Guarda, partiamo da un assunto. L'ordinamento punisce determinati comportamenti sia che vengano commessi "nella vita reale" che su Internet.
Per intenderci se io tappezzo di volantini il tuo palazzo con scritti diffamanti nei tuoi confronti, ne rispondo in sede penale e civile. Se riempio la tua bacheca di Facebook di offese nei tuoi confronti, sono soggetto alle medesime responsabilità, con l'aggravante della forma di pubblicità.
Che altro vuoi? Maggiore severità su Internet? Te l'ho detto, la diffamazione su Internet è già punita più gravemente della diffamazione "liscia", quindi dovresti essere contento.
Auspichi invece un maggiore controllo? Dei paletti per poter scrivere su forum e blog? Allora vuoi la Cina e non è un'iperbole, è un fatto.
Il DDL è a firma Alfano, quindi PDL.
L'emendamento che ha peggiorato la norma sui blog è frutto della farina del sacco di alcuni senatori del PD.
Direi che possiamo omettere ogni ulteriore riferimento alla politica perché dal punto di vista tecnico non aggiungerebbe nulla.
Quei disclaimer, in termini giuridici, non valgono una cippa. Il DDL, almeno nella versione che è nota ad oggi, non cambia assolutamente nulla da quel punto di vista.Per un caso di rilevanza del concetto di "periodicità", consiglio la lettura delle motivazioni della sentenza sul caso Ruta (stampa clandestina, sic).