loric
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Ai miei tempi (lol) non c'era alcuna diavoleria elettronica d'ausilio alle partenze in salita ed anzi era d'uso bocciare all'esame per la patente chi mostrava particolari incertezze (e.g. spegnere il motore o indietreggiare troppo) in quel tipo di manovre. Devo dire che sul cinquino di mia moglie comunque una mano la dà.
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Quella è la base d'asta comprensiva di optional, assistenza e cazzi e mazzi. L'aggiudicazione si fa col metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa. La formula per il calcolo dei punteggi è descritta chiaramente nel documento postato da Prof. Gimmo. Solo che io sono un misero "umanistico" e non un ingegnere, quindi di queste cose non ne capisco una mazza
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Aspe', chiariamo anche un altro aspetto. Con quel bando la P.A. non sta acquistando neanche una macchina. Sta solo aggiudicandosi le migliori condizioni di mercato per un numero massimo di 400 veicoli (numero assolutamente teorico) in un arco temporale di 12 o 24 mesi. Poi il numero esatto di macchine che verranno acquistate sulla base di quella convenzione dipenderà dalle esigenze che la P.A. avrà nel suddetto arco temporale. In altre parole si stanno solo assicurando il prezzo migliore qualora si dovesse procedere ad acquistare autovetture.
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Epperò le cose bisogna leggerle bene. Quello è un bando per una convenzione di fornitura, della durata di un anno, per un numero massimo di 400 autovetture. L'aggiudicatario ha l'obbligo di accettare gli ordinativi alle condizioni di aggiudicazione. L'amministrazione appaltante ha solo l'obbligo di pagare il prezzo pattuito per il numero di autovetture effettivamente ordinate. Se il primo anno non si raggiungono i 400 ordinativi, l'amministrazione pubblica ha facoltà di prorogare unilateralmente la convenzione di un altro anno. Riporto questo pezzo: Un po' poco per strapparsi le mutande in piazza
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No, non sono gobbo, neanche in senso calcistico
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Presente! Liceo classico e giurisprudenza. In pratica "umanistico" è il mio secondo nome. Però l'ultima volta che ho fatto un colloquio per una ragioniera diplomata pochi mesi prima, le ho dovuto spiegare le percentuali. La sua scusa: non erano nel programma dell'ultimo anno.
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Non so cosa intendesse dire lui, ma ti posso dire cosa ne penso io. Una persona di quest'ultima generazione che non abbia una conoscenza della propria lingua, della storia della propria nazione, non possieda un minimo di infarinatura di informatica e aritmetica (e si badi bene che ho scritto aritmetica e non matematica) è un fallimento sociale.
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In una compravendita in cui il venditore non ha più di tanto interesse a vendere io non ci vedo nulla di strano se questi spara dei prezzi iperbolici. Alla fine l'unica cosa che possiamo ricavare da queste voci è che: 1) i teteschi volevano comprare il Biscione. Non si sa se per farci "Seat due la vendemmia" o "ilritornodellautodiddio", qui una ipotesi vale l'altra 2) il gruppozzo non ha una gran smania di vendere e comunque le due parti non hanno (ancora?) trovato la quadra Bona. Il resto sono pippe. -
Non abbiamo la controprova. Ripeto: Arese offriva condizioni politico/sindacali difficili, ma non mi pare di ricordare che FIAT tentò più di tanto di salvare la fabbrica. Tu mi dirai: in quel contesto poteva essere un bagno di sangue insistere più di tanto, ma la verniciatura ad acqua che poi altrove diventò la soluzione di FIAT alle problematiche ambientali in tutta Italia, proprio ad Arese il gruppozzo non la voleva fare. E questo mi dà da pensare.
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Arese fu più complesso. Lo stabilimento fu considerato la sorgente di ogni male, a causa del reparto verniciatura che veniva accusato di provocare più danni delle scie comiche. Ci fuorono comitati, ricorsi al TAR e fu ordinato il dimezzamento del numero di auto che dovevano passare per il famigerato reparto verniciatura. Mi pare fosse il 1989. Dimezzando le auto da verniciare, si dovettero ridurre le auto da produrre. E dopo si dovette ridurre il personale. In tutta franchezza non so se FIAT aveva realmente intenzione di ristrutturare il reparto verniciatura, ma certamente i politici del tempo ed i comitati del menga hanno avuto delle belle responsabilità.
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Diciamo che Bro ha una passione per le poppe enormi
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Hai presente la manifestazione di alcuni operai FIAT contro Marchionne un paio di saloni di Ginevra fa? Stessa cosa, erano sindacalisti ed attivisti politici che, magari, in fabbrica l'ultima volta ci avevano lavorato 20 anni prima.
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Proprio quello che mancava, la lambo Ecsei
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Esistono società di selezione specializzate in professionalità elevate (direttivi, quadri, dirigenti, etc.). Alcune di esse funzionano pure molto bene. Qui di che livello di professionalità stiamo parlando?
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Non ci resta che toccarci le palle
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Quel muletto non è neanche brutto. Con qualche aggiustamento (si vede il taglia/cuci) potrebbe venire un SUV AR quasi carino. Ok, ora bannatemi
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Certe cose finiscono bene. Complimenti al ministro del lavoro per avere adottato la soluzione migliore. Quando ci vuole ci vuole.
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Manda pure
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Ne ho parlato stamattina con un sindacalista. Io: ho saputo che Ikea ha deciso di investire in Italia. Non è che fate scappare pure loro? Sindacalista: Buoni quelli... Io: Se parla dei mobili... ok, non saranno il massimo, ma come modello imprenditoriale dovrebbe essere preso d'esempio Sindacalista: Il padrone di Ikea è un nazifascista... meglio perderlo che trovarlo. Io: Ok, nessuno dice che deve sposare il Sig. Ikea, ma come modello imprenditoriale, ribadisco, funziona. Poi se producono qui non è il caso di sputarci sopra. Sindacalista: Ci sarà un motivo per cui improvvisamente decidono di mollare i cinesi per costruire qui, non crede? Io: mi illumini... Sindacalista: Forse perché ci stiamo cinesizzando? Sarà una coincidenza che hanno deciso di produrre in italia dopo qualche giorno dall'annuncio della modifica dell'art. 18? Io: aspe', queste cose mica si decidono in 15 giorni, magari ci stanno pensando da 6 mesi... Sindacalista: Vede? Da quando c'è il governo Monti! Io: Vabbe', ho capito... ma almeno nei mobilifici coinvolti assumeranno, no? questo per voi non è positivo neanche un po'? Sindacalista: sì, certo: interinali sottopagati costretti a fare orari impossibili. Ci stiamo cinesizzando! Io: uhmmmokkay Ha visto Del Piero ieri? Il vecchietto non ha perso il tocco!
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A questo punto mi sa che la Giulia sarà basata sul pianale Z-Evo a trazione trasversale.
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Probabilmente non fregherà nulla a nessuno, ma oggi ho toccato il punto più basso della mia carriera. Ho dovuto comunicare alle organizzazioni sindacali e ad alcuni lavoratori che la loro azienda, salvo un'improbabile improvvisa ripresa del mercato, da qui all'estate dovrà tagliare il 40% delle maestranze. Un lavoratore si è messo a piangere, l'imprenditore lo ha seguito a ruota ed io sono arrivato subito dopo. Non ce la faccio più...
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Esatto:lol: