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V6 Busso

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  1. Premesso che non c'è nulla di ufficiale, lo sviluppo in Usa non mi pare una gran bella premessa : se viene affidato alla stessa gente che ha sviluppato i gioiellini Sebring e Avenger c'è poco da stare allegri... staremo a vedere. Più che la gente che sviluppa bisogna vedere i criteri di sviluppo: se saranno un mix tra Usa e Italia può uscire una buona vettura, se invece saranno Usa tout-court rassegnamoci ad interni peggiori di Giulietta . Gradirei inoltre un setup generale (motore, cambio automatico, sospensioni, ecc...) specifico per il mercato Ue affidato ai collaudatori italiani che hanno già dimostrato di lavorare molto bene anche con tempi e risorse limitate: chiedo troppo? O dobbiamo mandare in cassa integrazione anche loro? :pen:
  2. Ma l'Italia fortunatamente no (non ancora almeno ). La ricostruzione in Abruzzo prevedeva la costruzione delle new town, condomini prefabbricati provvisori piazzati alla cazzo di cane, spesso senza infrastrutture e servizi vicini, e tutto per accontentare quel branco di cementificatori arraffoni a rimorchio di bertolaso, dei partiti e del vaticano (rigorosamente minuscoli) :(r. A 2 anni dal terremoto (una nullità a confronto del sisma giapponese) L'Aquila è una città fantasma: più o meno tutti i partiti hanno cavalcato l'onda mediatica del terremoto fin che ce n'era (memorabili i servizi dei Tg embedded che mostravano le new town come simbolo della ricostruzione efficiente) per poi scaricare al loro destino enti locali e cittadini . In Italia eravamo maestri dell'emergenza quando lo volevamo: il post-terremoto in Friuli fu gestito ottimamente, dopo 10 anni rimasero solo alcuni edifici storici da ricostruire :clap, mentre in Belice e in Irpinia andò mooolto peggio ; all'Aquila abbiamo dimostrato di avere le capacità di fare le cose in grande (il G8 sui cadaveri, la visita del papa, ecc...) ma di volerlo fare solo sotto i riflettori . Quanto al Giappone non mancano errori di gestione anche gravi (ad es. Fukushima), ma complessivamente il Paese sta reagendo con grande dignità e spesso efficienza, tanto di cappello :clap.
  3. Beh, sai com'è, se sei AD Fiat e porti il maglione anzichè la cravatta hai ragione a prescindere ; il carro del vincitore - a differenza delle vetture sfornate - è decisamente premiummm e affollatissimo .
  4. Un altro personaggio che scompare e che ci lascia in eredità delle riuscite interpretazioni. RIP .
  5. E' appunto per questa inefficienza nella gestione dei rifiuti che gli inceneritori funzionano. Come ho già scritto prima se si ricicla TUTTO il riciclabile resta pochissimo da incenerire ed è roba pressochè inerte, quindi non inceneribile . Gli inceneritori sono sponsorizzati dai soliti lobbisti che infestano la nostra economia, ed è soprattutto grazie a loro che molti enti locali non fanno la differenziata . Per ora non ho un'Alfa personale (non ancora). Se le auto ad aria sono tutte come la Eolo (ricordate?) sono aria fritta . La mia provincia non mi pare una piccola comunità, però, grazie ad impianti molto efficienti, riesce a riciclare percentuali altissime di rifiuti e non ha bisogno di inceneritori .
  6. Rispondo a Gnappo (dubito che Albertazzo ci segua): la Croma monta la stessa autoradio degli altri modelli Fiat recenti, collegata e comandata tramite 2 linee Can bus: è grazie a queste (non alla linea +12V sottochiave, che non c'è) che la radio si accende assieme all'auto ed è possibile gestirla coi comandi al volante. Però, se si acquista una radio aftermarket e si vuole gestirla coi comandi al volante, occorre un'apposita interfaccia Can Bus.
  7. I termovalorizzatori non risolvono nulla, anzi aggravano i problemi. Possono funzionare SOLO se la raccolta differenziata è inesistente o scadente, altrimenti la pochissima frazione di rifiuto non riciclabile è pressochè inerte e quindi NON inceneribile . I rifiuti inceneriti poi sono tossici e vanno smaltiti in discariche speciali, senza contare le nanoparticelle, le diossine e i furani emessi...
  8. Scompare uno dei migliori manager dell'auto degli ultimi decenni, l'ultimo ad inanellare una lunga serie di successi per il gruppo Fiat e ciononostante liquidato malamente . Ci lascia in eredità modelli di grande successo diventati leggendari, ma anche tecnologie ormai patrimonio di tutti i costruttori e un'impronta manageriale ineguagliata dai suoi successori . Guardando una Thema, una Uno, una Y10, una Tipo, una Dedra, possiamo solo dire "Grazie Vittorio!!" :clap:clap R.I.P.
  9. La madre degli imbecilli è sempre incinta, si sa . Mi sarebbe piaciuto che i suddetti, coerentemente, andassero al lavoro normalmente con la paga giornaliera standard (non festiva), ma mi sa che da quell'orecchio non ci sentono...
  10. Concordo, ma un'operazione del genere comporta un modello nuovo, con un restyling le misure cambiano solo di qualche centimetro in lunghezza .
  11. Concordo, i grandi cambiamenti sono sempre avvenuti perchè qualcuno (in genere le masse) non ne poteva più dello status quo e si è dato da fare (nelle maniere più disparate, pacifiche o violente) per sopravvivere cambiando le cose. Queste svolte partono sempre da momenti di crisi in cui molti hanno poco o nulla da perdere; la penuria di energia può essere uno stimolo decisivo . PS: non c'entra un chezz ma con questo post sono CAMPIONE DEL MONDO!!!!
  12. Imho andrebbe lanciata quest'anno assieme ad un restyling della 3 porte. La meccanica c'è già, la scocca pure (Punto Evo 5p), basta disegnare e industrializzare la fiancata. Se poi correggessero gli occhi da pesce lesso sarebbe davvero un bel lavoro completo.
  13. I sostenitori del II mondo sono rimasti pochissimi, gli altri si sono riciclati nelle direzioni più disparate. I colossi dell'ex II mondo invece hanno virato dritti verso il peggior capitalismo mantenendo la repressione feroce di prima. In questi paesi - che non hanno mai conosciuto un buon governo nella loro storia disgraziata - adesso fervono la rabbia verso l'occidente (non senza ragioni...) e la voglia di vendicarsi superandoci sulla stessa strada ma in maniera più becera: purtroppo non abbiamo nè l'autorità nè soprattutto la credibilità per farli desistere. Chi glielo fa fare a loro il risparmio energetico mente noi gozzovigliamo da decenni e solo di recente alcuni di noi si stanno dando una certa regolata?? Non certo gli Usa, tronfi del loro fottutissimo orgoglio nazionalista che giustifica ai loro occhi foderati di prosciutto qualsiasi porcata facciano a livello mondiale e impedisce loro di vedere come stiano inesorabilmente perdendo il 1° posto nello scacchiere internazionale. Nemmeno l'Europa di oggi, che per quanto più civile del nuovo mondo mescola eccellenze e porcate (specialmente al di fuori dei propri confini). Malgrado ciò l'Europa rimane la punta avanzata della civiltà umana (spero non sembri razzista questo discorso ) e può e deve dare il buon esempio. A livello di governo mondiale credo ci sia ben poco da fare: mica penserete che dal G8 venga fuori qualcosa di decisivo... Il destino del mondo è in mano ai popoli, è sempre stato così, e la crescita tumultuosa di Cina e India sta facendo incazzare parecchio i cinesi e gli indiani oppressi e destinatari delle briciole della loro crescita assurda: sono loro che - accettando o ribellandosi al loro status quo - possono fare l'ago della bilancia dei destini mondiali. Mi auguro di cuore che, come hanno assorbito in fretta il nostro benessere ipertrofico, assorbano in fretta il desiderio di molti cittadini occidentali di uno stile di vita sano e sobrio e non vittima del consumismo sfrenato. Cina e India (stando al grafico postato da Loric) non necessitano affatto del nucleare, visto che copre solo il 2% del loro assurdo fabbisogno energetico. Noi occidentali invece dobbiamo gradualmente ridurre fino ad azzerare la quota di nucleare e dobbiamo chiudere subito gli impianti più vecchi e insicuri (non tutti gli impianti nucleari sono merda come Chernobyl o esposti ai disastri come Fukushima). Se poi il nucleare di IV generazione risolverà TUTTI i problemi... potrebbe dare un contributo alla sostituzione dei combustibili fossili assieme alle rinnovabili.
  14. E' proprio per questo che non mi fido . Se li ha scelti l'ex capo Bertolaso - con gli stessi criteri con cui assegnava gli appalti a suo cognato e ai suoi amici per poi dire che non sapeva niente del malaffare - siamo proprio freschi...
  15. Riduzione dei consumi + investimenti in rinnovabili + investimenti sui combustibili fossili migliori = del nucleare se ne può fare a meno. Se n'è fatto a meno per millenni: ammesso e non concesso che sia indispensabile oggi significa che quell'energia prodotta è un debito contratto nei confronti delle vittime del nucleare e nei confronti del pianeta, al quale ogni anno viene sottratto il 30-40% di energia in più rispetto a quella che è in grado di rigenerare in 1 anno. E comunque attendo ancora una risposta (qui, ma soprattutto dagli espertoni nuclearisti finanziati dall'eni o da caltagirone o chi per essi) su DOVE e COME stoccare in sicurezza per millenni le scorie nucleari. Io non sono contrario al nucleare per partito preso o perchè lo dicono Grillo e Celentano, sono contrario per i gravi difetti che ho ha esposto. Se davvero le centrali nucleari di IV generazione risolveranno questi problemi e se saranno economicamente convenienti potrei diventare cautamente favorevole a questo nucleare come alternativa ai combustibili fossili finchè le rinnovabili non saranno in grado di soddisfare l'intero fabbisogno del pianeta. Parliamoci chiaro, tra 100 anni il pianeta dovrà sostenersi sulle rinnovabili. Punto. E senza porcate come i campi riempiti di pannelli fotovoltaici, conseguenza diretta delle storture di un sistema economico che strozza le aziende agricole a vantaggio dei colossi alimentari . Occorre lavorare su 3 fronti: - riduzione drastica dei consumi: dai suvvazzi amerDica-style ai vecchi edifici con caldaie anteguerra o ristrutturati senza aggiungere isolamento (al lavoro ne vedo diversi ) agli sprechi quotidiani dobbiamo TUTTI (ma specialmente Usa (e getta ), Cina e India) darci una regolata. Lo sviluppo NON sostenibile non è sviluppo vero, è DEBITO accumulato per il futuro . - ristrutturare le vecchie centrali termoelettriche obbligandole a recuperare il calore di scarto e a cederlo come calore di processo a complessi industriali (come l'impianto a ciclo combinato di Baglan Bay che ha un rendimento del 60% e cede alla BP calore di processo); - investire a spron battuto sulle rinnovabili per ricavare più energia possibile. "termovalorizzatori", o meglio "inceneritori" e "innocuo" non possono stare nella stessa frase: diossine, furani e nanopolveri non sono affatto una passeggiata di salute e non risolvono il problema dello smaltimento dei rifuti .
  16. Cara Italia, malgrado una gran fetta di popolo e la classe dirigente siano indegne di una storia tanto gloriosa; malgrado le pagine nerissime della Tua storia unitaria Ti squalifichino agli occhi degli onesti; malgrado il Risorgimento sia stato biecamente cavalcato dai reali per sfruttarTi e cavarTi il sangue; malgrado la sovranità e i diritti delegati ad un'exclave nel Tuo territorio; malgrado le speranze troppo spesso tradite... io Ti amo ugualmente per ciò che Ti ha fatto grande nel passato e per ciò che potresti essere libera dai Tuoi aguzzini. Mille di questi giorni!! Viva l'Italia migliore!!!
  17. *"esperti": :rotfl:!! Ho evidenziato in carattere maggiore le fonti della notizia: una garanzia di attendibilità assoluta :lol:. Ci vadano loro e bertolaso, ma non a Tokio, bensì a Fukushima .
  18. @MatteoB: l'onere della prova, almeno in Italia, è a carico dei nuclearisti, visto che sono loro a voler modificare lo status quo. E per convincermi che il nucleare è buono (ci provano di continuo i media del nano e delle lobby nucleariste) devono dimostrarmi che è economicamente conveniente , che copra una fetta reale di fabbisogno energetico, che le fughe radioattive siano davvero ridotte al minimo e con le centrali piazzate in posti disabitati e NON sismici (trovateli...), che la sicurezza sia garantita al massimo possibile (magari con le centrali marchiate Impregilo come l'ospedale S. Salvatore dell'Aquila e gli appalti garantiti alle solite ditte mafiose) e che lo stoccaggio delle scorie sia di durata eterna come necessario. Non ci riescono? Cazzi loro e dei loro sporchi guadagni !! Il ragionamento "come facciamo senza nucleare?" va ribaltato: non si possono lasciare inevasi gli interrogativi sopra esposti e stoccare le scorie dove capita perchè "bisogna guadagnare - (loro ovviamente ) - e in futuro risolveremo il problema delle scorie". Se un consumo energetico non è sostenibile va tagliato. Punto. Vale soprattutto per noi occidentali che sprechiamo energia a manetta, vale per i maiali (chiedo scusa ai maiali per la metafora ) che comprano l'Audi Q7 e riscaldano la casa a 25 °C in inverno e la raffrescano a 22 in estate, vale per i vermi che ci governano che finanziano stronzate pazzesche come il nucleare e il ponte sullo stretto e tagliano i fondi alle rinnovabili invece di investire su queste e sulla rete elettrica che fa acqua e sulle centrali termoelettriche obsolete. A Baglan Bay (UK) da diversi anni c'è una centrale a ciclo combinato con rendimento 60%, mentre il nostro bel sistema elettrico rende mediamente il 36% (ufficialmente, in realtà rende meno). Adesso devo lavorare, più tardi continuo.
  19. Gli impianti migliori hanno il compressore a portata variabile (VRF = Variable Refrigerant Flow in gergo tecnico) in grado di modulare la potenza frigorifera erogata a seconda del carico richiesto; in questi impianti l'attacco-stacco del compressore avviene per cicli più lunghi, mentre in quelli a portata fissa l'attacco-stacco è più frequente. Inutile dire che i primi assorbono meno potenza e garantiscono una temperatura più costante e quindi un comfort superiore. In ogni caso la gestione elettronica dovrebbe garantire una temperatura di immissione costante regolando il post-riscaldamento dell'aria fredda e deumidificata (cioè con ridotta umidità specifica ma con temperatura troppo bassa e umidità relativa molto alta) tramite la batteria calda dell'impianto. Non è cosa facile, infatti parecchi impianti ottimi sulla carta (con compressore VRF, sensore di qualità aria, ecc...) all'atto pratico funzionano male. Purtroppo c'è poco da fare, se non giocare in continuazione con la temperatura impostata per anticipare o correggere le pazzie dell'impianto; modificare l'impianto costa caro e non garantisce affatto prestazioni migliori. PS: se l'impianto è parzialmente scarico di refrigerante questi difetti possono peggiorare: potresti far controllare l'impianto in assistenza.
  20. Sì conosco la Punto II, ma non sapevo che il caricatore CD fosse lì. I fili della radio dovrebbero arrivarci tranquillamente, magari tagliando qualche fascetta di fissaggio. Forse non serve smontare il rivestimento in plastica della console centrale; in caso servisse trovi info utili su questo forum che linko: IL FORUM DELL'AUTORIPARATORE - smontare cruscotto fiat punto 2° serie elx
  21. V6 Busso

    Energia nucleare: pro e contro

    Apro questo topic per discutere dell'energia nucleare, dei suoi pro e dei suoi contro. Il terremoto del Giappone con annesso tsunami ha riportato alla ribalta i rischi che possono correre le centrali atomiche. La centrale di Fukushima non è certo quella di Chernobyl: ha resistito ad un terremoto ben superiore al massimo previsto. Lo tsunami però ha spazzato via i motori diesel che garantivano il raffreddamento di emergenza, si sono verificate 3 esplosioni con conseguenti fughe radioattive (non si sa ancora di quale portata) e la situazione è tutt'altro che sotto controllo: l'incidente è classificato 6 su una scala di 7 . Il nucleare ha i suoi vantaggi che lo rendono attraente: in condizioni normali è una fonte energetica dall'impatto ambientale relativamente ridotto sia in termini di inquinamento che di produzione di CO2, dunque una possibile strada per ridurre il riscaldamento globale; ma a mio avviso i vantaggi non potranno mai bilanciare gli enormi rischi e i notevoli svantaggi che essa comporta: - in condizioni normali la fuga di radiazioni è di modesta entità ma non del tutto trascurabile; - per garantire la sicurezza le centrali sono costosissime e vanno monitorate in maniera estremamente scrupolosa per secoli anche dopo la loro dismissione; nel 2006 visitai Caorso: controlli severissimi all'ingresso (e meno male...) e 127 addetti per il monitoraggio di una centrale che non sforna 1 kWh dal 1985; - le scorie radioattive sono un problema tuttora irrisolto e vanno monitorate per millenni. Il che, ovviamente, costa molto caro; - i costi al kWh sono elevatissimi; - i disastri nucleari, pur rarissimi, hanno conseguenze devastanti su aree vastissime e prolungate nel tempo. Ancora oggi (dopo 25 anni) la centrale di Chernobyl emette radiazioni. Non nego i rischi degli impianti idroelettrici e termoelettrici, ma sono rischi di portata molto più limitata e non protratti nel tempo. Il nucleare è potenzialmente un mostro dagli effetti inenarrabili se si perde il controllo.
  22. Ciao e benvenuto! Il caricatore CD si trova nel bagagliaio o sbaglio? Comunque la radio si può spostare, basta estrarla dalla sua sede, estrarre il telaio metallico su cui alloggia e fissare quest'ultimo dove vuoi; allunghi i cavi radio fino alla nuova sede e rimonti la radio. E' un lavoretto di solo hardware, nessun collegamento strano da fare .
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