Visti i precedenti' date=' direi la prima opzione
Comunque...
Non ho mai detto che le aspirazioni delle popolazioni sono irrilevanti e, per tornare alla storia dei bombardamenti sui civili, ti ripeto che in Crimea gli ucraini non hanno sparato neanche un colpo di cerbottana. Sui bombardamenti in altre regioni, [b']avvenute dopo, possiamo anche discutere, ma limitiamoci ad un argomento alla volta.
Tu hai detto che la popolazione della Crimea è prevalentemente di origine russa e questo è vero (circa il 60%, dire che erano praticamente tutti Russi è una minchiata). Poi ti spingi a dire che è quindi normale considerare la Crimea automaticamente parte della Russia. Perdonami il francesismo, questa è un'altra minchiata. Spero di non dover argomentare su questo punto.
In merito al referendum svoltosi in Crimea, visto che, in base alla tua tesi l'aspirazione della popolazione era andare con la Russia, perché non hanno fatto un referendum decente come quello Scozzese?
Invece:
1) il referendum si è svolto senza copertura giuridica internazionale
2) I tatari sono stati oggetto di intimidazione per non andare al voto, nelle zone con alta presenza tatara i seggi non sono neanche stati aperti
3) non è stata fatta alcuna verifica in merito alla legittimazione al voto, in alcune città il numero dei voti espressi ha superato quello dei residenti, infanti compresi.
4) la scheda di voto permetteva solo 2 opzioni: a) immediata annessione alla Russia; indipendenza dall'Ucraina
5) sono state mostrate immagini in cui la povera Babka di turno metteva la X sulla scheda alla presenza di simpatici signori armati di mitra (alla faccia della libertà e segretezza del voto) e comunque le schede venivano infilate in urne trasparenti senza essere neanche piegate
Se per te il tutto si riduce ad un mero problema politico o burocratico abbiamo già finito di discutere.