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Certo è che noi alfisti a tutta 'sta roba non ci siamo più abituati. Speriamo che vada tutto bene
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Il sindacalista non mi pare particolarmente brillante, ma andare da soli non è proprio il massimo. Tieni però presente che chi ti assiste non può fare quello che gli pare, agisce a fronte di un mandato e la decisione finale è tua. Istruiscilo affinché, almeno in prima battuta, chieda una somma alta, nell'ordine delle 12 mensilità, eventualmente con punto di caduta più basso, e vedi che cosa viene fuori.
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Io sono per una interpretazione aderente alla legge. L'art. 4 della L. 604/1966 non subordina affatto la sussistenza del giustificato motivo oggettivo ad un bilancio in rosso del datore di lavoro. Ma io sono uno sporco liberista, non faccio testo
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Se si rientra nel caso dell'art. 4 della L. 108/90, 12 mensilità è obiettivamente troppo, non otterresti tale somma neanche in giudizio, ma 1000 euro... boh, mi paiono miserrimi. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - E allora cambia tutto. Più di 15 dipendenti? Hanno già formalizzato l'intenzione di procedere al licenziamento? Hanno attivato la procedura di cui all'art. 7 della L. 604/66 (richiesta di incontro in DTL)?
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Prima di tutto mi spiace per la situazione in cui ti sei venuto a trovare, mi fa invece piacere leggere (spero di aver capito bene) che hai già trovato un altro lavoro. Coi tempi che corrono non è scontato, questo significa che ti sei dato da fare e che sei bravo. Rispondere alla tua domanda è un po' complicato, soprattutto perché non conosco i dettagli, c'è il rischio che abbiano ragione entrambi. Il giustificato motivo oggettivo è quello collegato a "ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa". Formula molto vaga che nei decenni i giudici hanno interpretato in diversi modi, spesso non corrispondenti alla lettera della legge. Per farla breve, c'è una corrente giurisprudenziale secondo cui il licenziamento per giustificato motivo oggettivo debba essere collegato ad una difficoltà economica del datore di lavoro. In altre parole, secondo questa tesi, il "risparmio" derivante dalla soppressione del posto di lavoro (nel tuo caso accompagnato da una esternalizzazione della funzione) può aver ragione d'essere solo se utile a far fronte ad una situazione economica di difficoltà dell'azienda, avente natura non temporanea, perché altrimenti porterebbe ad un incremento dei profitti a danno del lavoratore espulso. E qui entrano in gioco le valutazioni che tu hai giustamente sviluppato in merito all'ultimo bilancio e al previsionale dell'anno successivo. Al di là della tua situazione personale, ritengo questa interpretazione, peraltro in alcune occasioni avallata anche dalla Cassazione, non corretta, ma non rileva quello che penso io, rileva quello che pensano le corti. Se becchi il giudice che segue quella corrente interpretativa, probabilmente ti darà ragione. Cosa significa "il giudice ti darà ragione"? E qui le cose si complicano. Sei un dipendente di una associazione di categoria, per cui entra in gioco l'art. 4 della L. 108/90 che esclude l'applicazione dell'art 18 (e di conseguenza della Legge Fornero) per i licenziamenti comminati dai "datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto". Se quello è il caso della tua associazione di categoria, in ipotesi di successo in giudizio avresti diritto ad un indennizzo compreso fra 2,5 e 6 mensilità dell'ultima retribuzione di fatto. Ma questo significa infilarsi in un processo che durerà un paio d'anni ed il cui esito potrà, dipende dal giudice che becchi, essere a tuo favore, ma non è certo al 100% che lo sarà. Il consiglio che ti posso dare è puntare ad un "incentivo" all'uscita che sia superiore ai mille euro, somma che mi pare non dico un insulto (coi tempi che corrono ormai non possiamo più permetterci di sputare sui mille euro), ma certamente un pochino umiliante. Loro ottengono la tua rinuncia all'impugnazione del licenziamento, e quindi risparmiano i soldi di un avvocato per l'ipotetica causa, e certamente l'avvocato non costerebbe la somma che ti vogliono offrire. Un paio di mensilità d'indennizzo mi pare il minimo sindacale (soprattutto perché, come tu dici, questi non hanno reali problemi economici).
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D'accordo su tutto, ma non sulle parole che ho quotato. Sto notando, ovviamente senza pretesa che ciò possa costituire statistica, un crescente numero di SUV Audi/BMW in possesso di esponenti del gentil sesso. Che poi tanto gentile non è. Ad esempio un mesetto fa mi ritrovo una X5 che bloccava la rampa d'accesso ai garage con attivate le 4 frecce lampeggianti d'ordinanza. Ero con mia moglie (guidava lei la 5oo), le dico di fare un giro mentre provo a cercare il proprietario. Entro al bar lì vicino e chiedo se qualcuno dei clienti ara il proprietario del cassone. Silenzio. Idem al ristorante. Mi riavvicino al cassone e guardo dentro. Appoggiata sul sedile del passeggero c'era una rivista femminile (mi pare Chi). Uhm... entro dalla parrucchiera all'angolo: "Scusate, qualcuno qui è proprietario della X5 grigia con le 4 frecce?" Mi si avvicina 'sta tipa intorno ai 40 con abbronzatura da filetto alla brace, capelli gialli, scollatura ombelicale con tette (non so quanto vere) pronte ad esplodere "E' mia, che è successo? E' arrivato il vigile?" "No, ma potrei chiamarlo, visto che mia moglie deve entrare in garage e siamo stanchi di aspettare" "Eh, ma di' a tua moglie di aspettare un attimo che qui non ho ancora finito" Il resto ve lo risparmio perché non sono fiero del modo, non propriamente da gentiluomo, in cui le ho risposto. Comunque stavo divagando: ritorno al punto di prima. Ormai le donne (ripeto, almeno da quello che riscontro) stanno diventando clienti potenziali dei SUV, mentre, fino a qualche tempo fa, questi erano d'interesse prettamente maschile.
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uhm... no, io 'sta grande passione improvvisa per i SUV (italici o meno), da parte della vecchia guardia, non la vedo mica. Nel mio caso ho sempre considerato i SUV come Il Male. E più sono grossi più sono Il Male. Ciò in via generale. Poi sì, ammetto (e sono stato più volte perculato per questo) che la Qashqai ha un non so che che me la rendeva piacevole, e la 500X mi piace proprio. Ma non comprerei mai neanche queste eccezioni.
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Belle, bellissime, stupende. Ma ogni volta che apro 'sto thread non posso fare a meno di tornare alla pagina con le foto di Alexandra Daddario. E' più forte di me.
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And A stands for awful
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- alfa romeo giulietta
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E' comunque una cosa sbagliata. Fornisci un accrocchio la cui installazione è a prova di stupido, basta uno yum install o un rpm -i o un dpkg -i e quello si installa e parte in automatico. Solo che gira come root e non c'è neanche una ragione perché sia così (cioè, una c'è, ti risparmia il passaggio di dover aggiungere un altro account utente). Il che significa che il 90% delle installazioni girerà sotto root. E ciò è il male assoluto.
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Mi è già passato ogni interesse
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Il problema è che Yulia s'è rifatta completamente. Irriconoscibile, sembra la solita bambola gonfiabile, era 100 volte meglio prima
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Il programma "le iene" mi fa cagarissimo (basti pensare alla vicenda sulla truffa stamina spacciata acriticamente per cura), qui mi limito a riferire quanto viene detto nel servizio, a maggior ragione visto che non ho le competenze necessarie per capire se la ricostruzione sia attendibile oppure no.
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Secondo la tesi del padre si tratta di un difetto di airbag e pretensionatori che sarebbero entrati in azione mentre l'auto era in marcia, facendo perdere il controllo del mezzo al figlio. Il tutto nasce da una lettera di richiamo della casa madre, ricevuta dopo l'incidente, in cui si evidenza un difetto ad airbag e pretensionatori delle cinture di sicurezza che, appunto, si possono attivare in marcia.
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Di 940 a quest'ora sapevamo molto di più. Avevamo già visto le foto rubate con effetto bolla incorporato, sapevamo che doveva confrontarsi con Golf (orrore e raccapriccio) e ci era stato rivelato che il retrotreno era tenuto insieme con la colla vinilica Su 952, almeno per ora, FCA è riuscita a mantenere un livello di segretezza adeguato all'importanza del prodotto, tant'è che perfino i profeti di sventura hanno pochi rumour catastrofisti da diffondere.
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Oggi ho ritirato la Bravetta che ha fatto il tagliando. Mi hanno detto che è stato fatto un aggiornamento al software del TCT. Premesso che non mi hanno aggiunto la modalità race mi chiedevo se qualcuno ne sapeva qualcosa. Il meccanico è stato vago, ha parlato di fluidità di cambiata ma non mi pareva neanche troppo convinto.
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- alfa romeo giulietta
- alfa romeo giulietta 2009
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