Hai ragione, scusa.
Torno per l'ultima volta sul tema "Crimea" che, spero, possa essere archiviato definitivamente insieme a quello "governo di Kiev golpista e neonazista".
Il referendum della Crimea è stato illegale perché in contrasto con la costituzione Ucraina (ma capisco che per alcuni possa essere irrilevante, per cui facciamo finta che non l'abbia scritto), ma soprattutto nei modi. Un referendum che vede la babka di turno apporre il voto davanti allo sguardo vigile di un miliziano armato o a cui parte della popolazione (i Tatari) non ha potuto partecipare perché oggetto di minacce, è solo una farsa.
Come dissi già mesi fa a Мир, io non metto in dubbio che la maggioranza della Crimea fosse scontenta di Kiev (nella storia recente abbiamo visto diverso diverse forti di frizioni fra Kiev e Sinferopoli), ma le istanze democratiche di un popolo devono essere attuate attraverso strumenti democratici. E questo referendum è stato tutto tranne che democratico.
In merito all'articolo postato da Мир... è veramente una fonte demenziale (è uno dei tanti blog Russi in Inglese finanziati dal Cremlino).
E' vero che la GfK, come fa regolarmente da tempo, ha condotto un sondaggio (telefonico, aggiungo) sulla posizione della popolazione della Crimea (il sondaggio ha riguardato tutte le maggiori città, con esclusione di Sebastopoli) in merito alla unificazione con la Russia, ed è altrettanto vero che una maggioranza schiacciante (questa sì Bulgara) degli intervistati si è detta favorevole/soddisfatta del distacco da Kiev. Mosca, peraltro, concede alla Crimea un budget annuo pari a due volte e mezzo quello che, a fatica, Sinferopoli era riuscita a strappare a Kiev nel 2014. Tutto questo, tuttavia, non legittima in alcun modo il referendum dello scorso anno. Se gli indipendentisti avessero voluto fare una cosa democratica, avrebbero dovuto fare una cosa democratica. As simple as that.
I ragionamenti che vengono sviluppati nell'articolo sulla base di quel sondaggio, tuttavia, non meritano alcun rebuttal, sono demenziali (per dirne due: se il sondaggio riguarda le grandi città ed i Tatari sono concentrati nei villaggi, è chiaro che la posizione di questi non è rispecchiata dai numeri complessivi e se è vero che la fiducia della popolazione nei media Ucraina è prossima allo zero, quella nei confronti dei media Russi non è molto meglio (ma quei numeri nell'articolo non vengono citati)).
In ogni caso Мир è bravissimo a far girare il thread come piace a lui, con tutto quello che sta succedendo in Ucraina *oggi*, stiamo ancora parlando di temi che erano già superati 6 mesi fa. Perfino io, che passo come un fondamentalista pro-Kiev, dico da mesi che la Crimea è persa e che ci devono mettere una pietra sopra.