Vai al contenuto

V6 Busso

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    2049
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    1

Tutti i contenuti di V6 Busso

  1. Io parlavo dell'operato di Marchionne, non della storia Fiat. Comunque Fiat Auto del 2004 non è comparabile con VW del 1974: VW era cenere, Fiat quasi fallita ma con alcuni modelli quasi pronti . La risalita di VW è stata progressiva: negli anni '80 Golf era già l'auto cool per i giovani (malgrado certi polmoni asmatici) e man mano hanno scalato grandi traguardi, non senza scivoloni ma con un sacco di prodotti (e marketing) azzeccati. Nessuna persona sana di mente pretende da Maglionne l'ascesa nell'empireo automotive in 6 anni, ma una gestione razionale (che non significa schifare tout-court la premiumness e l'esclusività meccanica/stilistica) e una strategia coerente sì. 6 anni sono un periodo sufficientemente lungo per valutare l'operato di un AD: 6-7 anni sono la durata media del ciclo di vita di un modello, quindi sotto la sua gestione avremmo dovuto veder nascere parecchi nuovi modelli da zero... non so voi, io ne ho visto uno solo: Giulietta. Prodotto eccellente (malgrado qualche risparmio di troppo e che imho meritava una caratterizzazione più spinta), un'ottima dimostrazione delle capacità tecniche del gruppozzo, ma dalla recente storia passata (6 anni e mezzo) e dalle indiscrezioni degli insider sappiamo qual è il futuro . Io mi son fatto un'idea piuttosto precisa dell'operato di Marchionne, e da italiano appassionato di automobili mi vien da bestemmiare tanto .
  2. Cerca nel libretto uso e manutenzione: lì troverai tutti i dati .
  3. E' un problema senza soluzione, o meglio non esiste LA soluzione senza effetti collaterali. Gli omicidi mirati non necessariamente sono un sistema sporco, possono essere il male minore. I fatti segreti però non possono restare segreti in eterno, altrimenti i servizi segreti abusano del loro potere, ed infatti questo succede da tempo immemorabile. Ti pare ammissibile che a 18 anni di distanza si sappiano solo mezze parole sulla trattativa Stato-mafia dei primi anni '90? E che addirittura siano nell'ombra i mandanti della strage di Portella della Ginestra del 1947??
  4. Non ad ogni elezione: un fatto segreto dovrebbe imho essere divulgato dopo 5 o 10 anni, non tutti i fatti segreti di 5 anni pubblicati in campagna elettorale . La segretezza serve a garantire la sicurezza: dopo 10 anni le esigenze di segretezza vengono meno, e comunque non è accettabile nascondere per sempre le verità indicibili . Un Paese è DEMOCRATICO se periodicamente chi è al potere rende conto in maniera TRASPARENTE del suo operato. In Italia, finta democrazia, questo non avviene quasi mai, infatti abbiamo i vecchi arnesi della prima repubblica che tengono per le palle un sacco di gente, anche a 90 anni suonati , mentre negli Usa periodicamente avviene il rendiconto grazie alla stampa, anche se non tutte le informazioni escono. In ogni caso un omicidio mirato, se davvero ha l'obiettivo di garantire la sicurezza nazionale, difficilmente verrà percepito come nefasto dall'opinione pubblica, mentre risulta difficile giustificare infamie come le stragi e gli omicidi che ho citato prima.
  5. Ma queste sono inedite?? Comunque complimenti per il tuo archivio :clap !!! Precisazione: quel Busso è 12 valvole, ha "solo" 1 albero a camme in testa per bancata .
  6. Se assieme a queste previsioni postassero anche il cellulare del loro pusher... potrei anch'io diventare così ottimista
  7. Sono sostanzialmente d'accordo con il tuo post. Forse 5-6 anni fa avrei creduto nello slancio libertario di Assange, oggi sono più vecchio e disilluso, e viste le indiscrezioni uscite (tutte o quasi più o meno note a chi si informa) ho più di qualche dubbio sui suoi "nobili ideali". Le informazioni riservate sono la nostra salvezza, sì, ma anche la nostra catena se usate male, cosa che fanno più o meno tutti i Paesi del globo. Sarebbe bene che la segretezza avesse una scadenza, tipo 5 o 10 anni, altrimenti si mantiene in vita un giro di ricatti e si nega all'opinione pubblica il controllo sull'operato della classe dirigente, cioè il sale della democrazia. La storia italiana è lurida di eventi tragici i cui mandanti esterni rimangono nell'ombra finchè campano e anche oltre, pensiamo alla strage di Portella della Ginestra (1947), agli omicidi Mattei, De Mauro, Pasolini, Pecorelli, Moro, Impastato, Ambrosoli, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, alle stragi mafiose o nere (ma attribuite alle BR), da Piazza Fontana, all'Italicus, a Piazza della Loggia, alla Stazione di Bologna, alle stragi del 1993... Tutte pagine oscure le cui vittime non hanno mai avuto giustizia: a volte hanno pagato gli esecutori materiali, i mandanti a volto coperto mai . Per questi motivi, malgrado rischi di mettere in pericolo alcune persone, credo che Wikileaks rappresenti una ventata di libertà: magari indegnamente, ma non dimentichiamo che molte svolte positive nella storia sono state causate da gente con obiettivi tutt'altro che buoni .
  8. Ovviamente è uno zio acquisito, vero? Io lo leverei. Se si ha cura dell'auto se ne può fare a meno, poi magari ogni 1 o 2 anni si lavano gli interni . Quoto Abarth sullo specchio destro .
  9. Complimenti per l'acquisto!!! Tenuta benissimo tra l'altro .
  10. Vedete ora dove porta il sindacalismo a 90° di Cisl e Uil?? Da anni ingoiano qualsiasi cosa e isolano la Cgil, facendo così passare per massimalista qualsiasi posizione esprima. Oltre alla precarizzazione spinta del lavoro hanno lasciato passare le chiusure di Arese e Termini, le deroghe al contratto nazionale e poi il modello Pomigliano. Marchionne è un padrone furbo: un cucchiaino alla volta sta ottenendo tutto ciò che vuole e ogni volta alza l'asticella: "se gli dai il dito, si prende il culo" (cit. V. Cecchi Gori). Ora non gli bastano più le deroghe, vuole smantellare il contratto nazionale. Appena Cisl e Uil, per una volta, hanno storto il naso, ha già dichiarato chiusa la trattativa: il solito ricatto "o ingoiate tutto o tutti a casa". Complimenti!! Del resto la promessa era ridicola: le Alfa di punta non esisteranno mai sotto Maglioncino e le Jeep è meglio produrle in Usa. Era evidente che Mirafiori non ha più nulla da produrre, cercava solo il pretesto per scaricare la colpa sul sindacato .
  11. Esatto: la competitività italiana fa pena a prescindere dagli stipendi e dalle tutele, comunque in via di estinzione .
  12. O forse è una tattica: piazzare Ypsilon 846 in risalto per nascondere i cessi ambulanti (esteticamente parlando ) di Thema e Voyager .
  13. Sarebbero abbastanza impietose per l'Italia: il costo della vita in Germania è simile al nostro ma gli stipendi sono ben più alti. Ovviamente, a parità di stipendio, al Sud il potere d'acquisto è maggiore grazie al costo della vita inferiore, ma dubito che raggiunga i livelli tedeschi.
  14. Confronta lo stipendio di un operaio tedesco con quello di un operaio italiano : con uno stipendio simile lavorare di più a pari stipendio ci può stare, non è un sacrificio sovrumano; che poi i sindacati italiani forse non l'avrebbero accettato è probabile . E questa da dove esce? Comunque la vera tragedia non è la poca voglia di lavorare: se uno ha poca voglia ma il lavoro c'è sono cazzi suoi , il problema vero è costituito dalla disoccupazione, dal precariato e dal LAVORO GRATIS che affliggono anche gente con voglia di lavorare. Potrei portarvi il mio esempio: sono stagista in un'azienda in cui mi piace il lavoro, imparo moltissimo e ho iniziato subito a produrre, ma NON MI PAGANO: la mia speranza non è neppure un contratto a tempo DETERMINATO, ma semplicemente che mi paghino almeno le spese vive .
  15. Ovviamente sono mie considerazioni personali basate su ciò che imparo qui dentro e sulla mia esperienza, che non è molta ma neanche pochissima; non ho mai millantato di avere fonti privilegiate . Caro Itr, anche gli insider quando parlano vengono spesso sbertucciati come se fossero prezzolati dalla concorrenza .
  16. Non gli è stato negato il funerale, lo ha rifiutato lui in quanto non credente.
  17. Paolino ma sei diventato un erotomane !!!! E' sempre uno spasso leggerti :clap. PS: l'hai copiata dal film Full metal jacket!! Dal Sergente Hartman che chiede al soldato Cowboy "Tu succhi i cazzi? Ci soffi dentro per gonfiarli?" http://www.youtube.com/watch?v=xhDuOY35owo
  18. Dai Paolino, Nick ne deve fare di strada per raggiungerti, ma questa volta ha fatto un bello scooppetto, su!
  19. Le possibilità erano anche altre, ad esempio delle joint-venture con altri costruttori per condividere pianali, motori e cambi. Comunque, senza ridiscutere per l'ennesima volta pregi e difetti della fusione con CJD, le prospettive per un rilancio di tutti i marchi, Lancia compresa, ci sarebbero eccome. Il problema è che manca la volontà di fare le cose per bene, e in un anno abbondante dalla stipula dell'accordo Marchionne ha continuato e continua tuttora a tirare a campare, con i Product Plan messi in discussione dopo poche settimane, tagli agli investimenti e rinvii dei nuovi modelli. Per quanto riguarda Lancia io ripartirei dal basso, cioè da Ypsilon, Delta IV hatchback e sedan, mpv-C, suv-C, new D sedan e SW, suv D, affiancate dalla splendida Stratos a fare da traino di immagine. Il tutto - Stratos a parte - con ampie sinergie anche stilistiche, con fiancate sufficientemente asettiche e personalizzazione affidata a muso, coda e interni: niente di trascendentale, ma un sano compromesso tra la necessità di risparmiare e quella di personalizzare i modelli . Le operazioni Thema-300C e Voyager rischiano di fare più danno che beneficio: per risparmiare si raschia il fondo del barile cambiando soltanto il marchio (manco la calandra cambiano ), allontanando la già scarsa clientela Lancia e perdendo gran parte di quella che oggi compra i medesimi prodotti ma col marchio Chrysler. Con gli altri marchi le prospettive sono anche peggiori, sicchè c'è ben poco da stare allegri.
  20. Un po' semplicistica come considerazione, non ti pare? Io non sfogo le mie frustrazioni sul forum, semplicemente esterno il mio disappunto su scelte scellerate della dirigenza Fiat. E sono scelte per me frustranti, proprio perchè sono da sempre un amante dell'Italia e dei suoi prodotti migliori: Lancia era un marchio di questi, anche nei primi 15-20 anni di gestione Fiat (malgrado diversi scivoloni). Poi il declino e un unico prodotto di successo: la Y. Oggi si parla di rilancio del marchio Lancia, ma a me puzza tanto di ultima spiaggia, della serie "o la va o la spacca". Mi sta benissimo accorpare le gamme Lancia e Chrysler, in sè non è una scelta sbagliata, il problema è come si portano avanti le sinergie: se si fanno dei rimarchiamenti intelligenti, cioè con un redesign di muso, coda e parte degli interni la cosa può avere senso, un po' come Thema e Croma (anche se Thema nacque prima di Croma, ma la sostanza del discorso non cambia); se invece si fanno dei volgari rimarchiamenti senza ridisegnare nulla, neanche la calandra, allora la scelta è decisamente sbagliata, specie perchè i 2 marchi hanno una "storia stilistica" decisamente diversa. 300C e Voyager hanno uno stile marcatamente americano che non ha nulla a vedere con Lancia: in Europa si sono ricavati una discreta nicchia di gente che apprezza quello stile e il marchio, se gli riproponi gli stessi identici prodotti con un marchio che non c'entra nulla rischi di perdere anche quella nicchia: tanto vale continuare a venderli come Chrysler .
  21. è vero!!! Targa anteriore troppo grande e con la sigla TO arancione a sinistra (rispetto alla targa) anzichè bianca a destra. Chiaramente si tratta di un photoshop abbastanza volgare .
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.