loric
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Buttare fuori la gente no. Ma raddopiare le tasse universitarie a chi sfora non sarebbe una cattiva idea. Per sforare non intendo di 6 mesi, ma di un X calcolato sul tempo di laurea medio della singola facoltà. Ovviamente risparmiando chi lavora mentre studia e chi è stato colpito da particolari situazioni (malattie). Ingegneria è il classico caso di facoltà in cui la durata dei corsi da piano di studio è solo virtuale, ma i fuori corso esistono in facoltà dove questo problema non esiste. Esistono vagonate di fuori corso in giurisprudenza, lettere, perfino in scienze politiche.
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Nope. Gli studenti vengono in parte mantenuti dallo Stato, le tasse universitarie coprono solo parte delle spese.
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Il mio punto però era diverso: se vuoi tutelare i prodotti italiani (il prosciutto di Parma del mio esempio), magari dovresti farlo a 360° senza dimenticare quelli della più grossa industria privata italiana che, se abbandona lo stivale, si porta via un bel pezzo di PIL. As simple as that.
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Vabbe', non vi siete capiti, capita. -
Certo che in Francia ed in Germania sono nazionalisti. Invece in Italia abbiamo claque di sindacalisti che, travestiti da operai metalmeccanici, vanno in giro per saloni internazionali, dove Fiat presenta i suoi (ormai pochi) modelli, per dire come le macchine italiane siano delle merde rapportate a quelle tedesche. O giornali e programmi TV che, sistematicamente, spalano guano su Fiat e sulle sue macchine. O leader di partito che dichiarano che Fiat fa solo danni all'Italia (Grillo e Di Pietro giusto per non far nomi ma cognomi). Poi è vero che se andiamo ad analizzare i singoli modelli che oggi Fiat ha sul mercato certamente c'è scarsità di roba "premium", ma tanto in Italia si compra tedesco, per cui di cosa ci lamentiamo? Ormai Fiat la roba premium la deve fare per gli USA, tanto qui in Italia abbiamo deciso che in quella fascia di prodotto si compra solo tedesco. Però devo correggermi: anche in Italia siamo nazionalisti, se qualcuno all'estero ci tocca il prosciutto di Parma, politici e cittadini comuni si incazzano come i talebani quando gli fai le barzellette sul Corano.
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Non è una questione di critiche, è una questione di atteggiamento diffuso. In Germania la mentalità è "meglio comprare tedesco", in Francia è "meglio comprare francese", in Italia è un misto fra: 1) Fiat costruisce solo delle merde, i tedeschi invece loro sì che sanno fare le macchine, loro sì che sanno innovare 2) Fiat è un parassita, succhia fondi pubblici e non dà nulla in cambio all'Italia, meglio che si tolgano dalle palle e, se non lo fanno, dobbiamo nazionalizzarli 3) se compri Fiat allora appoggi dei tipi che sfruttano gli operai, li fanno lavorare a condizioni illegali, incostituzionali e contro la convenzione di Ginevra 4) Fiat? Chi se ne frega, il nostro tessuto imprenditoriale deve essere basato su aziendine di 10 dipendenti (quando va bene), viva le PMI che sono chic, le grosse aziende sono fuori moda Poi magari Maglionne non vede l'ora di andarsene dall'Italia perché è brutto e cattivo, ma quando accadrà (perché se le cose non cambiano non è questione di se ma di quando), quando leverà le tende, lui potrà trincerarsi dietro millemila ragioni valide. Non nei nostri confronti, ovviamente, che manco gliene fregherà una cippa se ci rimaniamo male, ma nei confronti di soci ed investitori che non ragionano in termini di tifo, ma di convenienze economiche e su cui quelle ragioni certamente faranno presa.
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Per molti anni, ma ora non è più così. Dobbiamo farcene una ragione, Fiat oggi ha meno bisogno dell'Italia di quanto noi abbiamo bisogno di lei, non è più in coma, ha i conti apposto, ha un'ottima liquidità. A questo punto che si fa? Si concedono sovvenzioni al Maglionato come intende fare la Francia con le sue case automobilistiche? Io direi di no, non si può (cioè, noi non siamo bravi quanto i francesi nel riuscirci in maniera dissimulata), ma evitare di sparare addosso e dare delle merde a Fiat ogni giorno forse aiuterebbe. Quindi?
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Ehm, faccio sommessamente notare che quei problemi si sono verificati ad una velocità modesta, circa 60 Km/h. Altro che Monza.
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Se solo riuscissi a ricordare il suo nome...
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In Svizzera è vietato registrare di nascosto conversazioni di cui si è parte, in Italia no, anche se un certo ex presidente del Consiglio, scottato dopo che una tipa gli aveva registrato certi discorsi poco istituzionali, aveva cercato, fortunatamente senza successo, di introdurre tale divieto anche da noi.
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Stavo cercando di... ehm, approfondire la conosc3enza di codesta Jaime Pressly. La prima foto che ho trovato è il suo "mug shot" relativo evidentemente ad un qualche suo arresto. M'è passata tutta la poesia
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Yup. Vai a circa 2 minuti e 30 secondi. Anche se, per i miei gusti, oltre a scivolare ballonzola troppo.
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Riporto questo articolo tratto da una rivista di una associazione ammeregana di protezione del consumatore che, IMHO, propone il problema nella giusta prospettiva. Jeep Grand Cherokee fails Swedish moose test, lessons for U.S. consumers
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Sì, hai ragione, avevo capito fischi per fiaschi.
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E questo è pacifico. Assetto tavola o assetto troppo morbido? Perché a me pare che sia il secondo, anche se non ci posso mettere la mano sul fuoco. Loro dichiarano di aver contattato Chrysler prima della pubblicazione e di non aver ricevuto alcun feedback, forse, giudicando anche alla luce del comportamento successivo, Chrysler pensava di poter gestire la cosa semplicemente da un punto di vista di pubbliche relazioni e dichiarazioni sui media. Il cerchio si chiude, ora ti trovi d'accordo con Matteo B. Ok, let's agree to disagree (again)
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Boh, non ho avuto la stessa sensazione, tutt'altro, a me è parso che nella fase iniziale del thread vi sia stata la tendenza di alcuni a minimizzare il fatto che la GC sia arrivata ad un pelo dal ribaltamento, come se fosse cosa quasi normale per un SUV (cosa che nel 2012 NON è normale). Poi non capisco in che modo si sarebbe dovuta comportare la rivista svedese per evitare di essere tacciata di scarsa professionalità alla pari di Chrysler che, a questo punto si può dire senza ragionevole timore di smentita, è quella che ha messo su strada un mezzo insicuro. In ogni caso, per quello che mi riguarda, let's agree to disagree.
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Pare che l'errore sia presente anche nei libretti di altri stati UE In ogni caso hai ragione tu, se l'avessero gestita con diplomazia, ci avrebbero fatto una figura diversa.
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Scusate, ma a voi quello sembra un comportamento giusto? Perché un conto è essere severi, per me la severità è un valore aggiunto, ma qui siamo a livelli da nazista
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Porterà pure sfiga, ma ha ragione al 100%. E quando ci lamentiamo del taglio di investimenti che Fiat è intenzionata a fare, non possiamo ignorare il contesto, non possiamo far finta che il mercato dell'auto globale sia quello di 5/6 anni fa.
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Dipende dai settori. Nei trasporti e nella logistica avere un'ottima conoscenza dell'inglese abbinata ad una buona conoscenza di una lingua un po' più esotica (russo per i mercati dell'Europa dell'est, cinese per l'estremo oriente,etc.) può fare la differenza. Il problema è che non basta la competenza linguistica, occorre sempre e comunque una competenza tecnica di base (nel caso del mio esempio le prassi e le normative internazionali sui trasporti) che quelle facoltà, da quanto mi risulta, non ti danno.
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Sì, però il punto è diverso. Chrysler ha sparato a zero contro gli svedesi DOPO gli 11 test a cui avevano partecipato suoi tecnici incaricati. A quel punto Chrysler doveva sapere bene quali erano state le condizioni del primo test e sapeva altrettanto bene che, pur con un carico inferiore, la GC aveva fallito 7 degli 11 test successivi, seppur in maniera diversa, visto che quei test li avevano visti con i loro occhi e ne avevano concordato le modalità di esecuzione. Dal punto di vista delle PR siamo a livelli di Tafazzi.
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Tonino, le specifiche del test le trovi anche su wikipedia, sono sempre le stesse. Ma chi se ne frega della verginità del giornale, scusa. Hanno identificato un problema di sicurezza in un'auto, ci hanno fatto sopra una serie di articoli e, ad ora, pare che non abbiamo raccontato palle, a differenza di quanto fatto da Chrysler.
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Tonino, lo sguup lo hanno fatto dopo aver chiamato in causa Chrysler che non ha risposto. Per quanto riguarda le condizioni... quelle sono state chiare sin dall'inizio: 602 kg di carico come indicato nel libretto. Peccato che l'indicazione nel libretto fosse sbagliata. E' stata Chrysler ad affermare che che quel particolare comportamento (auto su due ruote) era imputabile ad un eccesso di carico (omettendo di specificare che l'eccesso di carico derivava dall'omologazione sbagliata eseguita da Chrysler) e a sostenere che non era ripetibile in test condotti alla loro presenza, sottacendo il piccolo dettaglio che, tendenza al ribaltamento o meno, la GC in quei test, 7 volte su 11 aveva stallonato gli pneumatici Dai, cerca di essere obiettivo, Chrysler si è sparata sulle palle da sola e il presunto aver lanciato il sasso immediatamente per amor di sguup è una pietosa menzogna che posso leggere su allpar, ma non qui.
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Bisogna leggere fra le righe. Riporto il comunicato di Chrysler ancora una volta: Sono attentissimi nel ribadire che i successivi test non hanno evidenziato una tendenza al ribaltamento come in quello iniziale, ma altrettanto attenti a NON scrivere che la Chrysler ha superato il moose test o comunque non ha evidenziato comportamenti anomali durante i test medesimi. Si poteva riprodurlo anche prima e difatti lo avevano già fatto, solo che i PR men di Chrysler hanno cercato di confondere le acque e noi non avevamo ancora visto i video dei test condotti con la partecipazione di Chrysler.
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Quindi: FIAT ha scazzato l'indicazione del peso massimo caricabile nell'omologazione , ma anche col carico giusto, in quel test le GC si comportano di merda