Vai al contenuto

loric

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    10114
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    7

Tutti i contenuti di loric

  1. Ottimo. Allora organizziamo una visita al museo Lancia? No, perché se non si fosse capito, il museo Lancia è stato chiuso, smobilitato e svuotato e la collezione è ammassata in un magazzino non aperto al pubblico. Che il disprezzo di Marchionne per i suoi marchi pregiati sia frutto di mera paranoia è una teoria che, francamente, non mi aspettavo di leggere da una persona che reputo ben informata.
  2. Mi spiace, purtroppo si tratta di casi frequenti. Il problema però non è rappresentato dai limiti al licenziamento, ma dalla scarsa tutela nel caso di dimissioni per giusta causa. Faccio un esempio concreto: un comportamento vessatorio posto in atto dal datore di lavoro dà diritto al lavoratore di dimettersi per giusta causa e quindi di pretendere l'indennità sostitutiva del preavviso. Poi spetterà al lavoratore dimostrare che i comportamenti vessatori gli hanno cagionato danni a livello psicologico, depressione, malattie varie, altrimenti si dovrà accontentare solo dell'indennità di preavviso e dell'iscrizione nelle liste di disoccupazione con percezione della relativa indennità. Un po' poco... No, fidaty©, la reintegra è un bel deterrente contro il licenziamento discriminatorio.
  3. Guarda, la via d'uscita di concordare la risoluzione del rapporto di lavoro, a fronte di una somma congrua, esiste sempre "nonostante l'art. 18". Dire che certi datori di lavoro fanno gli stronzi perché non hanno altra scelta a causa dell'art. 18, IMHO, è un ragionamento sbagliato e perfino pericoloso, visto che giustifica comportamenti vessatori al limite del criminale. Poi, come già scritto, IMHO non sarebbe uno scandalo rimodulare meglio l'indennizzo dell'art. 18 e riservare la reintegra ai casi di licenziamento discriminatorio. Nella denegata ipotesi che tu non stia facendo dell'ironia, ti informo che la schiavitù non è attualmente prevista nel nostro ordinamento. Se assumo una persona, gli devo far fare le mansioni per cui l'ho assunto. Prima ancora che un principio giuridico (art. 2103 c.c.), è un principio di civiltà. Nope. Il giudice ha ritenuto che la motivazione fondante il licenziamento fosse pretestuosa (in altre parole l'istruttoria sommaria ha portato a conclusioni contrastanti con la descrizione dei fatti proposta da FIAT) e servisse a mascherare le vere ragioni, i.e. la volontà di comprimere il diritto di sciopero. Poi il giudice potrà anche essersi sbagliato, ma certamente non ha deposto a favore di FIAT il fatto che la contestazione disciplinare che ha portato al licenziamento contenesse una descrizione dell'episodio diversa da quella sostenuta da FIAT (recte: S.A.T.A.) nella propria memoria di costituzione
  4. Aspe', siamo in presenza di un licenziamento che un giudice ha stabilito essere nullo perché motivato da ragioni sindacali e quindi ne ha ordinato il reintegro. Ripeto: stiamo parlando di licenziamento discriminatorio, non semplicemente illegittimo, almeno così ha ritenuto il giudice. Il rimedio contro il licenziamento discriminatorio è quello stabilito dall'art. 18 della L.300/70 e non può essere diversamente. Per inciso, l'art. 18 si applica a tutti i casi di licenziamento discriminatorio a prescindere dalle dimensioni aziendali. Se non ci fosse lo spauracchio della reintegra (a cui il lavoratore può rinunciare in cambio delle famose 15 mensilità), la sanzione contro il licenziamento discriminatorio sarebbe più debole, perché il datore di lavoro riuscirebbe, seppur pagando, nel proprio intento di liberarsi del lavoratore "antipatico" semplicemente perché valdese, nero, omosessuale, terrùn o iscritto al partito della gnocca. Parliamo di lesione di diritti di rango costituzionale. Per intenderci, io sarei d'accordo ad una ipotetica modifica dell'art. 18, con eliminazione della reintegra e rimodulazione della sanzione economica, per i casi di licenziamento semplicemente illegittimo, ma per quelli discriminatori no, la reintegra deve rimanere.
  5. Forse sarebbe il caso di dire che il "fenomeno" delle scie comiche è stato pure oggetto di interrogazioni parlamantari (una presentata da Di Pietro), a cui, se non erro, fu pure data risposta. I matti sono ovunque.
  6. Era una Stilo Tamar-version, cerchi in lega fuori serie, vetri scuri e altre amenità. Per quello che ne so poteva anche essere la JTD 140 o 150cavalli. Giocare a guardia e ladri sul filo dei 200, specialmente su una strada conciata male come quella, non so quanto sarebbe stato utile Comunque, e fortunatamente, il problema non si è posto, vista la macchina che guidavo.
  7. Guarda, è un bene che non avessi la mia nasona, perché non so se sarei riuscito a resistere alla tentazione di pestare sul gas per cercare di seminarli (cosa stupidissima ed inutile, lo so). Fra l'altro sulla 131 hanno fatto il manto stradale col formaggio spalmabile, ci sono interi tratti in cui è venuto via come niente.
  8. Concordo con Tony. @Wilhem275 Stiamo parlando di una superstrada che, nonostante la sua capacità, viene frequentata da 4 persone in croce. In 10 minuti, il tempo che quei simpaticoni hanno voluto giocare con me, ho incontrato un'unica vettura, cioè il furgoncino che mi ha costretto a rallentare a 50 e che li ha fatti affiancare alla mia auto. Considerato che quando facevo penale mi è capitato di occuparmi di certi fatti e di dialogare con certe persone, diciamo così... incapaci di apprezzare il valore della vita umana, l'idea di fermarmi per poi magari avere un incontro ravvicinato con personaggi che, per quello che ne potevo sapere in quel momento, potevano essere rapinatori o psicopatici armati, non mi è sembrata particolarmente allettante. Non c'era alcuna ragione, neppure fra quelle tipiche del "guerriero della strada", che potesse giustificare il loro interesse per me. Non avevo fatto lo "sgarbo" di superarli, di sfarfallarli, niente di niente, me ne stavo lì a fare i fatti miei, procedendo a velocità di crociera, e non guidavo neanche una macchina che potesse attirare la loro attenzione, a meno che una Punto di 9 anni possa essere scambiata, in qualche dimensione parallela, per una supercar contro cui gareggiare o una macchina da fighetti a cui fare dispetti.
  9. Forse dipende dai punti di vista, non trovi? Io personalmente non conosco una persona un minimo informata che ne abbia tessuto le lodi in maniera entusiastica, neanche al momento della sua uscita, se non sotto il profilo estetico, e conosco molti (fra cui il sottoscritto) a cui, di converso, non piace neppure esteticamente. Poi il mondo è bello perché è vario, c'è un ragazzo, che, seppur raramente, scrive anche qui e di cui per correttezza non faccio il nome, che è capace di affermare con candore disarmante che la Giulietta va più di una Ferrari, ma credo che si tratti di casi inidonei a far testo.
  10. Sindorme da pisello corto o no, IMHO a quelli la patente non dovrebbero semplicemente ritirarla, ma bruciarla direttamente previo rito di esorcismo. Cmq devo ammettere, con vergogna, che il timore che volessero fare qualcosa di peggio mi era venuto. Quando mi hanno affiancato ho trattenuto il fiato.
  11. edit by Wilhem275: La discussione nasce come spin-off da qui. Parliamo di casi in cui si è stati vittima di qualche aggressione alla guida, e di come reagire a queste eventualità. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ State dimenticando una categoria di automobilisti: i coglioni psicopatici. Qualche giorno fa, ero in vacanza in Sardegna, mi trovavo a percorrere pacificamente la SS 131 (ok, il 143 C.d.S. si applica anche alle superstrade). Si tratta di strada a due corsie per senso di marcia, con carreggiate separate da guard rail. Nello specchietto vedo arrivare a busso da lontano una Stilo grigia (io andavo circa a 100, loro IMHO facevano i 150) in corsia di sorpasso. Mi aspettavo che mi superasse ed invece no. Arrivati circa 10 metri dietro di me rallentano improvvisamente e si portano alla mia velocità, pur rimanendo in corsia di sorpasso. Abbiamo fatto diversi km in questo modo: quando io acceleravo, loro acceleravano, quando io rallentavo loro facevano altrettanto, sempre appaiati. Tengo a precisare che in nessun momento ho superato la velocità di codice (90 o 110 a seconda dei tratti). Diciamo che avrei potuto fermarmi in una piazzola di sosta, ma... mi sentivo più sicuro dentro una macchina in movimento (non si sa mai), anche perché in quella strada ci passano 4 gatti. Ad un certo punto vedo in lontananza un furgoncino che procedeva a circa 50. Metto, con grande anticipo, la freccia per segnalare l'intenzione di effettuare un sorpasso e quelli della Stilo non fanno una piega. Restano 10 metri dietro a me. Provo a spostarmi di corsia e qulli cominciano a sfarfallare e pestare sul clacson. Ritorno nella mia corsia e rallento (ormai ero vicino al furgoncino che procedeva piano) e quelli mi affiancano. Il passeggero abbassa il finestrino ed io vengo investito dall'onda sonora della radio con bassi a pompa. Il passeggero, che avrà avuto circa 20 anni, mi mostra il dito medio ridendo. Il guidatore, che appariva della stessa età, guidava con una mano, con l'altra teneva il cellulare. Magari raccontava, in diretta, le sue prodezze a qualche compare. Fortunatamente subito dopo decidono di essersi divertiti abbastanza, aprono il gas e vanno via a busso. Il tutto sarà durato 10 minuti, ma mia moglie si è presa una bella strizza ed io pure, con la differenza che ho dato sfoggio della mia ampia conoscenza di insulti in 14 lingue diverse.
  12. O bella, lo apprendo solo oggi, io ero convinto che "pepperoni" fosse un termine italo-ameregano per "bell pepper".
  13. Nonostante la pizza ai doppi peperoni, hai splendidamente espresso quello che avrei scritto io. Ovviamente condivido in toto.
  14. Non ho capito, la tua teoria è che a listino non possano convivere una segmento B ed una segmento C entrambe a 5 porte?
  15. Non ha senso per te, ma non bisogna cadere nell'errore di proiettare le proprie esigenze/preferenze su tutti gli altri. Vogliono una macchina agile e non troppo grossa (sarebbe una seconda auto da usare principalmente in città), da utilizzare entrambi (anche se credo che sia più lei a spingere), a lei piace la linea di MiTo ed il suo muso da Panda pacioccoso e, ovviamente, ci devono trasportare l'erede. Per loro una MiTo 5 porte, se ci fosse, avrebbe senso.
  16. Non è che MiTo sia un flop totale, eh, per vendere vende e se ne vedono abbastanza in giro. Certo non è un successone galattico.
  17. O in caso di revisione scaduta. In realtà non è che la polizza non sia operante, una clausola del genere andrebbe contro le normative legali sull'assicurazione obbligatoria. In sostanza la polizza è sempre valida nei confronti dei terzi, ma dà diritto all'assicurazione ad agire nei confronti dell'assicurato a titolo di rivalsa, i.e. "caro assicurato, ti faccio pagare quello che ho dovuto pagare al terzo danneggiato in seguito all'incidente da te cagionato".
  18. Conosco una persona che si comprerebbe la MiTo anche domani, ma la sua compagna è in dolce attesa e, con le tre porte, gestire pupo + seggiolino è scomodo. Del resto non è che la Polo, per fare un esempio, esista solo nella versione 3 porte.
  19. Concordo. Un peccato che sia andata in pensione senza un'erede.
  20. Il 90% di quelle cose citate sono utili come il 90% delle apps dell'iPhone (ergo non servono ad un cazzo ) Gli unici sono il Blis (Blind Spot Information System) e, seppur in misura inferiore, la telecamera posteriore.
  21. Ho visto da Expert un "sottocosto" per l'Acer Liquid (android 1.6): 249,00 eurozzi. Li vale? Danke
  22. Marchionne fa il bravo bambino negli USA, mentre qui fa il padrone del vapore. As simple as that.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.