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loric

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  1. Lui potrebbe fermare la guerra anche subito, gli basterebbe ritirare i suoi burattini dall'Ucraina dell'Est. Burattini che, ricordo, non sono indipendentisti ucraini filo-russi, ma cittadini russi che si sono autoproclamati leader delle città e regioni in questione, che ricevono armi e soldati da Putin, che come primo atto hanno oscurato le TV ucraine lasciando visibili solo i canali Russi che gridano ai nazisti di kiev. Quindi ripeto: Putin non ha titolo di chiedere una beata fava.
  2. Aiuti della croce rossa di cui croce rossa non sa nulla. Trasportati con kamaz appena ridipinti di bianco. Uhm...
  3. #Developing: Red Cross Kiev says reports of Russian "humanitarian convoy" bound for eastern #Ukraine are NOT part of int'l deal to send aid. CVD.
  4. Ehm, Putin non ha titolo per chiedere una beata mazza. Quelli al confine con l'Ucraina potrebbero (eufemismo) non essere convogli umanitari, visto che Kiev, nel chiedere l'intervento della croce rossa internazionale ha preteso che la presenza Russa fosse limitata. La situazione, particolarmente incasinata, è riassunta qui. http://www.kyivpost.com/content/ukraine/ukraine-red-cross-to-lead-humanitarian-effort-to-luhansk-oblast-360193.html
  5. Che poi se andiamo a vedere i dati sulla produttività del lavoro in Italia dal 2000, si scopre che i salari sono cresciuti più della produttività e, soprattutto, in settori in cui la produttività medesima è più bassa. Però mi raccomando, continuiamo a sostenere che il problema è l'euro. È più comodo, ci evita di dover fare autocritica, è autoassolutorio e la sera ci fa andare a dormire fieri di noi stessi.
  6. Giusto una toccata e fuga visto che l'argomento è ormai a metà fra l'economia e la magia. Il discorso della mortalità infantile al +40% per il taglio della spesa medica è una balla. È stata smontata mille volte numeri alla mano.
  7. Ehm, la pertinenza c'è eccome. Gruppi neonazisti o neofascisti esistono ovunque. In Ucraina come in Italia. Solo che nessuno si sognerebbe di dedurre, partendo dal singolo caso di un singolo conoscente, che l'Italia è caratterizzata da pericolose derive neonaziste, cosa che invece più volte tu hai fatto per l'Ucraina.
  8. Mica ho sostenuto che tu avevi parlato di strutture portanti fasciste, ho solo spiegato che eventuali venature non potevano dargli fastidio, visto il tipo di ideologia che porta avanti. Certo è stato bravo ad usare la cosa a fini di marketing (la bufala delle persecuzioni degli ebrei a Kiev che è andata avanti perfino dopo le ripetute smentite dei capi delle comunità ebraiche ucraine che, anzi, guardavano con interesse al mutato quadro politico). La sua campagna mediatica ha funzionato così bene che perfino qui si ripete ad nauseam quanto siano nazisti quelli di Kiev. Per il resto più o meno concordo.
  9. Non c'è stato nessun appoggio dei Tatari al referendum. Nessuno. Anzi, a loro veniva "gentilmente" consigliato di astenersi dal recarsi alle urne. E quelli che sono stati banditi dalla Crimea non erano pericolosi terroristi, bensì i portavoce dei tatari che si erano schierati contro il referendum.
  10. In Crimea? Appoggio dei Tatari ai separatisti? Scherzi? I leader della comunità non possono neanche più tornare in Crimea, sono stati banditi per 5 anni! Per non parlare delle intimidazioni durante il famoso referendum...
  11. Questo è un suggerimento sacrosanto. Ma attenzione: la propaganda russofila dipinge da mesi Kiev come dichiaratamente nazista
  12. Le presunte venature fasciste a Vlad non dispiacciono. Se vuoi faccio un esempio banale. Non più di qualche giorno fa a Sebastopoli c'erano celebrazioni per il ritorno della Crimea alla mamma Russia. Per inciso fra gli ospiti d'onore c'era Steven Seagal in versione musicista. Dicevo: durante questa manifestazione hanno sfilato i biker "i lupi della notte", gruppo che ha come membro più esimio lo stesso Putin (ebbene sì, Vladi è anche un biker). Hanno sfilato esibendo simboli nazisti e con coreografie che, ad un certo punto, hanno formato una svastica. Però i nazisti stanno tutti a Kiev... Per non parlare degli autoproclamatisi leader dell'indipendenza delle zone dell'Est. In gran parte cittadini russi, neanche ucraini, con la passione per zio Adolfo e i simboli nazisti (nell'era dei social basta andare sulle pagine vkontakte dei suddetti per averne le prove). Se invece vogliamo parlare di cose più serie e meno coreografiche, si guardi a come i nuovi padroni della Crimea trattano la minoranza autoctona dei Tatari. Non è vero. La proposta di eliminare il bilinguismo è arrivata dal parlamento ed è stata subito bloccata dal governo (recte dall'allora presidente facente funzioni) che ha opposto il veto. La proposta di legge sarà rimasta in piedi per qualche giorno, non di più.
  13. Certamente, in termini di sfera di influenza e potere.
  14. Ossignur... Devo dire che in questo thread si leggono le cose più assurde. Putin un bravo ragazzo che fa gli interessi dei suoi cittadini, il governo di Kiev composto da nazisti conclamati, si stava meglio durante il comunismo. Siete fantastici.
  15. La tua risposta sarà pertinente quando, probabilmente da ubriaco, scriverò che le invasioni USA sono buone e belle. Per ora non lo è.
  16. Ma come stupidaggine, pensavamo avessi avuto accesso ai piani di Marchionne!
  17. Qui siamo al manicomio, adesso Putin è il leader buono che è legittimato ad invadere uno Stato confinante perché... Bo', è così e basta.
  18. Io che la vedo in maniera diametralmente opposta, penso che sia una specie di partita a scacchi. Alla fine forse vincerà chi avrà meno scrupoli. Dico questo perché il bando sui prodotti alimentari certamente danneggia i produttori (e se la UE è una cosa un pochino seria deve adottare misure di compensazione fra Stati, stante che il bando russo ha effetti asimmetrici), ma danneggia di più il popolo. Gli oligarchi, se vorranno, troveranno il modo di procurarsi il salmone norvegese od il tartufo italiano, ma gran parte di quello che è sulle tavole della "gente comune" viene dalla UE ed in particolare dalla Polonia. Le alternative ci sono (Cina, sud America), ma rischiano di essere qualitativamente ed economicamente peggiori. Intanto in Russia è già cominciata la corsa ai supermercati, anche se , alla fine, il gradimento di Putin non verrà affatto ridimensionato, tutt'altro.
  19. Nell'ultimo mese ci sono stati 16 sconfinamenti di aerei russi sui cieli USA. Alcuni proprio sul l'Alaska. Ed alcuni erano bombardieri nucleari.
  20. Peccato che in quell'intervista dica il contrario, ma transeat.
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