loric
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Questi sono i richiami su Giulietta: -
La trovo orrenda
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Se quei rimarchiamenti faranno flop, stai certo che i successivi modelli Lancia e Alfa li vedremo il giorno che ci daranno la pensione. Nel 2070.
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Vabbe', abbiamo capito, per alcuni è un cesso di macchina senza possibilità di appello Io invece brindo all'abbandono del design gaychicmetrosexual
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Un po' truzzi, ma la qualità (comunque sono photoshop, vero?) mi sembra assolutamente di rilievo. Complimenti.
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E probabilmente con una produttività del lavoro molto superiore. C'è poco da dire, tranne che non è mai stato dimostrato che vi sia un effetto virtuoso sul tasso di occupazione della riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore. Anzi, molte statistiche sono di tenore opposto.
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Considerato che ai tempi io c'ero, considerato che me lo sono sentito proporre dalle OO.SS. nel corso di varie trattative, considerato che per lavoro ho dovuto valutarlo in maniera attenta, ti posso assicurare che quello slogan è, era, e sempre sarà, una tavanata galattica, specialmente perché veniva sempre accompagnato da una richiesta di sostanziale invarianza delle retribuzioni.
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No, tu hai pure detto che la colpa delle nostre sfighe sta anche nel cambio svantaggioso negoziato alla vigilia dell'entrata in vigore dell'euro, che potevamo aspirare ad un cambio a 1500 Lire Siccome queste teorie del complotto (che sono delle vere e proprie bestialità, nonché totalmente contrarie ai fatti) proliferano nei bassifondi complottari di Internet, abbi pazienza se a quel grafico non diamo il credito che gli dai tu.
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Non so se le borse vanno giù per colpa di Moody, so però che lo sciopero generale di oggi equivale ad una gigantesca martellata sui coglioni del sistema Italia.
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Cerchiamo di riportare i dati corretti, alla vigilia dell'euro il cambio Lira/Ecu era di 1940 e sblisga. Questo naturalmente dopo che mettemmo i conti in ordine, perché ti ricordo che in precedenza e per diversi anni fummo fuori dalla SME perché la nostra Lira aveva sfondato il range di tolleranza e l'ECU era arrivato a valere più di 2200 lire. Se è così gli è andata male, ha ottenuto 4 soldi ed il nuovo lavoro se l'è preso un altro.
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E si aggiunga pure che per entrare nell'euro abbiamo fatto dei sacrifici importanti, ma una volta conseguito il risultato, come al solito è ritornata in auge la mentalità italiota e abbiamo sbracato completamente. Però fa comodo scaricare la colpa su tutto il resto del mondo, così si costruiscono gli alibi per non fare nulla.
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Quindi la tua tesi è che siamo nella melma per colpa dell'euro? Magari c'entrano anche il destino cinico e baro e i marziani, ma giammai attribuiresti la colpa alla stupida mentalità italiota per cui bisogna puntare al risultato immediato, senza disdegnare scorciatoie e scansando scientificamente i sacrifici, e affanculo quello che succede nel medio-lungo periodo? Perché alla fine anche oggi, che siamo appunto nella melma fino al collo, sento dire che i sacrifici sono inutili, che anche se si interviene sulle pensioni non si risolvono i problemi, per cui alla fine tanto vale non far nulla e se le cose vanno male al massimo si esce dall'euro... Classico atteggiamento, anche questo, italiota, che non tiene conto del piccolissimo particolare che se non si fa di tutto per invertire la tendenza negativa oggi, fra qualche mese il problema non saranno più le pensioni col sistema retributivo anzichenò, bensì la capacità dello Stato di erogare qualsiasi tipo di pensione Per cui non è detto che i sacrifici che ci vengono imposti alla fine risolveranno il problema, ma è sicuro al 1000% che senza quei sacrifici, andremo tutti a rotoli.
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C'è un principio generale, sancito dall'art. 2043 c.c., in base al quale chiunque compia un fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto, ne deve rispondere. Nello specifico trova poi applicazione l'art. 2051 c.c. che recita "Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cosa che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito". Non voglio addentrarmi sull'aspetto relativo alla effettiva risarcibilità del danno subito dal nostro amico, il rsarcimento del danno da insidia stradale è sempre molto brigoso (es.: il terriccio era visibile? Soc. Autostrade era nelle condizioni di essere a conoscenza del pericolo?) e poi non è neppure mia materia, ma quello che posso dire è che, a questi fini, la scadenza della patente è irrilevante. Ovviamente da questo punto di vista restano ferme le sanzioni previste dal codice della strada.
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La cosa non è automatica. Vedi sopra
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Il paragone non è calzante. Il fatto che la patente fosse scaduta il giorno prima non è in alcun modo concausa dell'incidente.
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