Non sono d'accordo.
Da una parte abbiamo uno Stato che cerca di proteggere la sua integrità territoriale, peraltro diritto basilare riconosciuto a ciascuna nazione, dall'altra abbiamo dei soggetti di nazionalità Russa (ma Russa Russa, qui non mi riferisco ai Russi Ucraini di cui ama parlare Mir) addestrati a Rostov (Russia) già 3 anni fa (ci sono le prove fotografiche) che si sono autonominati, senza alcuna legittimazione interna od internazionale, presidenti/ministri/sarcazzo delle varie Repubbliche Popolari di Bingo Bongo e Novorossyia, che con eserciti praticamente totalmente costituiti da militari Russi (ovviamente in vacanza) e mercenari filo Russi (che nel curriculum hanno Cecenia, Georgia e altre cose simili) ed armi in parte conquistate sul campo, ma in gran parte (soprattutto da luglio ad oggi) fornite dalla grande madre Russia, stanno ridisegnando, per conto di zio Vladi, i confini dell'Ucraina.
E siccome qui si tende a dimenticare lo svolgimento di questo conflitto, ricordo che fino alla scorsa estate (agosto), le forze Ucraine stavano vincendo su tutti i fronti con esclusione della Crimea, lasciata andare senza neanche sparare un colpo di moschetto. Poi sono arrivati i "convogli umanitari" Russi ed improvvisamente la potenza di fuoco degli indipendentisti si è moltiplicata, l'esercito Ucraino ha cominciato a prendere legnate sulle gengive e le sorti del conflitto sono state completamente ribaltate.
Quindi sì, è un conflitto by proxy, ma lo è solo da una parte.