loric

In Italia, salvo lodevoli eccezioni, il tessuto imprenditoriale è costituito da piccole e medie imprese (più piccole che medie e con un buon peso delle microimprese). All'interno di questo insieme, anche qui salvo lodevoli eccezioni, la maggioranza è costituita da terzisti. Alcuni ufficiali, altri di fatto. E' un problema culturale (il piccolo imprenditore viene tollerato mentre il grande imprenditore è uno stronzo figlio di buona donna per definizione), normativo (esistono millemila paletti normativi alla crescita, in termini di occupazione, delle imprese), di carenza di strutture (qui si potrebbe scrivere un libro), di relazioni industriali (le dinamiche retributive e contrattuali scoraggiano la produttività). Quando io dico che si dovrebbe intervenire sulla legislazione del lavoro, non auspico certo che venga introdotto il precariato come sistema di lavoro, sia ben chiaro, ma che vengano rimossi alcuni vincoli impropri, che sia rilanciata la produttività e che, soprattutto, le attuali norme contorte e interpretabili a sentimento vengano sostituite da regole semplici, chiare e comprensibili.

L'Europa, così com'è, non funziona. O, quanto meno, non funziona per tutti allo stesso modo. E' innegabile, è un problema, abbiamo tutto l'interesse a cambiare le cose, però continuiamo a mandare in europa nani, ballerine ed acrobati. Oltre ovviamente ai trombati alle elezioni politiche nazionali. Poi è vero che il Parlamento europeo conta il giusto, che commissione e consiglio pesano di più, ma anche lì non è che mandiamo sempre dei grandi campioni. Oltre a lamentarci di quello che succede in Europa, faremmo bene ad attrezzarci meglio in Italia.

Guarda, sul punto 1 sono d'accordo solo in parte. E' vero che con una legge non aumenti la domanda, ma la puoi orientare meglio. E se riesci ad eliminare certe storture attuali forse qualche posto di lavoro lo crei (non perché sia aumentata la domanda potenziale, ma perché diventerebbe possibile assumere persone che in altre circostanze non sarebbero state prese in considerazione). Che poi se guadagnassero un po' di più anche i "padroni" non mi parrebbe questa cosa scandalosa, l'Italia è l'unico stato occidentale in cui l'imprenditore viene rispettato solo quando è alla canna del gas, mentre quando guadagna qualcosa è "uno stronzo capitalista che affama gli operai". Sul taglio delle pensioni... abbiamo oltre 30 miliardi annui di trasferimenti che vanno all'INPS. Cioè 30 miliardi di tasse nostre, pagate da tutti noi, che vanno a colmare un buco nell'INPS cagionato dalle vecchie pensioni (il nuovo sistema post Fornero è in equilibrio, forse anche troppo). Il che significa che i contributi che paghiamo ora NON sono sufficienti a finanziare le pensioni in essere. Infatti la cosa bella del meccanismo a ripartizione (pay as you go / PAYG) e che la gggente si dimentica sempre quando parla di diritti quesiti inviolabili, è che i pensionati di oggi non stanno ricevendo indietro le somme da loro pagate con la dovuta rivalutazione. Oggi col nostro lavoro stiamo pagando la pensione ai nostri nonni, non stiamo accumulando/accantonando la nostra. Detto questo, che i politici di una certa area particolarmente ruffiana si scordano sempre durante i dibattiti, sarebbe forse utile pensare a meccanismi di adeguamento delle attuali pensioni retributive e miste al metodo contributivo. Non dico di fare tagli con la mannaia, dico di individuare una soglia intoccabile (3-4 volte il trattamento minimo) e assoggettare quella eccedente ad un bel contributo di solidarietà, peraltro con aliquota a due cifre, applicato al differenziale fra pensione in essere e pensione ricalcolata col metodo contributivo. Poi quello che si risparmia non deve finire in qualche bel rivolo clientelare, deve servire a ridurre sia il debito pubblico sia il peso fiscale su imprese e famiglie.

Farage non capisce una beata fava. O, meglio, recita la sua parte. Se si vuole parlare di EuroExit ci sono soggetti ben più autorevoli di lui. Per dirla in parole povere: 1) non esiste alcuno strumento giuridico specifico per uscire dall'euro. Se vuoi farlo, l'unico modo è uscire dalla UE. Il trattato di Maastricht, ratificato anche dall'Italia, obbliga all'adozione della moneta unica secondo il noto procedimento delle 3 fasi. Gli Stati come il Regno Unito che non adottano l'Euro godono di una esplicita esenzione, non suscettibile di applicazione analogica od estendibile ad altri, contenuta nel trattato ed accettata da tutti gli Stati membri. 2) l'adozione dell'Euro è avvenuta sulla base di un Regolamento del Consiglio UE, il 974/98 (emendato nel 2000 per includere anche la Grecia) che agli artt. 6 e seguenti contiene norme transitorie volte a garantire un passaggio "soft" e senza contenzioso alla moneta unica. Un'uscita unilaterale (che, ripeto, richiede la contestuale uscita dalla UE) non godrebbe di tale copertura. Immaginiamo invece che l'Italia decidesse di sbattersene di questi vincoli ed uscisse dall'euro comunque, mantenendo, per evitare bankrun ed esportazioni di capitali, il segreto sui propri piani (impossibile, ma facciamo finta). Ci si troverebbe di fronte ad una svalutazione praticamente immediata della nuova lira, economisti parlano di ordini di grandezza oscillanti fra il 30% ed il 40%, ed una serie di contenziosi che non finirebbero più. Il debito pubblico in mani italiane verrebbe convertito (e svalutato) senza particolari problemi (tranne l'inculata per i risparmiatori, ovviamente), ma quello in mani estere (intorno al 30%) comporterebbe ritorsioni da parte degli altri stati. In altre parole sarebbe un default non formalizzato. E non voglio neanche parlare dei contratti delle nostre imprese con l'estero, né dei bond che dovessero avere eventualmente emesso per finanziarsi. E poi per ottenere cosa? il gusto di svalutare? Certo, con la svalutazione dai una scossa all'economia nell'immediato, ma nel medio-lungo periodo ti ritrovi ad avere a che fare con gli stessi problemi strutturali che pensavi di voler risolvere svalutando. E non c'è via di uscita. Per inciso: si dice che esportiamo poco per colpa dell'euro e che se ritornassimo alla lira ritorneremmo la 4a potenza economica mondiale. A parte che non siamo mai stati la 4a potenza economia mondiale (ma la 6a o la 7a a seconda dei parametri che si valutano), l'analisi del valore delle nostre esportazioni post-euro al netto dei costi dell'energia è ottimo. Al netto dei costi dell'energia, però. E se usciamo dall'euro e svalutiamo, secondo voi, il costo nominale dell'energia cala o sale?

La Punto di mio padre, quando stava ferma un paio di giorni fuori dal garage e d'invero, si accendeva al primo colpo solo con un aiutino col pedale del gas. Il che non significa che dovevi premere il pedale a fine corsa e poi girare la chiave, ma che se, mentre il motorino girava, gli davi due leggere sgasatine era più contenta (i.e. si accendeva sempre al primo tentativo). Parliamo di una macchina del 2001.

Gross! Ban the bugger!!!

Era una pallina e non un pallone. Colpo di culo che l'ho vista. Magari se fosse stata di un colore meno "fluo" non l'avrei neanche notata.

Avete presente la scena tipica del film col bambino che gioca a palla, quella rotola in mezzo alla strada, il bambino gli va dietro e finisce sotto una macchina? Oggi una cosa simile è capitata a me, ancorché con qualche piccola differenza e, fortunatamente, senza danni a cose o persone. Parto dal semaforo appena scatta il verde, giro a destra vedo qualcosa di rosa sulla sulla strada (capirò dopo che si trattava di una pallina grande come una da tennis) nella carreggiata opposta alla mia. Come già detto ero appena partito da un semaforo e quindi ero in accelerazione. Mi scatta qualcosa dentro e anche se la pallina non era sulla mia carreggiata, sollevo il piede dal pedale del gas. Una frazione di secondo dopo mi vedo comparire magicamente una bambina che, sbucando da dietro un furgoncino parcheggiato alla mia destra, attraversa di corsa la strada, alla kamikaze, passandomi davanti a distanza di qualche metro. Io inchiodo, una Clio che procedeva nell'altro senso di marcia fa altrettanto. Il guidatore della Clio guarda me con una faccia da panico, io guardo lui probabilmente con la medesima espressione, poi arriva la mammina "fighetta tacco 12" che raggiunge la bambina, la prende per mano, raccoglie la pallina e, con calma, accompagna la figlioletta sul marciapiede, lanciando nel mentre sguardi di odio a me e al malcapitato guidatore della Clio. Mi astengo da ogni commento.

Segnalo che dopo aver partecipato a questo thread il google-ad in calce al forum insiste a mostrarmi la pubblicità di uno shop di "pasta di Shirataki". A parte che non so neanche che cazzo è, ora mi chiedo: mi sta perculando?

Getto la spugna, va bene, gli agnolotti sono solo dei ravioli ricarrozzati

I ravioli non sono ripiegati.

Ma scusate, cosa non va in "quadrati di pasta all'uovo ripiegati con ripieno di ..." come definizione degli agnolotti?

Ah, ecco

A proposito di stupro, ecco una carrellata di orrori: spaghetti bolognese - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ok, proviamo così Traditional Piedmontese folded-over pasta squares stuffed with... and served with ....... L'accendiamo?

Guarda, all'estero possono anche fare gli agnolotti ripieni di nutella, ma in Italia si seguano le ricette e le tradizioni. La cucina tradizionale italiana è veramente forse l'unico tema su cui sono talebano (vabbe', a parte l'Alfa).

Il ristorante "al Babbo" di Bastianich ha il menu online e serve gli agnolotti. Ecco quello che scrive: Agnolotti with Brown Butter and Sage $20 That's all Non sai cosa sono gli agnolotti? Va' a mangiare al McDonald's e non rompere i coglioni

Be', diciamo che un agnolotto vegetariano, senza carne, a me suonerebbe strano - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Quello tipico lo è Giusta precisazione. Allora scriviamo: Piedmontese agnolotti stuffed with (e ci metti il ripieno)

Gli agnolotti sono famosi anche all'estero, sta' certo che chi li ordina non si aspetta di ricevere i cannelloni.

Su questo punto sto con Tony, gli agnolotti sono agnolotti. E' vero, ho appena cercato, che online si trovano ricette che definiscono gli agnolotti come "ravioli piemontesi" o, in inglese, "meat ravioli", ma se vogliano fare le cose per bene, dobbiamo scrivere "typical/traditional piedmontese stuffed pasta filled with meat".

Ok, propongo una mediazione: Piedmontese agnolotti: a type of Italian stuffed pasta. Caveat: Don't call them ravioli or TonyH will eat your head off. Può andare?

Mi associo anch'io agli auguri, anche se in ritardo

E' previsto un coefficiente per rendere neutre sul PIL le prostitute che si fanno il brasilian wax. Ovviamente nella prima fase bisognerà affiancarlo a verifiche empiriche.

Una di queste personcine è andata in TV ad osannare gli effetti magici di una certa misura economica citando un comunicato stampa del Censis di 10 righe SENZA AVERLO CAPITO, con risultati, dal punto di vista della matematica, da far cascare le palle ad un ragazzino di terza media. Un'altra personcina si è lanciata in simulazioni sullo stato delle pensioni italiane sparando numeri ad minchiam e confondendo il costo mensile con quello annuale delle pensioni INPS. Per carità, robetta, c'è un rapporto di 13 ad 1. Un'altra personcina (frontman di un partito un tempo maggioritario) ha dichiarato in TV che il debito pubblico italiano ammonta al 5% del PIL. Poi assistiamo a mirabolanti ricostruzioni degli effetti del fiscal compact (sia in senso apocalittico, sia nel senso "non ci cambia nulla"). Sono arrivato alla conclusione che l'Italia va a rotoli perché la ggente non capisce un cazzo di matematica.

ocio che Banshee fa male alla vista

Ok, per la cronaca io considero Godzilla del 2004 una immane porcata. A parte ciò: il film è wife-safe? Nel senso che se porto la consorte a vederlo poi non mi tiene il broncio per un mese?