Quello che accadrà alla Grecia io non lo so. Il problema è stato gestito male sin dall'inizio e chi di dovere continua a gestirlo alla cazzo. Mi riferisco ai greci stessi, ma anche ai tedeschi. Se si prende una decisione (salvare la Grecia nell'euro), la si deve prendere con decisione e convinzione, perché se c'è una cosa che fa innervosire i mercati è l'incertezza. Idem dicasi per i vari fondi salva-spread. Sono stati decisi ma il giorno dopo sono cominciati i balletti di distinguo ed oggi sono impantanati perché qualcuno ha il mal di pancia.
La UE non riesce ad essere proattiva nella gestione della crisi. Dal momento in cui si individua una possibile soluzione al problema al momento in cui questa viene implementata, passa troppo tempo, tempo sprecato in tentennamenti e marce indietro e, alla fine, quando la possibile soluzione vede la luce, arriva fuori tempo massimo. Vedi, ancora, la situazione greca.
Cui prodest? Perché i tedeschi ogni due giorni fanno dichiarazioni che gettano nel panico i mercati?
Be', mettiamola così: si dice spesso che i titoli italiani e spagnoli soffrano di interessi più alti di quelli che la logica vorrebbe. Diciamole tutte le cose: i titoli tedeschi sono venduti a tassi più bassi di quelli giustificati dagli indicatori economici crucchi.
A questo punto comincio a pensar male.