loric
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www.alfisti.com Saracinesca abbassata con un giorno di anticipo.
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Non ci credo, anzi, non ci voglio credere :azz: -
E ti hanno detto cosa provoca il problema?
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L'accensione della spia "guasto motore"? Ancora non te l'hanno messo a posto?
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Com'è venuto?
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No no, non è neanche così. Da una parte abbiamo la notizia di una versione *sicura* di 940 che si farà ridere dietro perché monta un motore dimensionato per 5oo, Panda e MiTo. E questo dovremmo vederelo in tempi relativamente brevi. Dall'altro abbiamo BMW che parla di ipotetici futuri 3 cilindri di cui oggi, a dispetto delle voci di cui parli, non sappiamo con certezza in quali cofani saranno collocati e cmq i BMWisti in molti forum minacciano già di darsi fuoco in via preventiva davanti al conce di fiducia. Ed è tutto normale
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Che non è proprio la stessa cosa. Che la BMW conta di farli uscire con potenza anche di 180cv. Che il sogno erotico di Wester invece è un miserrimo bicilindrico ibrido da 105Cv.
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Molto, molto bello
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Considerando che di Ferrari a me frega giusto mezza cippa, qualora maglionne intendesse applicare la cura "less is more", come ad Alfa, anche al cavallino, sarei solo che contento, così forse la gggente capirebbe.
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Prima di postare l'articolo ho indossato le mutande d'amianto Però attenzione, non dice che i materiali degli interni sono buoni, ma che sono migliori di quelli di Leon
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[Test Stampa] (evo.co.uk) Giulietta QV vs Golf GTI vs. Leon Cupra
nella discussione ha aggiunto loric in Alfa Romeo
Fonte: Giulietta Cloverleaf takes on Golf GTI & Leon Cupra | evo -
Tu hai scritto 50k euro di costo annuo, corrispondenti a 25k euro *lordi*. Il rapporto di 2 ad 1 è spannometricamente corretto, ma è fra costo aziendale e netto, non fra costo aziendale e lordo.
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A spanne, direi poco meno di 35k lordi per anno. Sempre a spanne direi circa 1600 euro netti al mese.
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Cosa che con le Alfa non si riesce a fare neppure coi modelli più "umani". Giulietta non è un'evoluzione della 147, non ha in comune con quest'ultima il DNA, ma giusto la plafoniera anteriore.
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Io sulle statistiche sulle autoblu ci capisco poco. Si dice che sono millemila, poi si dice che non si hanno dati completi, poi si dice che non si tratta solo di autoblu ma che ci rientrano pure altri mezzi della PA, c'è perfino chi dice che nel conto rientrino anche le autoambulanze e le auto di servizio della polizia. Quale sia la verità, IMHO, è la dimostrazione che la PA è talmente malmessa e malgestita che non è neppure in grado di fare un miserrimo inventario al proprio interno.
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Però forse dovremmo tornare a parlare di centenario
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Però se si continua ad impostare il discorso su "tu hai detto" "io non ho detto" "loro hanno pensato", nella più probabile delle ipotesi si finisce con polemiche e, magari, con il thread chiuso. Magari se ci si limitasse a discutere del merito, forse si andrebbe più avanti.
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Concordo con te.
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Perdonami se non sono d'accordo. Fino al 2001 la FIAT era caratterizzata da una rigida struttura piramidale. Il problema di quella struttura piramidale era che, essendo la base amplissima, chi stava al vertice non capiva una mazza del perché il gruppozzo perdesse soldi. A ciò si aggiunga che era tutto accentrato e la dirigenza media era deresponsabilizzata. Nel 2002 nacquero le business unit. Lo scopo era quello di creare mini-aziende virtuali all'interno del gruppozzo (Lancia + Fiat, Alfa Romeo, veicoli commerciali). Ogni BU aveva un suo grado di autonomia, un suo Centro Stile ed un suo mini-bilancio. Come ogni riorganizzazione di FIAT, fu accompagnata da giochi di potere (chi si occupava della riorganizzazione, Boschetti, sentiva strani movimenti tellurici della propria poltrona). Nel 2004 ci si rende conto che l'autonomia data alle singole BU forse è eccessiva e che le sinergie di gruppo non sono sfruttate. Cosa si fa? Si azzera tutto e si ritorna all'antico: struttura piramidale, accentramento al vertice, deresponsabilizzazione delle media dirigenza. Ma fare una via di mezzo fra le due cose no, vero?
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A me, più di una volta, rimase in mano il pomello del cambio della mia 33S. Eppura quella "macchina dello zingaro" (così la chiamavano per sfottermi due colleghi d'Università, uno con Polo e l'altro con Ford Fiesta) a me manca un casino Per come la vedo io, se la macchina ti dà delle soddisfazioni, sei disposto a passare sopra certe cose. Il pomello del cambio della 33 che si svita , la radio della 147 che si storce appena prendi una buca... La Giulietta, obiettivamente, ha i suoi bei difetti negli interni. Se per qualcuno sono secondari rispetto alle soddisfazioni che la macchina offre in altri settori, buon per lui. Se, invece, per qualcun altro i benefit che la Giulietta offre sono insufficienti, non per questo è il caso di prenderlo a fucilate.
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Sugli interni di Giulietta si è discusso tantissimo, troverai anche delle belle litigate in questo thread su questo o quel dettaglio (aiutino: prosciutto, devioluci, pannelli porta). Personalmente io preferisco quelli della mia 147. Sarà vecchia quanto vi pare, ma ha dei signori interni*. * montati alla cazzo, ma questo è un altro (lungo) discorso.
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Sì, be', è ovvio che quella che ci è stata fornita è una descrizione partigiana del fatto. @TonyH FIAT ha già preso dai giudici numerose bastonate sulle gengive nei contenziosi di lavoro. Ripeto: staremo a vedere
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Potremmo partire dal presupposto che nessuno di noi incarna l'archetipo dell'italiano medio, che si lascia abbindolare da due marchettate di marketing, e vivere felici e contenti consapevoli della nostra superiorità
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Una veloce ricerca qui in banca dati mi riporta una serie di precedenti aventi ad oggetto ricorsi ex art. 28 L.300/70. Il che significa che si tratta di azioni intraprese dalle OO.SS. contro i datori di lavoro per condotta antisindacale. Incidentalmente vedo che si tratta di sanzioni conservative (multa, rimprovero, etc.). Bo', staremo a vedere.
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Il problema sai qual è? Ci sono diversi precedenti giurisprudenziali relativi a impugnazioni di sanzioni disciplinari originate dall'uso della posta elettronica aziendale per attività sindacale, con risultati a volte opposti. Da una parte c'è chi ha parificato tale comportamento al volantinaggio (quindi attività di proselitismo consentita dallo Statuto dei lavoratori qualora non ostativa al normale svolgimento dell'attività produttiva) e chi, invece, ha escluso tale parificazione sul presupposto che la distribuzione di volantini comunque non avviene attraverso l'utilizzo di strumenti aziendali. Anche qualora venisse riconosciuta la censurabilità di tale comportamento, poi bisognerà valutare la proporizione tra violazione commessa dal lavoratore e sanzione espulsiva, la più grave prevista dal nostro ordinamento. Devo essere sincero? Io mi sarei limitato a comminare le classiche 3 ore di multa.