loric
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Fra gli sponsor di Cop21 c'è anche BMW, eh. -
Sarebbe il colmo se vincesse un'auto della famiglia di Wolsburg
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Si riesce a capire il motivo?
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In ogni caso pare un prodotto più che dignitoso e con rapporto qualità / prezzo molto favorevole.
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Qui trovi di tutto e di più http://www.autopareri.com/forum/mercato-finanza-e-societa/70785-vag-vw-dieselgate-truffa-nei-test-delle-emissioni.html
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Il casotto è scoppiato perché su strada le mirabolanti VW emettevano NOx in quantità abnorme rispetto ai concorrenti e senza differenza fra versioni ammeregane (nonostante omologazione ULEV) ed europee. I test erano nati per provare che i limiti europei sulle emissioni per i Diesel potevano essere resi più severi, sul presupposto che un costruttore europeo (VW) aveva (poi abbiamo scoperto che era solo grazie al barbatrucco) la tecnologia per rispettare i più stringenti vincoli USA. Sevedeva.
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In merito all'altro ramo del dieselgate, quello relativo alle emissioni di CO2, secondo Reuters, che cita il Bild am Sonntag, il gruppo Volkswagen sapeva già da almeno un anno che qualcosa non funzionava bene nei suoi motori dal lato consumi. Non si sarebbe pertanto trattato di una scoperta casuale avvenuta lo scorso mese durante i test per la verifica delle emissioni di NOx. Sarebbe questa una delle ragioni del ritiro dal mercato della Polo TDI BlueMotion (quella ribadita da VW è lo scarso volume di vendite). L'articolo: VW knew fuel usage in some cars was too high a year ago: report | Reuters
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Diciamo che qui qualcuno ha sostenuto tale tesi in relazione ai V6 in Usa. La realtà è che negli Usa hanno nascosto tre "dispositivi" (device) montati nei V6. Due erano ammissibili ma VW non li ha notificati (violazione formale o questione burocratica che dir si voglia), il terzo era un defeat device, quindi un altro barbatrucco
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Lasciamo perdere i complotti ammeregani contro i costruttori europei e torniamo nel nostro continente. Lo Spiegel (mica un giornalino qualunque) non pare troppo convinto della proposta di risoluzione del dieselgate presentata trionfalmente da Volkswagen. Volkswagen: Schnelle Lösung macht misstrauisch - Kommentar - SPIEGEL ONLINE Il mio tetesco è solo un po' meglio del mio cinese, ma quello che capisco io è: 1) La Volkswagen avrebbe trovato in un paio di mesi la soluzione ad un problema che per 8 anni sembrava irrisolvibile a tutti, ivi compresi quelli che hanno progettato i motori: qualcosa non torna 2) Guardacaso la soluzione è anche poco costosa e di semplice attuazione, smentendo le previsioni degli esperti (e quelle iniziali della stessa VW) che parlavano di interventi complessi e costosi 3) O la soluzione era già nota, ma mai implementata per evitare che il barbatrucco fosse scoperto, e quindi VW per due mesi ha menato il can per l'aia, oppure la soluzione è una farsa. Il portavoce di VW, tale Hans Gerd Bode, ha dichiarato allo Spiegel che la soluzione è stata scoperta solo ora e non era disponibile nel passato (?) 4) In ogni caso (parole dell'autore) in VW sembrano ancora convinti, nonostante tutto quello che è successo, di potersi permettere di raccontare qualsiasi sciocchezza vogliano Ripeto: lo Spiegel
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Lasciamo perdere i complotti ammeregani contro i costruttori europei e torniamo nel nostro continente. Lo Spiegel (mica un giornalino qualunque) non pare troppo convinto della proposta di risoluzione del dieselgate presentata trionfalmente da Volkswagen. Volkswagen: Schnelle Lösung macht misstrauisch - Kommentar - SPIEGEL ONLINE Il mio tetesco è solo un po' meglio del mio cinese, ma quello che capisco io è: 1) La Volkswagen avrebbe trovato in un paio di mesi la soluzione ad un problema che per 8 anni sembrava irrisolvibile a tutti, ivi compresi quelli che hanno progettato i motori: qualcosa non torna 2) Guardacaso la soluzione è anche poco costosa e di semplice attuazione, smentendo le previsioni degli esperti (e quelle iniziali della stessa VW) che parlavano di interventi complessi e costosi 3) O la soluzione era già nota, ma mai implementata per evitare che il barbatrucco fosse scoperto, e quindi VW per due mesi ha menato il can per l'aia, oppure la soluzione è una farsa. Il portavoce di VW, tale Hans Gerd Bode, ha dichiarato allo Spiegel che la soluzione è stata scoperta solo ora e non era disponibile nel passato (?) 4) In ogni caso (parole dell'autore) in VW sembrano ancora convinti, nonostante tutto quello che è successo, di potersi permettere di raccontare qualsiasi sciocchezza vogliano Ripeto: lo Spiegel
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Vabbe', se uno si compra la Golf TDI 1.6 da 90 cv è un conto, ma come la mettiamo con quello che, invece, si è comprato l'A3 2.0 TDI "clean diesel" da 180 CV?
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Ovviamente qui non si parla del tempo del giro al Nurburgring, ma la differenza fra un motore spompato e uno brillante la senti eccome. E se a nessuno fregasse nulla, gireremmo tutti su panda a metano.
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Io non ne capisco una mazza, per cui posso solo associarmi alla tua esortazione ad approfondire i fondamenti teorici della questione. Nel ribadire che non ci capisco una mazza, ho il sospetto che il tutto si stia risolvendo nel peggiore dei modi: a tarallucci e e vino.
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Sp', fermi tutti. Non esiste una soluzione perfetta, si chiede tuttavia una soluzione coerente. Partiamo dal fatto che quelle auto sono state omologate solo grazie ad una frode perpetrata da VW. E' una frode provata, abbiamo perfino la confessione dei massimi vertici del gruppone. Nella situazione attuale, con la scusa che si devono tenere indenni i consumatori dalle conseguenze di azioni illegali compiute da VW, si ottengono i seguenti risultati: 1) per ottenere l'impossibile quadratura del cerchio della messa a norma delle auto senza intaccare le prestazioni, si accetta la palese balla che 3 righe di codice e un tubo di plastica possano magicamente risolvere tutto. E comunque, se non si è convinti, si può non dare seguito al richiamo per la messa a norma. 2) gli acquirenti non hanno la corretta percezione della gravità di quanto fatto da VW, non capiscono di essere stati frodati, riconducono il dieselgate ad un mero problema "burocratico" che li riguarda solo marginalmente: non si sentono vittime di una truffa, perché, alla fine, ci pensa lo Stato a rimuovere le conseguenze negative di detta truffa nei loro confronti, mentre i danni verso la collettività restano. Questi ultimi non sono immediatamente percepibili, non intaccano il portafogli del singolo e sono più facilmente occultabili. 3) passa ancora una volta il principio che la pena per essere scoperti a barare è un buffetto sulla guancia. Accompagnato da un occhiolino di complicità.
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E' evidente che se gli aggiornamenti saranno facoltativi il singolo sarà libero di non farli. E chi non farà l'aggiornamento sarà a posto come chi lo farà. Ed è questo il problema: gli aggiornamenti devono essere obbligatori. Ma non accadrà mai. L'obiettivo non deve essere punire gli acquirenti, non scherziamo. C'è un pezzo di carta che riporta le classi di inquinamento di ogni veicolo in circolazione. Per alcuni veicoli, quel pezzo di carta riporta dati taroccati. Non si vogliono rendere obbligatorie le messe a norma dei veicoli? Bene, come "second best" "si metta a norma" il libretto di circolazione. Poi gli acquirenti con le auto declassate saranno liberi di fare il culo a VW in tribunale.
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Che poi bisogna vedere se "promuoverlo titolare" significa "diventa la mappatura di default ma poi hai il manettino con cui poter selezionare la mappatura più sprint". Su questo, mi pare, ancora non ci sono certezze.
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Che poi, se dovessimo ipotizzare che tutto 'sto casino abbia consentito di incrementare le prestazioni di un misero 5%, mantenendo le emissioni compatibili coi test di omologazione, dovremmo logicamente concludere che in VW sono un branco di pazzi fuori controllo.
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Ancora coi balletti delle date di uscita?