V6 Busso

Mi piace, bel lavoro . Prova a fare un PS della coda, sono curioso...

tanti auguri!!

Auguri!!!

Comprarla in nero (evadendo l'IVA ) piacerà di sicuro :mrgreen:. Sull'estetica si può passare sopra... con un carroarmato .

A me questa piace di più: il montante è al posto giusto (per i miei gusti), il che la rende più classica. Peccato per 2 "difetti" di entrambe le versioni: la fiancata troppo piatta nella parte bassa e la V della linea di cintura che sembra un cedimento strutturale . Comunque complimenti per il risultato e per la realizzazione :clap!!!

Tutte in restauro o in attesa di restauro. Dal numero di cimeli all'esterno (chissà all'interno...) direi che è un'officina specializzata.

Cito gli avvistamenti di qualche sera fa a Fiume Veneto (PN) presso un'officina; purtroppo era buio e il cellulare non ha il flash, quindi niente foto : - Lancia Appia; - 2 Lancia Fulvia coupè; - Lancia Beta coupè; - Lancia Gamma coupè; - Lancia Flavia berlina; - Alfa Romeo 2000 berlina (quella degli anni '70); - Alfa Romeo 33 Sportwagon; - Fiat 1100 D; - BMW E30. Spero di non aver dimenticato nulla... una gioia rarissima per gli occhi ...

Grazie Cibus !! Questo PS non è niente male, bella aggressiva, ma la vista nasconde gli sbalzi... Staremo a vedere...

Scusate ma io sono l'unico disgraziato che non riesce a vedere le immagini??

Questa è davvero bella!! Complimenti per lo stile e la realizzazione !!! Rivedrei solo 2 cose: il montante anteriore è troppo avanzato e "rende" il cofano corto, e la fiancata è troppo piatta nella parte bassa. Per il resto: chapeau!!

Mi esce il messaggio "file not found" . Di che si tratta?

Per quanto mi riguarda MiTo non è mai stata nè una meraviglia nè una cacca; diciamo che Fiat ha seguito la strada tracciata dai krukki delle auto piccole bimbominkiali piene di gadgets, tanto fumo e poco arrosto e una volta tanto le è andata bene: con costi relativamente ridotti ha ottenuto un modello di apprezzabile successo e abbastanza modaiolo anche tra una fetta non trascurabile di figli di papà. E devo riconoscere che sono stati i primi a farlo mettendoci la faccia, cioè il loro marchio più prestigioso (tra quelli umani s'intende), mentre i tedeschi avevano creato Smart e Mini con 2 "sottomarche" per non rischiare di perdere la faccia. Ora Audi lancia la A1 col proprio marchio, battendo dunque una strada già percorsa da altri. In ogni caso si tratta di modelli abbastanza sui generis rispetto agli altri modelli e alla storia dei rispettivi marchi: sarò tradizionalista ma su di me queste vetture esercitano lo stesso fascino della strafiga col bigolo (per dirla col Fusi). Va però detto che per un marchio con 8 modelli a listino il rischio di insozzarsi con una piccola truzza è più ridotto rispetto a quello che ne ha 2 o 3 di appetibili . Se l'operazione VAG-Alfa va in porto sarà molto probabile vedere un'erede di MiTo sulla falsariga di quella odierna, ma se il resto della gamma sarà all'altezza lo sputtanamento sarà più ridotto.

Auguri!! Regalino: Non litigate: c'è n'è una a cranio!!

Frenare mentre si scala è una cosa corretta; man mano si può imparare a dosare il freno in scalata aumentandolo quando la frizione è premuta per rendere la frenata più dolce. Secondo me scali troppo tardi: se stai frenando in terza non occorre aspettare di scendere a 1000 giri per scalare, è meglio scalare attorno ai 1500-1700 giri, così in seconda ti ritrovi a 2000 giri o poco più e puoi continuare a frenare.

Dico la mia: è naturale che l'eventuale vendita a VAG scaldi gli animi in un senso o nell'altro. E questo avviene proprio perchè la storia del marchio Alfa Romeo, malgrado 24 anni di gestione Fiat (complessivamente deludente ma con anche acuti notevoli), è ancora ben impressa nella mente degli appassionati e anche in quella delle persone "normali" non più giovanissime: se così non fosse vorrebbe dire che il marchio è morto e quindi difficilmente ci sarebbero dei pretendenti per un marchio senza assets . Fino a qualche anno fa mi sarei schierato decisamente contro la cessione: ritenevo e ritengo tuttora le VW e le Audi delle ottime auto spesso asettiche e talvolta perfino noiose nello stile e nella guida (con l'eccezione però delle versioni pepate) perdipiù vendute a prezzi improponibili, specie l'Audi A3 (che meccanicamente è una Golf, nè più nè meno). Però ho visto cosa è stata capace di fare VAG con Lamborghini e non solo. Fiat da metà anni '90 aveva iniziato ad invertire la rotta disgraziata che aveva partorito 155 e stava facendo pian piano crescere il marchio con vetture non sempre perfette ma che comunque si dimostravano spesso competitive sul mercato grazie a linee riuscite, prezzi concorrenziali, motori adeguati e un'impostazione meccanica declinata correttamente secondo la tradizione del marchio, pur con le necessarie sinergie. La strada intrapresa era quella giusta, ma vicissitudini aziendali e scelte sbagliate hanno portato quasi al default il gruppozzo. Dopo la crisi tutto è cambiato: Marchionne non ha mai fatto mistero di disprezzare il marchio e gli appassionati e ha deciso di invertire la rotta tornando ai ricarrozzamenti e distocendo il dna del marchio in chiave truzzo-bimbominkia ("le muscle car europee" )... ed ecco la MiTo le cui peculiarità rispetto alle concorrenti sono i vetri a giorno ed i contorni fari a scelta . Giulietta fortunatamente ha in parte corretto il posizionamento truzzo ma non il resto, mentre il resto della gamma è stato abbandonato a sè stesso, senza sviluppare eredi e lasciando liberi segmenti importantissimi. Per non parlare del boicottaggio del centenario e dei tentativi (fortunatamente in salita ripida ) di smantellare la sede storica di Arese per farci l'ennesima colata di cemento ... Di fronte a questo spettacolo indecente, da amante del marchio ho cambiato idea ed ora spero fortemente che lo cedano per evitare che faccia la fine di Lancia (altro marchio di cui sono estimatore ma per il quale non nutro alcuna speranza ). Il pretendente in pole position è VAG: la cosa non mi fa saltare di gioia, avrei preferito BMW vista l'affinità tra i 2 marchi o magari Subaru (ma con il design affidato a un De Silva, altrimenti ), ma ad oggi questo è il gruppo più solido e con più know how disponibile a rilevare Alfa Romeo. Se la cessione andrà in porto non avremo certo il transaxle e i pianali esclusivi, oggi sarebbe folle, ma viste le loro capacità e la volontà di fare le cose bene sono cautamente ottimista sulle Alfa che potrebbero creare e vendere, confortato anche dalle indiscrezioni degli insider. Sbaglio? Può darsi, quindi non ne faccio una guerra di religione, ma vedendo il presente e il futuro sotto Marchionne non riesco proprio ad immaginare come si possa fare peggio di così. A Fiat non mancano le capacità di fare le Alfa come si deve - del resto quando ci si è messa le ha fatte, vendendole e guadagnandoci - e nemmeno i mezzi - con CJD si potrebbero spalmare pianali e motori su numeri impensabili fino a 2 anni fa -, manca la volontà . Rispetto chi la pensa diversamente, ci mancherebbe, e non intendo certo attribuire etichette di fiattarismo o marchionnismo e men che meno di essere al soldo di Fiat, però a volte leggo obiezioni che non stanno in piedi. Non sto parlando dei dubbi espressi (ne ho anch'io), ma di certi confronti assurti a simbolo dell'icapacità di VAG. Il confronto 159 vs A4 o A5 è impietoso: è decisamente più Alfa la 159. Peccato che Marchionne non la pensi così ("non è una vera Alfa") e che la Giulia deliberata sarà un barcone di 4,92 m x 1,80 m con una meccanica generalista che per Giulietta può andare bene ma non per una grossa vettura dalle ambizioni sportive. Dunque Giulia sarà con ogni probabilità inferiore all'ottima ed ineguagliata 159 sotto il profilo dell'handling. Il confronto per valutare l'eventuale futuro VAG-Alfa dunque non può essere 159 vs A4/A5 ma tra una Giuliona con Mc Pherson e Bi-link vs una D su base futura Passat o futura A4, più compatte e - se sarà su base A4 - con sospensioni più raffinate. Se a questo aggiungiamo che VAG ha molto spesso declinato le vetture correttamente a seconda del marchio e che con Maglioncino e Fester il marchio Alfa serve e servirà per vendere prodotti generalisti (anche se ottimi) ad un prezzo near-premium che con Fiat e Lancia non è nemmeno pensabile... io non ho dubbi su cosa preferire.

Ci dev'essere un falso contatto o un utilizzatore bruciato tra quelli a valle del fusibile che si brucia sempre. Sul libretto uso e manutenzione c'è la lista dei fusibili e dei relativi accessori: per risalire al "colpevole" potresti accenderne uno alla volta e misurare la corrente assorbita (l'amperometro va in serie al fusibile, non in parallelo ). Se non hai voglia o pazienza porta l'auto dall'elettrauto.

Bilbo, la garanzia sull'auto usata è un'altra cosa rispetto alle garanzie sul nuovo. La garanzia sull'auto usata è a carico del concessionario che quindi può stabilire delle condizioni, ad esempio tagliandi più ravvicinati da eseguire pressso la sua officina; fa fede quanto riportato sul contratto d'acquisto. Se il concessionario dove hai acquistato la Zafira ha più sedi puoi andare presso la sede più vicina a te.

Concordo, infatti per le cinghie sono previste una scadenza kilometrica e una temporale (in genere 4 o 5 anni) proprio per tener conto dell'invecchiamento della cinghia in gomma con il tempo, specie se l'auto rimane ferma per lunghi periodi. Quindi, se si usa l'auto regolarmente (anche solo 100 km/settimana), le scadenze kilometriche e temporali prescritte sono sufficienti, e spesso le case invitano ad accorciare gli intervalli in caso di uso gravoso.

Questo è vero solo per le garanzie superiori al limite di legge di 2 anni: entro i 2 anni dall'immatricolazione si ha diritto alla garanzia purchè si esegua la manutenzione programmata presso qualsiasi officina con ricambi certificati (anche se NON originali).

Entrambe hanno la stessa coppia massima: 320 Nm, con la differenza che il TDI è un 2.0 e il JTDM un 1.6. Una volta tanto Fiat batte VAG.

Così migliora decisamente !! Del resto la BMW serie 1 "coupè" (si fa per dire, è una berlina 3 volumi come una Jetta ma con 2 porte ) è una delle BMW più brutte degli ultimi anni.

Sì, può bastare questo; per i sassolini potresti usare un cacciavite.

Il libretto uso e manutenzione riporta gli intervalli prescritti (sia kilometrici che temporali) dal costruttore: basta attenersi a quelli, anche se spesso i meccanici suggeriscono di accorciare gli intervalli (chissà perchè ).

Esatto!! Sono teste di membro LORO, non necessariamente le loro fonti.

Quoto Quo.Lore e aggiungo che è bene levare i sassolini dalle gomme. Le ruote poi vanno tenute in posizione orizzontale per evitare di ovalizzare i pneumatici.