loric
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Ehm, Tony, siccome siamo ancora in democrazia, non si può certo impedire a Marchionne di "esternare". Poiché Marchionne è Marchionne, le sue esternazioni hanno anche un peso sull'opinione pubblica, sulla politica e sui mercati. Bada bene, parlo di esternazioni assolutamente legittime, coerenti con le scelte industriali che fa il Maglione mascherato, ma certamente "poco prudenti". Se Marchionne dice "Se vincerà il no noi festeggeremo a Detroit", non è che fa qualcosa di illegale. Certo non contribuisce a rasserenare gli animi a Mirafiori e fa incazzare ancor di più la FIOM, però dà un messaggio agli azionisti: "tranquilli, se anche le cose andassero male col referendum, alla fine noi ci guadagneremo comunque". -
No Tony, io non ritengo che tu dica falsità e che abbia il poster del maglioncino appeso all'armadietto della palestra. Per muovere il titolo ci sono modi leciti ed illeciti. Io sono sicuro che Marchionne non abbia usato alcun metodo illecito. Credo invece che, messo davanti ad un ventaglio di ipotesi nell'ordinaria gestione della politica industriale del gruppo, lui nella scelta, in alcuni casi, abbia dimostrato una predilezione per quelle opzioni che fanno alzare i titoli a scapito di quelle che rafforzano l'azienda nel lungo periodo. Non è un vizio di Marchionne, né le stock option sono una novità. Però se anche negli USA, patria del capitale libero, proprio in questi mesi, si cominciano a mettere paletti sulle stock option ai manager, una ragione ci sarà.
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Bisogna distinguere due cose: 1) trasporto verticale 2) necessità di attendere 2 ore prima di accenderlo perché il gas deve stabilizzarsi. Riguardo al punto 1, direi che c'è poco da dire: il trasporto in verticale protegge meglio il pannello da sollecitazioni e traumi. Riguardo al punto 2, è un leggenda metropolitana, alla pari di quella che "dopo un tot di mesi bisogna ricaricare il gas". In un caso la leggenda è mutuata dai frigoriferi, nell'altro dai condizionatori (sono tutti apparecchi col gas, no?). Almeno a me risulta così
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Verissimo, è un rischio, un rischio aggiuntivo e ben noto e, infatti, non è raro sballare il tutto e ritrovarsi un pannello incrinato, fessurato o totalmente spaccato. Sarebbe meglio non aggiungere rischio a rischio. Anzi, sarebbe meglio spendere 20 euro per trasporto ed installazione, così hai sempre la possibilità, in caso di danni, di rimandarlo indietro senza troppe pippe.
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Il discorso del trasporto verticale ha senso per lo stesso motivo per cui lo si fa con le lastre di vetro. Le sollecitazioni vengono sopportate meglio. A maggior ragione si dovrebbe fare col plasma che ha un sottilissimo reticolo di microcelle che si potrebbero danneggiare per scossoni e buche, causando il fenomeno dei dead pixel (i pixel bruciati). Poi se uno vuole giocare alla roulette russa, lo trasporta in orizzontale e a *faccia in giù*, così veramente tutte le sollecitazioni sono concentrate sul pannello, così fa bingo Ritornando alla storia dell'attesa (c'è chi dice mezz'ora, c'è chi dice due ore) prima della prima accensione dopo l'installazione... a me risulta una leggenda metropolitana derivante dai... frigoriferi. "I frigoriferi contengono un gas e devono essere accesi solo dopo un paio d'ore dall'installazione, il plasma contiene un gas, quindi va acceso dopo un paio d'ore dall'installazione". Ecco, l'unica cosa che mi viene in mente è che la differenza di temperatura fra l'esterno e l'interno potrebbe produrre un po' di condensa sull'elettronica... bo'. Qui ci vorrebbe un esperto (astenersi Giacobbo ) per chiarire il fatto definitivamente.
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No, è una leggenda metropolitana. La tesi è "ha lo scopo di permettere al gas del plasma, magari trasportato in posizione orizzontale, di ridistribuirsi in misura uniforme". Tenendo presente che il gas nel pannello non è libero, ma imprigionato in centinaia di migliaia di piccolissime celle, dove certo non ha spazio per muoversi, direi che la cosa è poco convincente. Il motivo per cui si dovrebbe trasportare in posizione verticale è che è grande, pesa un casino e che se tenuto in orizzontale si può rompere.
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Assolutamente no. Però il tuo non è neanche un caso isolato (vabbe', tu sei stato più sfigato della media degli sfigati che hanno avuto problemi con la tua macchina), per cui qualcosa pensato/progettato male c'è di sicuro e la casa avrebbe dovuto venirti incontro.
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Perché ormai per sicurezza si intende il cazzabubolo elettronico di grido che accosta automaticamente la macchina se ti becca intento a scaccolarti il naso.
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Potrebbe essere sia molto carina sia un rospo. Con 'ste imbottiture non si riesce a capire. Quand'è che cominceranno a girare un po' più "nature" secondo voi?
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Nessuna manipolazione. Bastano le sue esternazioni da Detroit e da Torino per far fluttuare il titolo. E le fluttuazioni in alto gli fanno comodo non solo perché l'azienda guadagna valore, ma perché lo guadagnano anche le sue stock-options.
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Ma infatti, anche secondo me la usa in pista, a meno che non consideri come death race il tragitto casa-lavoro.
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Capisco i difetti noti, capisco anche un po' di sfiga, ma tu cosa ci fai con quella macchina? La Mx-5 non è fashion? Uhm, io la trovo ancora splendida anche se ha la sua età. Oppure parlavi di premiumnesssss del marchio?
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Io ti vedrei bene su una Giulietta
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Boh... Io ricordo che negli anni 70/80 c'erano pure dei telefilm dell'uomo ragno che facevano pena.
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Sarà rischiosa, ma forse le sue stock option valgono il rischio.
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Ma quel 1/4 rimanente, la voce, faceva la differenza. Ed è uno dei motivi per cui anche io guardo molti film in lingua originale. In capitan America mi toccherà tifare per il Teschio Rosso
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Allora il problema è fra Pomigliano e Polonia
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Il Teschio Rosso era un nazista con la faccia da teschio (originariamente una maschera poi diventata la sua vera faccia). Nel film il Teschio Rosso è interpretato dall'agente Smith: Edit: scopro solo ora un conflitto di interessi nel film su Capitan America. Il cap è interpretato dallo stesso tizio che, nei Fantastici 4, faceva la Torcia Umana
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Il dubbio non è fra Serbia e Mirafiori, ma fra Serbia e Pomigliano.
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Però ora le cose sono invertite: L0 in Serbia e futura Panda a Pomigliano. A proposito: a che punto è L0?
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A be', io ne faccio 42 quest'anno, siamo lì. Ti facevo più giovane
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Anagraficamente sono già nei 40, anche se da poco. Mentalmente però ci arriverò fra una decina d'anni
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Che poi è quello che dicevo pure io prima Guarda, e qui rispondo a Steve, inizialmente anch'io credevo che fosse tutta scena... far finta di di voler trattare degli accordi di produttività, imporre condizioni inaccettabili, acquisire il no dei sindacati e poi dire "Vabbe', ci ho provato, ma qui non è possibile produrre". Invece no. Avrò letto quegli accordi 20 volte e nessuna di quelle condizioni è fuori dal mondo, anzi, nessuna di quelle condizioni è realmente innovativa. Giusto l'operazione "NewCo" per superare il contratto nazionale (ma in realtà volevano superare il potere di veto dei sindacati non firmatari) offre qualche elemento di interesse dal punto di vista tecnico. Quindi la conclusione può essere solo una: a Marchionne conviene ancora mantenere un po' di produzione in Italia. Non chiedetemi perch^é, ma deve essere così. Non capisco la domanda
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Probabilmente sono più vecchio di te, ma a me fa cagare lo stesso. Devo anche dire che nell'universo Marvel, Capitan Ammerega mi è sempre stato sulle palle.
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Quindi butta nel cesso qualche miliardo in investimenti per fare il bel gesto?