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loric

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  1. Il testo dell'accordo http://www.nytimes.com/interactive/2015/07/13/world/europe/document-text-of-the-euro-summit-statement-on-greece.html - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Non c'ho capito una mazza, a parte "cialtroneria libberista" ​che comunque è una minchiata.
  2. I soldi "bruciati in borsa il giorno in cui Tsipras ha indetto il referendum" non sono stati bruciati, semplicemente hanno cambiato portafogli.
  3. Vabbe', fa' pure finta di nulla. il buon Guy ha solo rinfacciato a Tsipras cose note, fatti, cose che non sono né di destra né di sinistra, tant'è che sono stati riportati dai media prima ancora che venissero fuori in parlamento Edit: pare che lo scazzo fra Draghi e Schauble sia nato dalla disponibilità espressa dal primo ad un allungamento dei termini per il pagamento ad oggi fissato al 20 p.v.
  4. Ascolta il discorso di Guy Verhofstadt al Parlamento Europeo che quei fatti glieli sbatte in faccia. Fatti peraltro riportati anche da diversi organi di informazione. Poi oh, lottizzazione, manini con i finanziamenti ai partiti, cose del genere si fanno anche in Italia, ma sono porcate qui come sono lì. Spiace dirtelo, ma Tsipras non è migliore di quelli che sono venuti prima di lui. Sulla televisione mi astengo, mi interessa zero. Ma l'istituto di statistica che prende ordini dal governo ha permesso alla Grecia di falsificare i conti per entrare nella EZ. Deve essere indipendente proprio perché deve dare dati precisi. Sai quale altro Paese ha l'istituto di statistica dipendente dall'esecutivo? L'Argentina. Hai presente la credibilità dei numeri che vengono fuori da quell'istituto di statistica? Roba che non ci crede neanche il più ignorante fra i gauchos delle pampas. Le idee si devono confrontare con la realtà. Alla realtà fottesega dell'ideale romantico che ha accompagnato la campagna elettorale di Tsipras. E la realtà, alla fine, presenta il conto a tutti. Oggi è il turno di Tsipras. Poi però una cosa la vorrei dire anche su Schauble. Quei famosi 12 punti non sono nulla di trascendentale, per la gran parte sono solo buon senso. La stronzaggine di Schauble però non sta nei 12 punti che, probabilmente, non sono neanche farina del suo sacco. Sta nei termini temporali dell'accordo. Implementare quelle cose entro il 15 è impossibile. Se domattina i Greci diventassero svizzeri, non potrebbero riuscirci comunque. E' infattibile. INFATTIBILE! E' assolutamente vergognoso che l'eurogruppo abbia fatto uscire delle richieste con quella scadenza, perché significa che ci stanno prendendo per il culo e, soprattutto, stanno prendendo per il culo i greci. Poi sono ragionevolmente certo che se domani Tsipras rassegnasse le sue dimissioni, miracolosamente i termini si allungherebbero e non di poco, ma le cose non cambiano: quello dell'eurogruppo è un comportamento ingiustificabile. E non lo dico perché io abbia simpatie per Tsipras che ritengo un cialtrone, lo dico perché l'Europa non si può reggere sui ricatti. E a proposito: quando manderanno affanculo Schauble, io stapperò una bottiglia.
  5. Forse invece a te non è chiaro che un Paese che non ha ancora implementato neanche una di quelle cose contenute nella "lista della spesa" della Troika è un Paese economicamente rimasto a 30 anni fa. Forse a te non è chiaro che Tsipras, eletto perché in campagna elettorale ha promesso botte piena e moglie ubriaca, ha aumentato il deficit con inutili assunzioni nella P.A. e pur avendo formalmente elevato l'età pensionabile (peraltro, nel breve periodo, meno di quanto abbiamo fatto noi con la riforma del 2011), ha azzoppato la riforma delle pensioni mantenendo 25 diversi casi di prepensionamenti Forse a te non è chiaro che Tsipras ha commissariato l'ufficio centrale di statistica che, divenuto di recente indipendente, diffondeva una fotografia della realtà non proprio confortante. Forse a te non è chiaro che Tsipras ha fatto i giochetti di lottizzazione alla pari di tutti i suoi predecessori, si è fatto finanziare il partito dal sistema bancario alla pari di tutti i suoi predecessori, ha buttato milioni per un referendum farlocco che non è servito ad un cazzo. Forse a te non è chiaro che i soldi che la Grecia ha bruciato in passato e sta continuando a bruciare li pagheremo io, te e tutti gli altri, ivi compresi i tedeschi che saranno pure stronzi ma non sono certo scemi. Forse a te non è chiaro che se Tsipras vuole fare quello che cazzo gli pare, è liberissimo di farlo coi pochi soldi rimasti dei Greci (finché anche loro non lo prendono a pedate), ma che se pretende che noi (io, te, tutti gli altri, compresi i tedeschi stronzi) gli diamo altri soldi da buttare nel cesso perché è simpatico, allora è liberissimo di scegliere l'altra strada, quella dell'uscita dall'Euro e dalla UE. E buona fortuna. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ai tempi di Monti abbiamo avuto il coraggio di dire alla Troika "no grazie, il vostro aiuto non ci serve, ce la caviamo da soli". Poi non è stata una passeggiata e non è neanche finita, ma almeno abbiamo avuto la fortuna di non trovarci la Troika in casa e di non subire i ricatti di Schauble .
  6. Significa che non solo i Greci in 3 anni non hanno fatto le riforme già concordate con l'eurogruppo, ma che Tsipras, per fare il figo, ha fatto leggi che hanno ulteriormente aumentato il deficit. Siamo alla presenza non solo di un debitore inadempiente, ma di un debitore inadempiente che, dolosamente, ha peggiorato il suo dissesto economico.
  7. La clausola costituzionale serve ad imporre il pareggio di bilancio. Possono individuare misure diverse di importo equivalente. Le raccomandazioni UE su contrattazione collettiva generalmente sono: favorire, con strumenti normativi, la contrattazione di secondo livello (territoriale e aziendale). Quelle raccomandazioni le hanno fatte anche a noi, alla Spagna, alla Francia e a tutto il resto della EZ. Qui non si limitano alle raccomandazioni, vogliono vedere i fatti. Anche perché da soli non le fanno. Rileggi bene.
  8. Questo dovrebbe essere, secondo alcune fonti giornalistiche, quanto richiesto dall'eurogruppo alla Grecia Il tutto da implementare entro il 15 luglio e come precondizione per aiuti su debito e liquidità.
  9. Solo tu. E la reductio ad hitlerum risparmiamocela, per favore. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Non ci sono ulteriori dettagli dello scazzo. Diciamo che Draghi tendenzialmente cerca di frenare il falchismo di Schauble e fra i due ci sono spesso scintille. Alcune mosse della ECB, tipo il QE, sono state prese mettendo in minoranza i tedeschi.
  10. Draghi gli stava spiegando alcune caratteristiche del debito greco alla luce della (ri)proposta Tsipras, Schauble non ha apprezzato.
  11. Premesso che la proposta di Schauble (che peraltro mi sta sulle palle) è indecente, no, non chiedono quello che dici tu, ma la creazione di un trust con beni greci a garanzia dell'implementazione delle riforme. Una sorta di patto commissorio. Ripeto: è indecente, ma dall'altra parte abbiamo un tizio che poco più di una settimana fa ha rifiutato sdegnosamente la proposta dei creditori, ha indetto un referendum che ha ribadito il no a quella proposta e poi, ciliegina, ieri è tornato dai creditori dicendo "abbiamo scherzato, facciamo nostra la vostra proposta (con qualche limatura), ma vogliamo di più in cambio". Il problema qui è principalmente di fiducia. Tsipras ha preso per il culo i lender e, cosa ancora più grave, ha preso per il culo il proprio popolo. Io ovviamente spero in un accordo ragionevole, perché qui non ci sta facendo una bella figura nessuno.
  12. Vabbe', la fiera della fallacia logica. Avvertitemi quando concluderete che i vaccini causano l'autismo.
  13. Ripeto: non solo è un esempio che non prova nulla, ma è pure sbagliato, la disoccupazione greca 15 anni fa era più alta.
  14. Se guardi lo storico del tasso di disoccupazione dal 1998 ad oggi, la Grecia ha toccato il livello più basso nel primo trimestre del 2008. Mi ricordi se nel 2008 c'era l'euro?
  15. Il picco del PIL greco è stato raggiunto nel 2008. Erano o no nell'euro?
  16. Schauble forse sta sragionando o, più probabilmente, sta solleticando la pancia del suo elettorato di riferimento. L'uscita dall'euro della Grecia non la decide lui né, tantomeno, può mettere in piedi un meccanismo di uscita temporanea.
  17. Nessuno qui (che io sappia) è ordinario di economia alla London School of Echonomics, proprio per questo dipingere una euroexit come fosse un picnic al parco è superficiale. Per esempio dal punto prettamente giuridico, lasciando perdere le valutazioni economiche, sarebbe un incubo.
  18. Procediamo con ordine: dimostrate che il no al referendum era un via libera per l'uscita dall'euro, come da voi sostenuto, poi parliamo delle preferenze del popolo greco. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Invece con l'uscita dall'euro il PIL greco andrà alle stelle e la spesa pubblica potrà essere triplicata senza conseguenze.
  19. Quel no non era un "lasciapassare per il grexit", il popolo greco, in maggioranza, non vuole lasciare l'euro
  20. Dal lato dell'austerity le proposte sono simili a quelle volute dalla Troika (che non si chiama più Troika), anche se, per dirne una, Tsipras ha spuntato uno "sconto" sul taglio alla difesa (i creditori volevano 400mln, Tsipras ne concede 300). Quando si dice "Tsipras ha rifiutato un accordo che valeva 8 mld e ora ne propone uno che ne vale 12", si fa un po' di confusione. Otto miliardi era la "cubatura" della precedente proposta greca che la Troika aveva ritenuto insufficiente e quindi "emendato". Quindi è sbagliato dire che ora la Grecia propone un piano di austerity peggiore di quello richiesto dalla Troika, mentre è più corretto dire che la Grecia accetta (più o meno) le condizioni della Troika. La "ciccia" sta sull'altro piatto della bilancia: cioè cosa vuole la Grecia in cambio dell'implementazione del piano della Troika, si passa da 30 a 50 miliardi ed una sostanziale (perché formale non si può) riduzione del debito.
  21. Queste sono correlazioni spurie. Guardati le serie storiche, scoprirai che in Grecia, anche quando l'economia faceva boom (e il tasso di occupazione era a livelli quasi decenti), le ore lavorate erano a quei livelli. E non è collegato alla disoccupazione, è collegato all'arretratezza dell'economia del Paese, tant'è che la produttività del lavoro Greca è storicamente la peggiore in Europa insieme a quella del Portogallo. Poi, se vogliamo il controfattuale, in Sud Corea le ore lavorate sono maggiori di quelle della Grecia ma la disoccupazione è notevolmente inferiore. Quindi parliamo di nulla.
  22. E non basta: tu pensa che quando c'era la lira non avevo neanche un capello bianco. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ma dove?! Ma quando mai le ore di lavoro sono state un indicatore attendibile?
  23. Da ex fumatore che però non ha mai fumato in auto, invece io concordo. Almeno finché non mi si potrà dimostrare che si può fumare e, contemporaneamente, tenere entrambe le mani sul volante quando si è in moto.
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