loric

Le regole per la punteggiatura hanno delle eccezioni. Una delle regole più note è quella che vieta l'utilizzo della virgola prima della congiunzione e (oppure o, è lo stesso). Faccio un esempio con la classica enumerazione. Oggi al supermarket ho comprato il pane, le patate, l'acqua minerale e la pasta. Se prima di "e la pasta" avessi scritto una virgola, avrei commesso un errore da matita blu. Ora vediamo però le eccezioni. La prima è quando la congiunzione è ripetuta. Ogni volta che vado a far shopping con lei mi tocca comprare di tutto: e le scarpe, e i pantaloni, e le t-shirt... La seconda è più brigosa perché va a naso. Qual è quella giusta? Sono entrato in camera sua e ho trovato un soqquadro: mutande, calze, libri e magliette sul pavimento. Sono entrato in camera sua e ho trovato un soqquadro: mutande, calze, libri, e magliette sul pavimento. Entrambe: la virgola cambia il significato della frase. Nella prima frase sul pavimento ci sono anche mutande, calze e libri. Nella seconda, sul pavimento ci sono solo le magliette. Ritornando alla frase di Eccì, è vero che la virgola sta fra il soggetto ed il suo verbo, ma serve a delimitare la fine di una subordinata relativa.

Manzoni, per fare un nome fra i tanti, se ne sbatteva allegramente di questa regola.

Eragon.

Se ti riferisci alle acque di lavaggio dei motori (che contengono facilmente olii), sono anch'essi rifiuti pericolosi. Immagino poi che li conferirai a operatori autorizzati.

Gli Olii esausti NON sono smaltibili da te in officina e certamente non puoi miscelarli con l'acqua, sono anch'essi rifiuti pericolosi.

Le ceneri generate da processi di combustione di idrocarburi (senza quindi neanche considerare il DPF e le sostanze in esso contenute) appartengono al gruppo 10 del CER - rifiuti pericolosi. Però non sono un esperto, eh.

Se questo fosse un film, a chiedermelo sarebbe una gnocca da paura. Invece questa è la realtà e chi mi fa questa richiesta è un tipo barbuto. Che mondo di merda Comunque la leva del TCT è questa:

Bo', non ne ho idea. Preciso una cosa sul mi precedente messasggio: il conflitto di attribuzioni non è ovviamente contro il D.L. salva-ILVA, ma, a causa di questo, contro il governo.

Mai provato, posso solo riportarti qualche cosa che mi è stata riferita di seconda mano illo tempore: gran bel motore (secondo alcuni era stato pensato per la 159 ma poi l'hanno ficcato sul Deltone), ma ci azzecca poco con la Delta che ha un settaggio improntato al confort. Altro non saccio e non metto la mano sul fuoco per quanto sopra.

Pericoloso direi di no, comunque se le cose stanno così, la soluzione adottata lascia perplesso anche me. Peraltro anche la nasona tagliava con l'ASR inserito, ma lo faceva in maniera completamente diversa e, soprattutto, ti dava modo di accorgertene Quando faccio la rampa qui non si accende nessuna spia Sarebbe bello avere una bella descrizione tecnica (quella nel manuale è generica) sulle diverse caratteristiche dell'elettronica nelle 3 modalità. Per esempio: quali controindicazioni ci possono essere a viaggiare in "A" in condizioni di aderenza normali?

Quindi in sostanza non è una "ficiur" del TCT, è così anche sulle versioni manuali?

Col tempo che ci metti a ritirare una raccomandata, ci esce un servizio completo più doccia

Questa è un'osservazione giustissima. E si potrebbero fare mille altri esempi, io mi limito ad uno (lo so, deformazione professionale)... Parliamo della riforma del mercato del lavoro Per anni la legislazione italiana è stata contestata perché si prestava ad abusi (false partite IVA, falsi cococo, falsi lavoratori intermittenti, false associazion in partecipazione) a danno dei lavori (lasciati senza diritti) e della correttezza della concorrenza. Sono arrivati, con la riforma Fornero, i paletti tanto auspicati e le stesse persone che criticavano le maglie larghe della precedente normativa, ora criticano la riforma perché certi contratti più falsi di una moneta da 3 euro non possono essere rinnovati. E le ragioni per cui la criticano sono da facepalm. Per cui è vero: ci saranno sempre quelli "contro". A prescindere da chi fra 3 mesi sarà al governo e da come governerà.