAS: Forward Collision Warning e Dynamic Brake Support; Pre-Collision Assist con Pedestrian Detection; BLIS® con Cross-Traffic Alert; Lane-Keeping Alert; Lane-Keeping Assist; Auto High Beams; Hill-Start Assist. In aggiunta, abbiamo il sistema di controllo trazione e stabilità AdvanceTrac® con Roll Stability Control™ e Curve Control, e 911 Assist®. Ford Edge ST Ford Edge Titanium
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Autocar.co.uk afferma che l'esemplare immortalato sia equipaggiato con la nuova unità 3 cilindri da 1.5 litri - turbo - accoppiata all'unità elettrica sull'asse posteriore. Tutto secondo lo schema già visto sulla nuova Land Rover Range Rover PHEV 400e. Gli interni avranno il nuovo pacchetto telematico delle sorelle "superiori" con schermi touch e nuovo impianto audio. Gli altri motori non subiranno variazioni significative.
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31200 Euro per la XC40 T3 https://www.quattroruote.it/auto/volvo/xc40/xc40-t3-122541201711 Colgo l'occasione per svelare che a Settembre 2018 - se non anticipano anche - la XC40 sarà equipaggiata con la tecnologia ibrida. Mild-Hybrid a 48V accoppiando al 3 cilindri 1.5 della T3 il propulsore elettrico sull'asse posteriore. La nuova XC40 T5 TwinEngine eAWD erogherà circa 250 CV.
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Tra parentesi la 1.2 Turbo della ONE da 102 CV è stata valutata come la MINI che avrebbe mantenuto il più alto valore nel tempo sul mercato dell'usato.
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Chiedi e ti sarà dato:
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Esatto. Prima avere il B38 ridotto di cilindrata 1.2 litri. Ora hanno uniformato con il B38 da 1.5 litri che equipaggia anche la Cooper da 136 CV.
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Il cavolo...sottopelle ci hanno lanciato un bel po' di novità. Scompare il 3 cilindri da 1.2 litri per le varianti FIRST e ONE, sostituito dal 1.5 litri. I motori TUTTI, vengono riprogettati ex-novo con nuovo sistema di aspirazione, scarico, nuova fluidodinamica della testata. Inoltre aumentata la pressione di iniezione per i motori benzina che passa da 200 a 350 bar. Per i diesel sale a 2200 bar, mentre il 4 cilindri SD 2.0 litri sale a 2500 bar. Il B47 della SD è il primo ad avere la sovralimentazione doppio stadio, pur mantenendo i 170 CV di potenza. Ovviamente, debutta - su alcuni modelli - la trasmissione doppia frizione a 7 rapporti.
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Quindi questo m.y. 2018 non è il facelift...?
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Presentata: -
Questa sostituisce la gamma Serie 6, divenendo a conti fatti la versione Coupe e Cabrio di Serie 7. Quindi scontro diretto con l'immortale Mercedes CL o attualmente chiamata S-Coupè o SEC. Prezzi, ovviamente, allineati alla concorrenza.
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Forza forza...dipende solo dall'effetto bolla. Come potete vedere eliminando la distorsione per effetto bolla, ecco come appare Mentre gli interni sono questi qua: praticamente pari alla Concept
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Il mio sogno erotico: Di una semplicità ed eleganza mostruosa. Una giardinetta che poteva dar fastidio ad una M3 E46 coeva ed alle 911 "occhio di bue" 3.2 Se la 850 T5-R Gialla era per gli anni 80-90, questa per i 90-2000 ci entra come degna erede.
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Un "understatement" mostruoso!
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Come dice anche j-Gian una cosa è il DSG trasversale, un altro il longitudinale. Longitudinale
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S-Tronic quindi non è un automatico a convertitore di coppia, ma una doppia frizione. -Fermo al semaforo o nel caso di soste prolungate, passa in N, eviterai lo stress sulla componentistica di disaccoppiamento delle frizioni. -Durante le fasi di scalamento (se non è necessario forzare la scalata) fai fare tutto a lui che raccorda in maniera perfetta i regimi con la marcia necessaria senza causare stress al comparto frizioni -Nella marcia in discesa, essendo un doppia frizione, hai comunque un minimo di effetto freno-motore. Se la vettura inizia a prendere velocità che tu non vuoi prenda, passa in modalità manuale e tieni le marce alte in modo da sfruttare il freno-motore. Poi come sempre, guida lunga anticipando maggiormente ciò che accade di fronte a noi ed aggrapparsi ai freni nelle situazioni più critiche. Nel caso del cambio S-Tronic la manutenzione prevede la sostituzione dell'olio del cambio ogni 60 mila km La procedura è più o meno questa. Può esser eseguita anche in officine non Audi, ma che siano specializzate.
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Non sei il primo che l'ha notato. Completamente disassata
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Dalla prima generazione lanciata nel 2012, ritroviamo nuovamente la Lavida per il mercato Cinese. La piattaforma è la MQB (la precedente era su PQ34) e sarà disponibile con tre motorizzazioni: 1.5 4L aspirato da 116 CV 1.2 3L Turbo da 116 CV 1.4 4L Turbo da 150 CV Dimensioni Lunghezza 4670, Larghezza 1806, Altezza 1474,il passo è di 2688 mm
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Il bestione è ora disponibile anche Diesel, un nuovo V6 3.0 litri da 250 CV a 3250 rpm e 597 Nm a 1750 rpm, che tramite una trasmissione automatica a 10 rapporti con convertitore di coppia, garantisce una capacità di traino di 5170 kg. Il propulsore rispetta gli standard sulle emissioni di tutti gli stati americani ed utilizza un sistema SCR con Urea per abbattere gli NOx. I V6 è basato sulla precedente famiglia LION che equipaggia anche alcuni modelli del gruppo JLR, ma è stato completamente riprogettato. Nuovo turbocompressore con turbina VGT, nuovo sistema di iniezione, bielle e cappelli di biella rinforzati, nuova coppa dell'olio ed un albero motore forgiato. Un "amarcord" è la ventola di raffreddamento con giunto viscostatico, anzichè elettrica. Ford giustifica il tutto asserendo che il sistema a 12V della elettro-ventola non avrebbe garantito un flusso di aspirazione sufficiente per raffreddare il V6 Diesel, quando l'F-150 sarebbe stato coinvolto nei carichi pesanti o nel traino. Quando debutterà il nuovo impianto da 48V allora si potrà ritornare al sistema con elettro-ventola. Gli ordini partiranno da Gennaio 2018, mentre le consegne avverranno solo a marzo. Ford si aspetta che almeno il 5% delle vendite sia rappresentato dal nuovo Diesel.
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Eh beh, 550 Maranello. Ma di che stiamo a parlare...
