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V6 Busso

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  1. A me fa particolarmente sangue Valentina Lodovini : E Donatella Finocchiaro non è da meno:
  2. Scusa se rispondo solo ora, ma ho avuto giorni pieni. Lo sbalzo posteriore in effetti è corto ma realistico, anche se ne risentirebbe il bagagliaio. Lo sbalzo anteriore invece è decisamente corto per una TA-TI con motore trasversale . Considerazioni che nulla tolgono al giudizio complessivo che resta molto positivo :clap.
  3. Bel C-suv decisamente riuscito, con gli stilemi della Casa ma non barocco . Gli sbalzi però sono irrealisticamente corti. Per il resto... chapeau!!
  4. Bellissima donna, bellissima voce. La Musica perde un pezzo da novanta . RIP.
  5. Il climatizzatore è utile anche d'inverno per deumidificare: negli edifici, prelevando l'aria esterna (che un'umidità specifica molto bassa in inverno), occorrerebbe umidificarla perchè il riscaldamento senza umidificazione porta l'aria in una condizione di umidità relativa piuttosto bassa, ma in ambienti ad alta produzione di umidità (ad es. bagni, abitacoli delle auto) si può innalzare troppo l'umidità relativa con conseguente appannamento dei vetri; se poi si attiva il ricircolo l'umidità relativa si impenna. Al di sotto di 2-3 °C il termostato antibrina inibisce il condizionatore, dunque per deumidificare occorre non attivare il ricircolo, riscaldare l'aria e accendere al massimo il ventilatore dirigendo l'aria verso il parabrezza; se l'auto è fredda ed è sprovvista di riscaldatore addizionale e/o di resistenze elettriche nel parabrezza occorre aspettare che si riscaldi il motore.
  6. I vivavoce portatili fanno quel che possono: hanno un solo speaker da qualche Watt e il microfono vicino ad esso ne ritrasmette l'audio ---> eco . Ne ho avuto uno della Cellular Line da 50 €: non era malaccio, ma faceva quel che poteva. Forse i Parrot portatili sono migliori, ma la cosa migliore è montare un bell'impianto fisso, cosa alla portata di chi mastica un pochino di impianti audio per auto. Il Parrot CK 3000 Evo costa 80-90 € IVA inclusa: ce l'ho da 3 anni sulla Punto e va benissimo. In alternativa si può risparmiare con un auricolare bluetooth da 15 €. Non è un vivavoce, ma si può usare su qualsiasi auto (anche a piedi o in bicicletta) e la qualità audio è buona.
  7. Il Fatto Quotidiano sarebbe uno dei migliori giornali italiani se non cadesse nel "gombloddismo" quando parla di automobili. Nei suoi "core-business" (politica, cronaca giudiziaria, società) ci azzecca molto spesso e colleziona scoop sulle malefatte della nostra classe dirigente che lo rendono decisamente credibile, ma purtroppo toppa di brutto con le tirate faziose di Telese contro Marchionne (basterebbe aggiustare la mira, di cose da dire ce ne sono a volontà) e la fiducia incondizionata che accorda a personaggi magari in buona fede ma decisamente incompetenti . Che un motore abbia il massimo rendimento ed il minimo consumo specifico in condizioni di coppia massima e con l'acceleratore a manetta o quasi è risaputo da chiunque abbia studiato un minimo di teoria sui motori. Ma per utilizzarlo nelle migliori condizioni senza bruciare la frizione esiste un'invenzione non proprio recentissima: il cambio .
  8. Sarò strano io, ma a me la Lancia k Coupè è sempre piaciuta malgrado il passo troppo corto la rendesse un po' tozza. Se la confrontiamo con la Thema 2011 non ho dubbi su quale preferire. Avesse mantenuto il passo della berlina sarebbe stato meglio, ma quella coda un po' rastremata e il tocco (certamente discutibile) di lunotto e cofano più bassi dei passaruota le davano un'aria particolare imho non incoerente con la tradizione Lancia. Ritengo che con pochi tocchi - passo più lungo, scalfatura laterale più decisa e lunotto-cofano allineati ai passaruota - sarebbe stata fantastica, anche per i contenuti - soprattutto motoristici - che offriva. Chiaramente le coupè storiche Lancia avevano un'altra classe, non c'è dubbio. Però io conto per uno, e se al 90% della gente faceva schifo significa che deliberarla così è stata un'idiozia, peraltro facilmente prevedibile con i clinic test. E se questa è l'opinione di Ruoteclassiche han fatto benissimo a scriverla con parole decise, detesto la paraculaggine di gran parte dei giornali con le loro rivoltanti sviolinate (tipo la prova della BMW 3 sull'ultimo 4R ) .
  9. I miei 2 cents. I muletti non promettevano particolarmente bene, e vari "ammonimenti" sulle sue reali proporzioni mi spegnevano i prudenti giudizi positivi che formulavo sui photoshop. Però da queste foto ufficiali devo dire che mi piace abbastanza, sempre che Fiat non ne abbia ritoccato le proporzioni al photoshop: un mpv vagamente suvveggiante dalle proporzioni corrette e dalla linea tutto sommato riuscita. Intendiamoci, le auto belle sono altre, e anche tra le mpv compatte c'è chi fa meglio (ma anche peggio): la linea pare figlia di idee un po' confuse - muso da 500, fiancata e interni "pandosi" ma più "gioliteschi", vetratura 3/4 anteriore ripresa da C3 Picasso, look da mpv suvveggiante gonfiato col testosterone - ma l'insieme appare abbastanza armonico e piacevole anche se eterogeneo, e lo scrivo io che odio le linee cicciose di Giolito e della Mini Countryman. Peccato per le cromature sui fari posteriori e sui fascioni, decisamente fuori luogo. Fosse stato per me avrei lasciato da parte le citazioni 500 e perseguito un family feeling con gli altri modelli Fiat, ma visto il successo di 500 e dei suv più o meno finti direi che questa "paraculata" (per dirla con Cosimo) ci può stare; e se 500ona voleva essere han fatto bene ad affibiarle il nome 500L. Spero che in futuro non si cannibalizzi col B-suv che sembra confermato per Mirafiori e che le citazioni 500 si fermino qui .
  10. Non mi risulta che esista il 1.6 multijet II 120 CV, ma poco male: è un signor motore anche il 1.6 multijet I. Mio fratello ne ha acquistata una nuova in ottobre: adesso ha 6000 km e non si è mai accorto del DPF, anche se non guida molto in città.
  11. 2 o 3 volte al massimo, mai di più se non per esigenze di traffico. Se è possibile è meglio la c), ovviamente, ma non è sempre applicabile: Su strade come questa non si può accostare e nemmeno farsi sorpassare anche per diversi chilometri, quindi o si subisce in silenzio o ci si difende. Se c'è lo spazio per sorpassare lascio strada appena posso, ovviamente . Sì vabbè, allora scollego gli stop per non spaventare i distratti . Capisco le obiezioni alle frenate secche, ma pure alle frenate finte col piede destro... . Per primo?? Ma il primo che attacca è chi si attacca al culo o chi cerca di difendersi da uno che gli si è attaccato? Se è possibile è la soluzione che preferisco .
  12. Vedo che solo Walker ha colto appieno il significato di quel ho scritto . Non si tratta di fare le sfide a chi ha le palle più grosse, si tratta di segnalare un pericolo che corre e ci fa correre chi ci tallona senza rispettare la distanza di sicurezza. Il 90% delle volte si tratta di pura e semplice distrazione, e la tecnica della "frenata finta" (toccare il freno solo per accendere gli stop) è molto spesso efficace e per nulla pericolosa, visto che si rallenta pochissimo e non viene interpretata come gesto di sfida. Le frenate vere, comunque leggere e molto brevi, fanno rallentare poco ma in maniera evidente grazie al beccheggio secco dell'azione "accelera-frena", e inducono l'imbecille che tallona ad allontanarsi quasi sempre. Lo indispettiscono? Probabile. Diciamo che mi capita di rado di arrivare a tanto, anche perchè di solito le 2 o 3 frenate finte o leggerissime sono efficaci. Non ditemi "chissenefrega se ti tallona": un veicolo che pesa il doppio del mio è decisamente pericoloso in caso di tamponamento, potrebbe spedirmi in ospedale o al cimitero... preferisco difendermi prima .
  13. Bellissime le proposte!! Sarebbe stato un restyling riuscito . Complimenti a Grangallo per la tecnica, sembrano foto vere!! Mi complimento anche con Toni, anche se la sua bravura ormai non fa più notizia...
  14. Io sono dell'idea che le TDC debbano imparare l'educazione e il rispetto delle regole. Se vuole sorpassare lo faccia pure, prima si leva meglio è, ma parliamoci chiaro: sulle nostre strade i sorpassi sono spesso impossibili, quindi si corre il rischio di farsi tamponare, ergo occorre difendersi. Il più delle volte è distrazione: basta sfiorare il freno per accendere gli stop e quello capisce e si allontana un po'. Se non capisce o si riavvicina ripeto la manovra con una lieve e breve azione frenante seguita da una riaccelerazione per evitare che si avvicini troppo: a quel punto quasi tutti capiscono. Qualcuno si incaponisce (ma i pulotti non ci sono mai per queste cose??) e a quel punto, se non può o non vuole sorpassare, aumento l'azione frenante e riaccelero subito: tutti capiscono il pericolo che corrono (non quello di sfidare me, ma quello di sfidare la fisica ) e finalmente si allontanano o sorpassano. Legge della giungla? La strada purtroppo talvolta è una giungla, e a quel punto o ti difendi o rischi grosso: se un'Audi Q7 tampona la mia Punto rischio di farmi molto male .
  15. No, purtroppo mi manca :oops:.
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