Due notizie veloci, visto che il topic langue.
La prima è che VW ha deciso di non risolvere il contratto con Winkerton. Per evitare contenziosi (l'ex CEO ha sempre negato il suo coinvolgimento nel dieselgate), hanno deciso di retribuirlo fino alla scadenza naturale del suo contratto (fine 2016). Non gli verranno riconosciuti i bonus, ma la "retribuzione base" che gli verrà liquidata ammonta ad 1,60 milioni di euro l'anno. Niente male come stipendio per non far nulla.
La seconda notizia è che VW USA ha deciso di affidare la gestione del contenzioso a stelle e strisce all'avvocato Kenneth Feinberg, divenuto famoso per la sua gestione dei risarcimenti legati all'11 settembre, al disastro della British Petroleum, alla Maratona di Boston e, più recentemente, agli incidenti mortali causati dal sistema di accensione di alcune macchine del gruppo GM.
Il modus operandi di Feinberg è sempre stato quello di evitare lo scontro in tribunale e risolvere i contenziosi stragiudizialmente, attraverso accordi transattivi. Feinberg ha la fama di quello che mette l'etichetta del prezzo alla vita delle persone, ma in questo caso (dieselgate) ovviamente il problema non si pone. Feinberg dovrebbe avere gioco facile, poiché, a differenza dei casi sopra citati, le pretese che derivano dal dieselgate sono prettamente economiche (la perdita di valore delle auto taroccate) e non toccano temi "sensibili" (morte, lesioni, etc.).