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loric

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  1. Il succo è un altro e se vogliamo ricorrere a banalizzazioni a colpi d'accetta lo posso fare anch'io. Sono stati condannati non per non aver previsto il terremoto, ma per aver previsto (recte: per aver dichiarato di aver previsto) che nell'immediato non ci sarebbero state scosse di intensità importante. Perché chiariamo una cosa: se io non posso prevedere quando ci sarà un terremoto, non posso neanche prevedere che quel terremoto non si verificherà nelle prossime settimane o nei prossimi mesi. Ma ripeto: è una banalizzazione.
  2. No, non ci si sta infilando nei "se" e nei "ma". E' dimostrato, IMHO in modo sufficientemente rigoroso, che alcuni comportamenti che hanno portato alla morte o ferimento di alcune persone sono stati cagionati dalle dichiarazioni esageratamente tranquillizzanti diffuse dalle autorità attraverso i media. Qui non si sta parlando di ipotesi astratte, ma di cose concrete e documentate. Per intenderci ci sono molti più "se" e "ma" ogni volta che ci si avventura, per dirne una, nella colpa medica. Per non andare a scomodare i grandi processi per i tumori causati dall'amianto.
  3. Per avere una risposta definitiva bisognerà attendere il deposito delle motivazioni della sentenza. Da quello che si capisce dalla memoria del PM (che, lo ripeto, è una ricostruzione di parte), l'evento sismico principale è stato preceduto da due scosse di magnitudo intorno a 3 (vado a memoria). Considera che parliamo di una zona sostanzialmente coincidente con l'epicentro e di conseguenza una scossa di quel tipo si sente bene. Quelle tuttavia non erano le prime scosse di quella intensità avvertite nella zona. Le persone individuate dal PM, in coincidenza con precedenti scosse di analoga intensità, erano scese in strada immediatamente. In quell'occasione invece no. Allora il PM ha cercato di capire (attraverso testimonianze o, recte, l'acquisizione di sommarie informazione) per quale ragione era cambiato il loro modo di reagire al sisma. Intorno a pagina 100 della memoria trovi tutte quelle dichiarazioni dei testimoni. Si tratta di persone che, secondo i testi (parenti, conviventi, amici), avevano avvertito le forti scosse che avevano preceduto quella fatidica, ma avevano scelto di rimanere in casa perché tranquillizzati dalle dichiarazioni degli esperti.
  4. Il "motto" di cui sopra vale sempre, fino a 5 minuti fa il blocco dei dividendi non c'era ed i soci privati di PSA ci hanno guadagnato (quando il mercato tirava). Ora che non ci sono guadagni si bloccano i dividendi e si chiede aiuto a mammina.
  5. In altre parole si accolla il rischio di perdite, il c.d. rischio d'impresa. Hai presente il motto "privatizzazione degli utili, socializzazione delle perdite"? Ecco, sto aspettando che chi so io lo usi anche per PSA.
  6. Nessuno ha perso la poltrona per non aver previsto il terremoto per il semplice motivo che il terremoto era stato previsto. Ovviamente non in termini di evento (quando e quanto grave) ma di rischio (può succedere in ogni momento). Ed i piani di gestione delle emergenze erano strapronti. Qui invece si fa finta di nulla anche quando madre natura ti piazza una bella insegna lampeggiante al neon che dice "Ti ricordo che questa è una zona sismica"
  7. Non compresi male, quello era il messaggio che si intendeva veicolare. Per pressioni politiche, per superficialità, per mille cose, ma la sostanza è che hanno dato rassicurazioni ed istruzioni alla popolazione non giustificate dalle conclusioni da loro stessi raggiunte in sede di commissione.
  8. Il PM sostiene che il messaggio diffuso presso la pubblica opinione è stato: "se avvertite un terremoto state tranquilli, fregatevene, è una cosa positiva perché scarica l'energia sismica, il massimo che può capitare è che si stacchi qualche cornicione". Il giorno del disastro l'evento sismico principale è stato preceduto da due scosse importanti che alcune persone hanno ignorato dando seguito alle istruzioni della commissione e, quando si è verificato l'evento principale, queste persone (a differenza di altre) erano ancora a casa e ci hanno lasciato le penne. Poi dobbiamo ancora leggere le motivazioni della sentenza, quella che stiamo commentando è la tesi accusatoria del PM.
  9. Attenzione, esistono la magnitudo locale (la scala Richter) e la magnitudo momento. Il sisma emiliano, se si va a vedere la magnitudo momento che è quella (mi dicono) che meglio misura la gravità del sisma, è stato più basso.
  10. E' quello che avevo postato io qualche pagina fa Non è la stessa cosa, ma neanche un po'
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