loric

La cosa bella è che se uno cerca Hydrofaster su google, gli unici risultati ottenuti rimandano qui su AP

La fai svanire con la bacchetta magica di Harry Potter. Oppure la lasci in strada ad accumularsi. Napoli docet.

Però Adriano Celentano ha detto che i termovalorizzatori sono brutti e tutti dietro a seguirlo. Ed intanto la mafia dei rifiuti in Campania ringrazia.

Senti, attaccato a Brescia c'è uno dei più grandi termovalorizzatori d'Europa, se non addirittura il più grande, ed è considerato, a livello mondiale, uno dei migliori. Produce energia elettrica e calore per il teleriscaldamento ed ha un rendimento energetico confrontabile ad una centrale termoelettrica. Non mi pare che i Bresciani stiano facendo il pianto greco.

Busso, qualsiasi attività umana produce inquinamento e se consideri che la differenziata non raggiunge la totalità del rifiuto conferito al servizio di raccolta, i termovalorizzatori hanno comunque una funzione. Però se mi dimostri che la tua Alfa va ad aria sono pronto a cambiare idea e a darti ragione su tutto

Addio Vittorio

L'elettore ideale, crede a qualsiasi panzana.

Credevo che la priorità fosse il 3, mentre i problemi del 4 oggi sarebbero in via di risoluzione. Non ci capisco più nulla e sono preoccupato perché due amici giapponesi, che vivono vicino a Tokyo, non si fanno vivi da due giorni

Ricerca pubblicata esclusivamente su Journal of Nuclear Physics, nel cui board troviamo proprio Rossi e Focardi. Già solo per questo butta male.

Con le chiacchiere. In un altro foro che leggo la tesi predominante è che il nucleare non serve, i rigassificatori sono brutti ed i termovalorizzatori puzzano, per cui bisogna puntare sulle rinnovabili. A quel punto si sono lanciati in affermazioni del tipo "il sole è una fonte energetica inesauribile", "bisogna puntare di più sul geotermico" (come se tutto il mondo fosse come l'Islanda), etc.

Sticazzi, un cartone animato per bambini più informativo del 90% degli articoli che pubblicano i nostri giornali.

Buon compleanno Italia

Resta il fatto che una misurazione spot sul tetto dell'ambasciata non dimostra nulla.

Rivedere in qualche misura gli stili di vita e promuovere il risparmio energetico mi sta bene. Leggere però che si possono chiudere le centrali nucleari in giro per il mondo perché tanto se ne può fare a meno, scusatemi , puzza di ipocrisia. A meno che tale frase non sia pronunciata da un Amish e a quel punto mi levo pure il cappello. Questo un grafico tratto dal sito indicatomi da Autodelta:

D'oh Allora quelli dell'ENI alle conferenze stampa sparano numeri a caso :/ Mavaffanghiul, vatti a fidare.

A me risulta il 40%

E' una notizia riportata da Il Giornale, noto per essere attendibile quanto un oroscopo.

Quei sette/otto reattori valgono il 15% della produzione energetica giapponese che, nel complesso, è coperta al 40% dal nucleare. Questo significa che il 15% venuto a mancare per il terremoto, lo potranno sostituire con altre fonti di energia (gas in primis), ma che certamente non si potranno permettere di rinunciare al nucleare tout cour.

Secondo me danno i numeri.

Il problema è che con google trovano anche decine di siti di fuffari

La maggior parte di quelle informazioni possibiliste non trovano riscontro nella versione inglese di wikipedia e questo non depone a favore della tesi de qua Bo', che dire, ovviamente sono il primo a sperare che da questa cosa si riesca a ricavare veramente qualcosa di utile, ma resto scettico.

Sulla fusione fredda? Con peer review e risultati validati?

Che la fusione nucleare sia sempre esistita credo che sia davanti agli occhi di tutti. C'è una bella palla luminosa in cielo a ricordarcelo ogni giorno che dio manda sulla terra Che si possa riprodurre quel meccanismo in condizioni di efficienza energetica è possibilissimo, ma non mi pare che si sia ancora arrivati a quel punto. Per quanto riguarda ITER, quando lo vedo ci credo. La fusione fredda, invece, ad oggi è solo poco più che teoria se non vogliamo contare esperimenti condotti in maniera alquanto approssimativa e quindi inconcludenti.

Il problema della fusione è che consuma più energia di quella che produce. Fino a quando non riusciranno a superare questo "piccolissimo" problema, non può essere considerata un'alternativa.

La pillola contro il cancro, se esistesse, sarebbe convenientissima da immettere in commercio proprio perché permetterebbe al paziente di vivere più a lungo e quindi, potenzialmente, di utilizzare più medicine nel corso della sua vita. La centralina magica che fa andare le macchine per 40 Km con un litro di carburante... be', per prima cosa la brevetti, poi ne fai uscire una versione che ti fa fare i 25, poi un'altra che ti fa fare i 30 e così via (Apple insegna ). Ti assicuro che a quel punto l'unica preoccupazione del produttore detentore del brevetto sarebbe trovare il tempo di contare le camionate di soldi.