loric

Dlin dlon. Informazione di servizio: Privatizzare non significa liberalizzare, anche se liberalizzare, in caso di monopolio pubblico, passa per il privatizzare. Grazie per l'attenzione Dlin dlon.

Poi un paio di giorni fa mi sono trovato in strada stretta, con ciclista (donna) a far da tappo, che procedeva con passo da ubriaca. Fumava e telefonava allo stesso momento. Cicca in bocca, una mano sul manubrio, l'altra teneva il cellulare. Poi quando doveva scuotere la cenere si incastrava il cellulare tra spalla e collo, buttava la cenere, e poi riprendeva in mano il cellulare. Poi chi sa perché ti vengono gli istinti omicidi quando sei alla guida.

Manca il controfattuale. E comunque non sposta di una virgola il tema. Eccolà

Maserati IMHO

Mavaff

Sì sì, of course.

Ti stai accollando il debito di un Paese della UE. Oh cazzo, qui ci si dimentica sempre che non stiamo parlando del Burundi, ma di uno Stato che, nel bene e nel male, è nostro vicino di casa, appartiene alla nostra unione monetaria. Poi è vero, nel 2012 si poteva decidere di non intervenire. A quel punto sarebbero fallite le banche (immagino che a voi non freghi niente perché tenete tutti i soldi sotto il materasso, giusto?), ma sarebbe fallita anche la Grecia. E Spagna ed Italia probabilmente non avrebbero retto allo shock visto che avevamo qualche leggero problemuccio anche noi. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Certo che no, ma io che non capisco un razzo di queste cose ho sempre saputo che se bond decennali sono a 10% e quelli biennali sono al 50%, significa che i mercati stanno prendendo le tue misure per ordinarti, a breve, la bara.

Non ho mai parlato del 50% e se Fubini lo ha fatto ha preso una cantonata (ci sono millemila statistiche sull'uso di Internet, avrà preso quelli che non lo usano abitualmente oppure avrà tirato a caso, fatti suoi) Scusa? L'ha detto Fubini o l'avrei detto io?

Ed i bond a 2 anni sfiorano il 50%. Non molto rassicurante, vero?

Usa questo tono con qualcun altro perchè 1 non mi conosci e 2 non compro il corriere da almeno un paio d'anni, quindi di quello che scrive Fubini, come puoi immaginare, non me ne importa una sega. In Grecia il 35% della popolazione non usa internet e non lo dico io, non lo dice Fubini, lo dice eurostat. Se vuoi posso anche cercarti le fonti. E prima che tu dica "ma anche in Italia siamo a quel livello", sì è vero, siamo messi male anche noi, ma la cosa non sposta di uno iota la questione. Grazie. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Che tasso di interesse hanno i debiti greci, scusa?

Guarda, io non ho nulla contro i greci a cui il referendum l'hanno spiegato con "Se voti Sì, Schauble avrà lo ius primae noctis su tua figlia, mentre se voti No la metti in culo ai crucchi ed in 48 ore la UE accetterà tutte le nostre condizioni". Al loro posto probabilmente anch'io avrei votato No, soprattutto perché c'era poco tempo per informarsi ed una buona fetta della popolazione non ha neanche accesso ad Internet (ricordo che la proposta dei creditori, peraltro tradotta con alcuni errori, era accessibile esclusivamente sul sito web del governo). Per quanto riguarda invece i tedeschi, ricordo che l'Angelona, al principio, ha lasciato che il problema greco si incancrenisse perché aveva delle elezioni in ballo e doveva leccare il culo ai falchi. Ci saremmo tutti risparmiati 'sto casino se la UE avesse affrontato di petto il problema greco sin dal suo inizio.

In compenso pare che oggi abbia illustrato il piano ad Obama

A me questa cosa del "abbiamo dato i soldi alle banche invece che ai greci" lascia basito. Non è vera. La Grecia aveva debiti con le banche (Tedesche, Francesi, etc.). Non poteva pagare, era ad un passo dal default. Per evitare il default la UE (che poi saremmo anche noi Italiani) ha dato 250 miliardi alla Grecia, ha convinto le banche ad accettare un taglio del 50% e passa del valore dei titoli di stato greci che esse detenevano. La UE ha perfino rinunciato agli interessi sui finanziamenti. Quindi è vero che adesso le famigerate Banke sono fuori dal debito greco, ed è vero che i nostri soldi sono serviti anche a questo, ma le famigerate Banke ci hanno rimesso e non ci hanno rimesso poco. Ma a prescindere da ciò, immagina di avere un'aziendina, immagina di avere forti debiti con le banche, immagina che queste siano in procinto di presentare istanza di fallimento. Intervengo io e ti dico: "guarda, con le banche me la vedo io, le convinco a rinunciare ad una parte del credito e a non presentare istanza del fallimento. Del residuo del tuo debito me ne faccio carico io, in più ti do la liquidità necessaria per andare avanti. Rinuncio agli interessi, concordiamo un piano di rientro però tu mi devi garantire solo due cose: puntualità nei pagamenti e la riorganizzazione dell'azienda perché altrimenti, fra un po', siamo punto e a capo". Ora dimmi: io in questa vicenda sarei lo stronzo?

Putin ha altri problemi. Peraltro se vuole papparsi la Grecia, gli conviene sperare nel default così la tira su a prezzi di saldo. Oggi come oggi credo che Putin preferisca occuparsi dei problemi finanziari della Russia (che non sono poca cosa)

Ha bocciato la tassazione aggiuntiva sul gioco d'azzardo perché, come sappiamo, il relativo gettito è tutto tranne che certo. Ricordo che lo scopo di quelle ipotesi di riforme non è far bella figura davanti all'elettorato (greco o tedesco) ma rendere solvibile la Grecia.

Riassumendo le promesse di Tsipras e Varucoso al popolo greco in caso di vittoria del no 1) si troverà l'accordo coi creditori in 24 (Varucoso) 48 (Tsipras) ore 2) Le banche riapriranno martedì 3) I soldi di chi non ha ritirato dal proprio conto corrente sono comunque al sicuro

Visto. Alla mia consorte è piaciuto molto. Alla consorte del mio amico pure. A noi due maschietti ha fatto abbastanza cagare.

Sì, ma che due coglioni.

Per il futuro. E infatti consigliano, come minimo, una extension nella restituzione dei debiti se non addirittura uno sconto sul debito. Per quanto invece riguarda il passato, cito testualmente: La sostanza, se prendiamo per buone le analisi dell'IMF, è che i Greci hanno perso un treno che non passerà più.

Il documento del FMI, se lo leggi, dice una cosa molto semplice, ma molto trascurata dai media. Dice che se la Grecia avesse fatto le riforme come da programma, oggi non necessiterebbe più di un aiuto esterno per la sostenibilità del debito. Non dice invece quello che affermi tu.

Dai cazzo, il popolo greco non è un popolo di accattoni. Hanno però eletto a governarli, fino ad oggi, un mix di cialtroni, lestofanti e truffatori. La cosa dovrebbe essere d'insegnamento anche a noi.

Senza entrare nel merito del sì o del no, dal punto di vista negoziale il referendum è una mossa disperata. Fosse stato fatto un mese fa (tanto in linea di massima i punti delle pretese creditorie erano già note), quando c'era ancora margine di manovra, effettivamente Tsipras avrebbe potuto mettere sul tavolo delle trattative l'Oki (sempre che avesse avuto certezza del risultato). A quel punto la Troika non avrebbe potuto non tenerne conto. Poi vabbe', dicono che Varoufakis sia esperto della teoria dei giochi. Mah...

Mettiamola in questi termini: possiamo tifare per il sì o per il no, ma lo facciano comodamente seduti a casa nostra, relativamente al riparo dalle conseguenze del voto greco.

Indipendentemente dal risultato, sarà un casino

No, ci compriamo tutti un'Audi A4 Avant.