V6 Busso

Salve a tutti, nelle grandi occasioni torno a postare. Che posso dire? Malgrado il mio pessimismo sulle prospettive di rilancio del marchio, devo rilevare una ventata di creatività e di novità che soffia via la coltre di polvere in cui versa questo marchio tanto bistrattato. Dopo 10 anni di vuoto totale che seguono a 20 anni di vergogne e di incredibili errori, finalmente qualcuno tenta seriamente di invertire la rotta (almeno finché la capofila Stellantis lo permetterà). Dopo tanto nulla hanno fatto bene a presentare non un concept ma una scultura: sanno bene che bisogna partire da zero. Il nuovo logo non mi convince appieno, ma forse mi ci devo abituare; di certo è anni luce meglio dell'attuale logo "cinese". Le mie considerazioni non riescono a prescindere dall'amore che nutro per Lancia e dalla speranza mai sopita che il malato terminale potesse risorgere dalle sue ceneri. Ma sono ben consapevole che questa è davvero l'ultima spiaggia e che le probabilità di successo sono pochine.

L'hanno detto tutti, anche le Lanchrysler dovevano essere coerenti, eppure Lancia è nella m.... fino al collo. Napolitano ha fatto annunci un po' ad cazzum che non promettono niente di buono. Spero di sbagliare.

Non mi aspetto un restomod né tantomeno una Delta delle dimensioni della prima serie (improponibile). Io mi aspetterei una Delta hatchback/fastback come la Mazda 3, che per me sarebbe perfetta come Delta odierna.

Su alcuni aspetti posso convenire. Astra è stata sviluppata in parallelo a 308, Delta potrebbe sfruttare buona parte del lavoro già fatto, dunque non richiede tempi di sviluppo pieni. Perché insisto sulla Delta?? Perché la Delta Integrale è l'unico appiglio sfruttabile per collegare il futuro premium al passato glorioso (la Thema del 1984 avrebbe molte meno chance). Senza collegamenti al passato la premiumness semplicemente non esiste, e l'Aurelia crossover del 2026 molto difficilmente toccherà le corde dei vecchi lancisti. Una Delta reinterpretata in chiave crossover potrebbe essere più efficace per ripartire, ma non è nei piani. Ad ogni modo, secondo me, la premiumness Lancia è irrecuperabile e nemmeno una Delta come dico io potrebbe bastare: 30 anni di fallimenti sono troppi per qualsiasi brand. Secondo me il massimo che si possa ottenere è il livello Hyundai, vale a dire una nuova storia senza collegamenti col passato a parte Ypsilon, e a quel punto la Delta è inutile.

Appunto. Niente premiumness: giusto un pelo più su del mainstream. Un inutile doppione di Opel o Peugeot.

Infatti non va fatta nel 2026, ma entro il 2024. Sennò tanto vale lasciar perdere la premiumness e limitarsi a fare SUV e crossover che nessuno sarà disposto a pagare più di una coeva 500.

Oppure il 1742 in alluminio della Giulietta. Si potrebbe utilizzare la piattaforma SUSW. Non è l'ideale, ma perlomeno è fattibile molto prima di 6 anni.

4 cilindri turbo benzina mild o plug-in Hybrid. Trazione anteriore + posteriore elettrica (tipo Jeep 4xe) o trazione integrale meccanica vera. La BEV può aspettare, anche perché molti potenziali clienti non la vorrebbero. Più si aspetta e più la premiumness - necessariamente da basare sulla storia Lancia - diventa irraggiungibile.

Il marchio è moribondo, ma se aspettano così a lungo sarà morto. Com'è che Astra può essere derivata in 2 anni e Delta no?? E dev'essere per forza solo BEV fin da subito?? Delta oggi è l'unico appiglio storico per tirare fuori Lancia dalla merda in cui Cantarella e Marchionne l'hanno fatta sprofondare: il ricordo della Delta integrale è sbiadito ma non del tutto spento (Lancia è fuori dai rally da 29 anni, non da 40): avrebbe la stessa funzione della Giulia Quadrifoglio per Alfa Romeo. Se pensi che la Delta sia inutile allora meglio lasciar perdere la premiumness: l'unica speranza è risalire a livello Hyundai con i crossover.

Ypsilon è fondamentale al massimo per l'Italia, visto che esiste solo lì. 308/Astra/DS4 perlomeno esistono, e c'è l'alternativa SUSW, volendo. Più si aspetta e più il destino di Lancia diventa irreversibile, se non lo è già.

Stellantis esiste da poco più di un anno ma ha appena presentato le proprie idee per Lancia (non ancora un piano prodotto) che corrispondono ai rumors degli ultimi mesi. Io non credo servano 10 modelli, mi sta pure bene iniziare con 3, ma se c'è un prodotto Lancia che molti desiderano oltre alla Ypsilon questa è proprio la Delta, annunciata l'anno scorso per il 2028: che senso ha aspettare così a lungo?? Non potrebbero ricavare la nuova Delta dalla 308 preparando una versione HF coi fiocchi?? Due anni possono bastare, specie se non la fanno sviluppare alle strutture FCA Italy che hanno impiegato 4 anni a ricavare la Tonale dalla Compass. Lancia è solo Ypsilon dal 2014 e lo sarà fino al 2026: il rischio di cronicizzare l'immagine infausta di brand di citycar fighette è enorme e fa a pugni con la pretesa premiumness. Non scomodassero Mercedes, che è di un altro pianeta, e facessero perlomeno seriamente il poco che vogliono fare.

Non so, ogni volta che sento parlare di Lancia metto mano alla fondina. Ma questo Luca Napolitano dove l'hanno pescato?? Idee confuse, un evento strombazzato sui social che sembra organizzato a tempo perso da uno stagista, nomi evocativi usati alla ca... di cane (Aurelia un C crossover 😱😱😱), tempi lunghissimi come se il malato terminale Lancia potesse permettersi di perdere ulteriore tempo... Ma Napolitano si rende conto che ormai Lancia è di fatto l'Autobianchi di 30 anni fa e che a furia di rinviare e fare con calma i lancisti veri invecchiano e alcuni trapassano?? Io trovo tutto talmente surreale da rimpiangere la sincerità di Marchionne 10 anni fa quando aveva deciso la chiusura del brand.

Dal muso al montante B mi pare identica alla Giulia attuale. Nessuno indossa la mascherina, quindi la foto è difficilmente databile oltre marzo 2020. A naso ipotizzerei una maquette di GTV o di Giulia coupé 4 porte, mai entrate in produzione.

Questi ritardi li può comprendere solo il cliente italiano Fiat, ché anche il cliente Dacia è abituato molto meglio, per non parlare di tutti gli altri. Inutile stare a disquisire se Maserati è premium o luxury: certe figure di merda sono roba da low cost di quart'ordine. Il cliente premium/luxury ci mette un attimo a portare altrove i suoi tanti soldi.

Maserati è stato presentato da Tavares come brand luxury, e anche Grecale lo è. Così come sono premium le Mercedes classe A, le BMW serie 1 e le Audi A1. Certo, se Maserati va avanti così scivolerà verso il premium e poi giù giù fino al mainstream e riuscirà a vendere solo utilitarie fighette come Lancia.