Lasciando perdere l'automotive (che ha retto finché hanno retto le misure protezionistiche a tutela del prodotto interno), ai bei tempi dell'informatica l'Olivetti era leader europeo del settore, tant'è che erano pure vicini di casa del tuo amico Steve Jobs a Cupertino.
Qualche decennio prima, negli anni '60, Valletta (quello che fu indubbiamente il dominus dei meccanismi economici italiani dal dopoguerra fino agli anni '60, fece più lui per FIAT che tutti gli Ovini sommati), disse che Olivetti, nonostante la sua solidità, prima o poi avrebbe capitolato perché nessuna azienda italiana avrebbe potuto sostenere a lungo la competizione in quel settore. Ci vollero 30 anni, ma alla fine la profezia di Valletta si avverò. A questo mi riferisco, al fatto che in Italia non ci sono storicamente le condizioni per portare avanti industrie avanzate che possano uscire dalla dimensione nazionale (ed oggi la dimensione nazionale conta una cippa).
E' cambiato il mercato. Ed anche qui Valletta ci aveva visto bene: da amministratore della FIAT sapeva che quel modello economico poteva reggere fino a che avrebbero retto le misure protezionistiche nazionali (dazi di importazione). L'avvento dell'euro poi ha dato il colpo di grazia, impedendo che si potessero dopare le esportazioni attraverso l'inflazione pilotata della Lira.