loric
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La mensa a fine turno non è passata, in quello FIAT ha accolto le richieste dei sindacati (cfr. art.2). I turni da 10 ore (per 4 giorni di lavoro) non possono essere imposti unilateralmente dalla società ma necessitano di un successivo accordo per partire (e CISL e UIL hanno detto "col piffero che lo facciamo"). Il divieto di sciopero non esiste proprio e se esistesse non varrebbe il toner della stampante con cui è scritto. La lotta all'assenteismo può essere riassunta così: Se l'assenteismo attuale al 1 luglio 2011 non sarà calato, la prima giornata di malattia non verrà retribuita se a ridosso di festività, periodo feriale o riposo settimanale e a condizione che la malattia non superi i 5 giorni, qualora lo stesso lavoratore abbia fatto il medesimo giochetto (malattia di meno di 5 giorni immediatamente prima o immediatamente dopo ferie, festività e riposo settimanale) per più di due volte nel biennio precedente. Insomma, il meccanismo entra in funzione solo se l'assenteismo supera determinati limiti e comunque agisce su specifiche ipotesi. Io questo non lo chiamo sparare nel mucchio, tanto più che gli affetti da paologie croniche e ricorrenti certificate sono esclusi da ogni valutazione in merito. Difendere la legalità? Ma va là... -
Mentalità e basta. Qui non si riesce a costruire uno straccio di pezzo di infrastruttura perché ti ritrovi contro metà dell'opinione pubblica. Qui non si riesce a semplificare la pubblica amministrazione perché non si possono/vogliono scontentare le enormi sacche di clientelismo che in periodo elettorale contano. Qui non si vuole introdurre un sistema retributivo orientato alla produttività perché ti accusano di discriminare i lavoratori. Il problema dell'Italia è l'immobilismo che è in primis un fatto mentale.
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E' inutile, un modello produttivo migliore esiste, anche per i lavoratori, ed è non molto lontano da noi. Si chiama Germania e funziona. Non è un caso che qui da noi le grosse industrie manifatturiere praticamente non esistono.
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Non c'è nessun trattamento di malattia a carico dell'INPS per i primi 3 giorni di assenza. Quei giorni si chiamano "carenza" proprio per questo e, se il contratto collettivo non prevede un trattamento economico a carico del datore di lavoro (trattamento che non è previsto, a differenza dal caso di infortunio sul lavoro, come obbligatorio da alcuna norma di legge), il lavoratore malato non prende una cippa fino al 4° giorno di assenza.
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Eh, ma il paragone fra FIAT e le "aziendine-impresette" non mi pare calzante. C'è una differenza di dimensioni. Size matters
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Hai ragione, ricordavo male. Il discorso relativo alla rinuncia allo sciopero però da qualche parte devo averlo letto. Forse era Opel? Giuro che non ho bevuto.
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Comunque i sindacati hanno sprecato una bella occasione. Se fossero stati uniti, invece di spaccarsi sulle pippe mentali dell'accordo incostituzionale, contrario alla convenzione dei diritti dell'uomo, fascista, etc., magari avrebbero potuto monetizzare meglio i sacrifici aggiuntivi che saranno richiesti ai lavoratori. Non dico di arrivare ai livelli retributivi degli operai VW, ma IMHO Marchionne qualcosina l'avrebbe sganciato in cambio di una maggiore governabilità e pace sindacale. Invece le trattative si sono incancrenite su questioni politiche. A proposito di VW: lì sono molto più pratici. Nel 2006 i sindacati si sono impegnati a non indire scioperi per 5 anni. In cambio la società si è impegnata a non licenziare nessuno nel medesimo periodo. Nel 2011 la società vuole incrementare la produzione, ha chiesto di rivedere l'orario di lavoro e ha messo subito dei soldi sul piatto. Bo', noi siamo ancora fermi agli anni '70.
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Referendum Mirafiori, lo scrutinio - Repubblica.it
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Bisogna intendersi sul termine politica. Le trattative sindacali, a quel livello, sono *politica*. La decisione di FIOM di non firmare così come quella delle altre sigle di farlo, è *politica*. Nella valutazione di non firmare, secondo te hanno pesato di più i 10 minuti della pausa di alleggerimento o considerazioni di altro tipo, in primis quella che un tale modello di relazioni industriali, pause o non pause, possa diffondersi ad altri stabilimenti, ad altre aziende e ad altri settori? La FIOM ne fa una questione di principio, quel sistema di relazioni industriali va contro la loro *politica*. Se i lavoratori di Mirafiori finiscono col sedere a terra, restano senza lavoro e senza reddito, finiscono a dormire sotto i ponti... be', sono collateral damage in uno scontro *politico*. Anzi, fanno pure comodo perché verranno usati come martiri per dimostrare una delle basi della *politica* della FIOM, cioè che i padroni sono dei bastardi e vanno combattuti. Di converso le altre sigle sindacali, che della lotta al padrone non hanno mai fatto una questione da fondamentalismo religioso, qualora quegli stessi lavoratori dovessero finire licenziati, avrebbero tutto da perdere, a partire dalla faccia, perché la loro *politica* sindacale è il dialogo (o compromesso, a seconda da che parte lo guardi). Ed è questo il punto: se devo scegliere tra un sindacato che ci guadagna dalla chiusura di una fabbrica ed un altro sindacato che ci perde, io scelgo il primo solo se mi faccio infinocchiare o se ho la vocazione per il martirio. Vendola che va a trovare degli operai va benissimo. Se però va a Mirafiori proprio durante lo svolgimento di un referendum delicato e, per certi versi, drammatico, allora... be', non fatemi parlare, ma quella non è neanche politica. p.s.: le operazioni di scrutinio sono in corso, il no è, in base ai dati usciti fino ad ora, in vantaggio. Siamo tuttavia solo all'inizio.
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Punti i tuoi 10 euro del monopoli sul 75%?
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In ogni caso, dalle voci che girano, si dà per probabile una vittoria del "Sì" ma di stretta misura. Su AP si accettano scommesse? Io punto 10 euro del monopoli su un Sì pari od inferiore al 60%.
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Ok, preciso, mi riferivo alle istituzioni.
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Il punto è che intervenire per la politica ha un senso quando le parti stanno ancora discutendo. Alla vigilia del referendum, scombussolando equilibri delicati e già instabili per conto loro, è stupido. Poi mi sto sempre più convincendo che Berlusconi porti sfiga
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Io credo che Marchionne, appena saputo dell'appoggio di Berlusconi al suo piano, si sia toccato le palle per scaramanzia.
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Attenzione: in VW lavorano attualmente 33 ore a settimana (hanno attivato quello che in italia si chiamerebbe "contratto di solidarietà") e nonostante ciò prendono una retribuzione lorda media più alta degli operai FIAT.
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Il fatto è che neanche i sindacati firmatari, da quello che so, avevano ufficialmente distribuito l'accordo ai lavoratori, cosa che trovo demenziale. Chiamare i lavoratori a fare un referendum praticamente ed esclusivamente sulla base delle informazioni che si leggono sui giornali (l'accordo è incostituzionale, legittima le punizioni corporali e trasforma la sala mensa in una sala torture) è certamente e comprensibilmente fonte di preoccupazione.
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Che la FIOM abbia la pretesa che il datore di lavoro non spieghi ai propri dipendenti l'accordo che propone, dimostra che hanno una strana concezione delle relazioni industriali. Se poi si verificano pressione o minacce è un altro discorso ed ovviamente è un comportamento che non giustifico. Poi, come ti ha detto LittleTony , FIAT non vuole ridurre il costo del lavoro (che invece aumenta), vuole aumentare la produttività.
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Sì, vabbe', abbiamo capito che non ti serviva un TV ma un oggetto di arredamento
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L'orologio stile ikea non si può guardare E trovo la coda orrenda
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Sì, vabbe', è una tabella da prendere molto con le molle.
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Eh ma dopo becca il lettore bluray a 99euro con 10 film in omaggio, Sky aggiunge un canale di pornazzi in HD... Ritornando seri: come mai tutti si assestano su polliciaggi bassi? Mi ricordo che quando comprai il mio primo plasma, un 42", i primi giorni mi sembrava grande. Dopo qualche settimana mi sembrava della grandezza giusta, e dopo 6 mesi mi sembrava piccolo Sono passato ad un 47" solo perché di più il mobile non mi consente, e non lo trovo affatto "grande", anzi. Solo la mia dolce metà mi ha impedito di rottamare il mobile insieme al vecchio televisore. Se il budget, come ho letto qui più volte, è di 1000 euro e non vi sono costrizioni di sorta (tipo mobile TV) e se la distanza di visione è pari o superiore ai 3 metri, perché non considerare pannelli più grandi?
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Non mi scandalizzo, mi piace anche... nella mia 5oo. Suvvia su una Giulietta è assolutamente pacchiano, ma se l'alluminio spazzolato rimane, va tutto bene.
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Be', a quel prezzo si becca anche un full HD da 50" e ce ne sono tanti, a partire da qualche onesto LG. Il punto è che se ci si accontenta di polliciaggi come quelli che interessano a lui (il 42"), allora in linea di massima il full HD non serve, a meno che non si guardi la TV da un metro di distanza (cosa che bene alla vista non fa, specialmente col plasma).
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Consiglierei un plasma Panasonic da 42".