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loric

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  1. Paghi un po' di più. Il grosso del bollo è dato dalla potenza del mezzo. Secondo il sito dell'AdE, per l'Emilia Romagna il bollo per un'auto Euro 5 da 170 muli è 355,30 euro. Se rifacciamo il calcolo per una Euro 0 da 170cv, il bollo diventa 413,10. Di converso un'auto euro 0 da 150cv paga 346,90 euro. Inzomma...
  2. Ecco, quest'auto è dannatamente fotogenica, se vogliamo molto più del concept. Ora ci vorrebbe una spy degli interni per farmi veramente felice.
  3. L'avevo capito, ma è più facile che Serghio faccia uscire Giulia, Suv Alfa e Giuliona nel primo semestre del 2013 che io mandi un messaggio a chicchessia attraverso i socialcosi. Sono un tipo all'antica Ah, ecco, quindi niente di nuovo sotto il sole di Arese. C.v.d.
  4. Mi chiamo Lorenzo e ho proprio 43 anni. Puoi gentilmente cambiare esempio?
  5. Contatta un moderatore via PM e chiedi lumi Che prototipi erano?
  6. Scusate se svio un attimo la discussione... Vi ricordate lo sgup di quattroruote? Che nel giro di qualche settimana sarebbero venute fuori grandi novità per Arese? E c'era gente che già sognava Luna Park dell'Audi nell'area che fu di Alfa Romeo? Qualcuno ne sa qualcosa?
  7. Ok, allora proviamo a riprendere il discorso facendo un paio di passi indietro. Io avevo scritto che la commissione aveva diffuso messaggi tranquillizzanti via TV e giornali in contrasto con quelle che erano le risultanze scientifiche. Tu hai detto che la pericolosità della zona era nota anche a chi ci abitava e quindi, decidendo di abitare lì, gli aquiliani avevano di fatto anche accettato il rischio di crolli causati da terremoti. Le cose non funzionano così. Il nostro ordinamento giuridico attribuisce a determinati soggetti una c.d. "posizione di garanzia". Detto in altri termini, maggiori doveri e responsabilità rispetto al cittadino comune. Facciamo l'esempio del medico: se il medico ti visita e scopre che hai, per esempio, la polmonite, ha il dovere di informarti della tua malattia e di suggerirti le cure più adeguate. Poi tu sei libero di fregartene dei consigli del medico e di curarti a base di latte caldo o di non curarti affatto, ma quello che l'ordinamento non tollera è che il medico ti nasconda la gravità della tua patologia e ti mandi a casa con la prescrizione di due aspirine. Il paziente che decide di non curarsi nonostante la diagnosi e le prescrizioni accurate formulate dal medico, lo fa in base alla propria volontà, ma è una volontà che non è stata "viziata" da informazioni false. Nel caso opposto (va' tranquillo, prendi due aspirine e sei a posto), al medico vanno imputate (anche a titolo di responsabilità penale) le conseguenze negative, se esse si verificano, della sua imperizia/negligenza. La stessa cosa vale per i componenti della commissione grandi rischi: erano pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni. Hanno fornito una prognosi e una diagnosi addomesticate, cioè false informazioni. Se si fossero limitati a dire: non possiamo fare previsioni perché i terremoti non sono prevedibili, avrebbero detto esattamente quello che, in base alle attuali conoscenze scientifiche, potevano dire, e la gente avrebbe potuto comportarsi di conseguenza. Ogni scelta degli abitanti dell'Aquila (fregarsene o meno delle scosse) sarebbe stata di esclusiva responsabilità di questi ultimi. Le false informazioni della commissione, invece, hanno viziato il processo decisionale di alcuni Aquiliani e questo viene loro imputato.
  8. Mi meraviglio che in un thread del genere nessuno abbia ancora postato questo: Adesso possiamo chiudere la discussione
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