Chrom

Mi rendo conto di essere diventato un pò anacronistico... ma la mia età certo non la posso cambiare. Spero mi perdonerete per questo... Io ho debuttato su una di queste... " " La patente l'ho potuta prendere circa 8 anni dopo...

...beh, non per essere petulante , ma non dovremmo neanche dimenticare che questo pianale e meccanica hanno determinato il successo e i mondiali Rally vinti dalla 131...

...mah, non lo sò... a me l'elenco di pag. 1, alla luce delle dichiarazioni ufficiali di mia conoscenza, mi sembra quanto di più lontano dalla realtà, soprattutto per ciò che riguarda i diesel. Certamente quei motori non possono essere inquadrati appieno nelle dichiarazioni di Alfredo Altavilla, e del suo vice, ne tantomeno nelle dichiarazioni del management Alfa; che oltrettutto sembra dare per certo che quest'auto, a parte le versioni entry level, sarà equipaggiata solo con le loro nuove tecnologie. Per cui, MultiAir, MultiJet II, S&S, C635, DDCT, sospensioni attive, LED ecc. Questo lascerebbe supporre che almeno da un punto di vista motoristico sia più razionale quest'ultima lista, salvo ulteriori, ma secondo me improbabili, sorprese. Mi sbaglierò!?...

Visto che sembra ormai assodato che questa 149/Milano esordirà esclusivamente con motori MultiAir e MultiJet II - a parte quello che diventerà uno sportivissimo TBi su una segmento C - ci sarebbe anche da rifare i conti per ciò che riguarda potenza, coppia e regimi ai quali viene ottenuta, nonché i consumi di questi motori e siccome sia i motori che le loro relative cilindrate sono quelli già esistenti diventa anche abbastanza facile farli. Ci provo rifacendomi a quello che loro stessi da tempo hanno reso di pubblico dominio, supponendo senza esagerare, includendo un più basso regime di giri ai quali vengono ottenute le coppie massime ed escludendo il TBi e il MJT 1.9, della quale permanenza sembra non vi sia certezza. Sia per le versioni benzina che per quelle diesel circa 10% in più di potenza, questo ci darebbe: MJT 1.3 90>95 - 1.6l, 105>110; 120>130 - 2.0l, 170>180 e, se ci sarà, 2.0l TST di circa 210cv; MTA 1.4l, A, 95>105; T, 120>135; 155>170, questi già esistenti. Cosi per gli altri riferimenti: 15% in più di coppia e 10% in meno di consumi... almeno con i numeri è più chiaro. In uno scenario come questo, però, anche un 2.0l (o 1.9l ?) depotenziato a 140cv mi sembra piuttosto probabile.

Allora, vediamo di precisare per punti, cosi magari ci capiamo meglio, riassumendo per tutti. Punto 1) Io non confuto l’opinione di nessuno, men che meno quella di “stev66”. Non tanto per rispetto alla legittimità di quest’ultima ma, piuttosto, in ossequio alle chilometriche dichiarazioni del management FGA sull’obiettivo di diventare loro, semplificando, fornitori di qualsiasi cosa nell’ambito dell’automotive a chicchessia e che, peraltro, stanno via via ampiamente dimostrando. Punto 2) Io non ho nominato il C635 (scrivevo di Pratola Serra e non di Verrone) giacché non può essere oggetto di discussione in questo specifico topic, essendo questo cambio destinato al massimo alle auto di segmento D, e neanche sempre, mentre qui si sta discutendo di una futura ammiraglia, quindi, almeno di segmento E; che lascia facilmente immaginare sarà dotata di coppie oltre i fatidici 350 Nm, che non fissano solo il limite del C635 ma anche dei sistemi di cambio a doppia frizione a secco. Punto 3) Nessuno, tranne Mercedes e poche supercar, almeno in Europa, si fa i cambi a doppia frizione in casa. Questi alcuni significativi esempi: Gruppo VAG: DSG/S-Tronic, progetto e produttore BorgWarner (350 Nm di coppia massima, cosi come nel nuovo 7 marce a secco); BMW: M-DCT, progetto e produttore Getrag (600 Nm di coppia massima); Nissan: GR6, progetto e produttore BorgWarner (600 Nm di coppia massima); Ford/Volvo: Powershift, progetto e produttore Getrag (400 Nm di coppia massima); e cosi anche gli altri, evitando di dilungarmi. Punto 4) La tecnologia DDCT di FGA non è solo il nome del suo cambio a doppia frizione ma anche l’acronimo che identifica un innovativo sistema di attuazione della cambiata a totale gestione elettronica, per cui, applicabile a qualsiasi cambio progettato per poterla utilizzare. Infatti, anche questo famoso C635 nasce e viene adottato inizialmente come cambio manuale puro e solo successivamente si avvarrà di questo nuovo sistema. Punto 5) Io non credevo di aver dato a “Regazzoni” l’impressione di trovarsi di fronte agli interventi di un ragazzino o di uno sprovveduto e se questo è accaduto me ne dispiaccio profondamente e me ne scuso. Questo, però, non basterebbe a giustificare il giudizio che dà dei miei interventi, definendoli “poco concreti” e "senza capo ne coda”, giudizio causato probabilmente solo dalla sua incapacità di controllare un eccessivo istinto moderante certamente di ruolo e che, a mio avviso, ha impedito alla discussione in atto di svilupparsi assumendo spontaneamente una forma chiarificatrice almeno degli ultimi concetti espressi. Inoltre, discussioni su questi argomenti - visto il tema di cui trattano, inevitabilmente deduttivi - non possono che essere fatti proprio in questa particolare sezione se dobbiamo stare al titolo che la capeggia: "Rumors & Spies"… se non si tenta un esercizio deduttivo qui, dove sennò!?...

...beh, certo non a Fiat, visto che casomai vuol essere lei a vendere quasiasi cosa agli altri. Inoltre, a suo tempo ci stupirono lo staff di Obama con il loro doppia frizione completamente gestibile dall'elettronica, ragion per cui è lecito pensare che ormai neanche con i cambi si scherza dalle parti di Pratola Serra... longitudinale o trasversale che sia.

Io mi chiederei prima cosa c'entri Lancia e la sua immagine di oggi con la TI.

Un quotone illuminante...

...no, no "BignamsHF"... io mi preoccupavo di me... non di te... malgrado mi dispiaccia per "Cosimo"...

...mah, non la capisco questa posizione. A me pare che perfino i motori aspirati del "gruppone" con alimentazione a gas siano gli unici ad essere realmente prodotti dalla casa, non intendo l'impianto di alimentazione in sè, che comunque Landi Renzi produce esclusivamente per il Gruppo Fiat, visto che vengono prodotti con specifiche sviluppate con i progettisti di FPT, ma assemblati direttamente negli stabilimenti del gruppo. Da quanto mi è dato sapere, non è cosi per gli altri, per i quali l'impianto viene installato dopo aver prodotto l'auto, in Italia per esempio per Opel e PSA, anche se è facile immaginare che si tratta comunque di un'impianto di alimentazione scelto dai produttori e quindi anche adeguato e prodotto per essi. Di più, ovviamente, questo T-Jet turbocompresso alimentato a gas e, viste le complicanze che entrano in gioco nei motori sovralimentati e malgrado queste abbiano allungato i tempi di sviluppo, direi proprio che è stato un bene. Tutto questo, però, vale solo per una fase di transizione che credo durerà non più di un paio di annetti, o giù di lì, e che evolverà nel sistema MultiAir ad iniezione diretta di gas che, come ho già scritto, sarà il prossimo step per gli uomini di FPT ed un'ulteriore innovazione italica nel mondo dei motori.

Premettiamo, intanto, che non c'è nessun bisogno di fantomatici informatori spioni, infiltrati o 007 dei servizi segreti per capire come stanno le cose, perché basta "masticare" davvero un pò di motoristica per arrivarci da soli, almeno a grandi linee. Questo sarebbe necessario solo nel caso si volessero conoscere anche i particolari dell'operazione ma, secondo me, concettualmente sono già tanti quelli che frequentano questo forum a poterci arrivare da soli. Ma, poi, fatemi capire, dove stà il problema nel pressoché certo adeguamento del motore T-Jet di Fiat all'alimentazione a gas, GPL o Metano che sia? Io mi preoccuperei caso mai del contrario... non sò... non capisco... Aiutatemi.

Io sono convinto che i tuoi informatori siano dei bugiardi patentati o, più verosimilmente, degli emeriti ignoranti di motoristica ai quali vengono ovviamente omesse le info meno produttive per Landi. Quel motore le modifiche le ha subite eccome e per giungere a questa conclusione non serve far parte del gruppo dei motoristi che se ne sono occupati, basta già solo capirne un pò di questi argomenti e leggere tra le righe delle loro cartelle stampa; che riportano prestazioni pressoché identiche al benzina ma, di più, manutenzione ordinaria invariata in termini di interventi e percorrenza: solo olio e filtri ogni 30.000 Km (!), salvo complicazioni. Quindi, a mio modesto avviso, per giungere a questi risultati sono stati fatti interventi certamente alla testata (collettori e condotti, sedi, camera di scoppio, steli, materiali ecc.) e forse anche a fasce e bronzine, se non altro nei materiali di cui sono composte e nelle "tolleranze", per non parlare del software delle centraline; altrimenti molte cose, troppe, garanzia legale compresa, non le potrebbero garantire con un margine di sicurezza cosi certo e accettabile. Il futuro, molto prossimo, dell'alimentazione a gas, sia Metano che GPL, per il gruppo Fiat sarà non solo MultiAir ma anche a iniezione diretta in camera di scoppio di questi carburanti gassosi, con tutti i vantaggi che ne conseguono, cosi come già ampiamente anticipato... indagate.

...beh ragazzi, è da tempo che gli uomini FPT ne parlano e lo hanno fatto in diverse occasioni, sia su carta stampata che in video... o debbo presumere che ti sia distratto... Il prossimo step sarà TMA id e sarà id anche per i carburanti alternativi... queste sono notizie ufficiali, mica opinioni.

...non solo, anche ad iniezione diretta, sia Metano che GPL, con ulteriore incremento di potenza e coppia ma sempre ottenendo un contemporaneo risparmio in consumi ed emissioni.

...io continuo a scommettere sui 16pl, altrimenti quest'auto è molto più grande di quanto riesca ad immaginare... ma non credo. Sono d'accordo sull'assetto, che mi sembra a dir poco perfetto per le strade di tutti i giorni... su qualsiasi vettura, non solo su questa.

...certo che esiste... Maserati Quattroporte S... e nella versione 2010 farà anche molto di più, dal momento che avrà anche lei il cambio a doppia frizione con controllo nativo da centralina, che renderà possibile la completa gestione elettronica delle sue funzioni e della sua iterazione con tutto il resto. Mi sembra che nella versione GTA della MiTo non sia previsto un controllo così esteso... anzi. Di più, invece, è previsto riguardo al controllo del suo stato e delle sue prestazioni.

...o il guidatore è un nano o ci saranno almeno una ventina di centrimetri tra la sua testa e il tetto... impostazione di guida piuttosto bassa direi... da vera sportiva. Luci posteriori molto ben fatte, che renderanno quest'auto inconfondibile. Quelle nervature laterali ispireranno più di un tuner... scommetto. I cerchi sono da 16pl ed ha anche un minimo di assetto, troppo poca la distanza tra ruota e passaruota, soprattutto la posteriore. Infatti, basta guardare quelle fotografate a Cassino per rendersene conto.

...no "alettone", tranquillo... quell'affermazione non la rivolgevo a te in particolare ma era espressa più che altro in senso generale... sai, c'è sempre da preoccuparsi che qualcuno fraintenda. Per il resto, invece, non posso che essere d'accordo, meglio aspettare. Sono convinto che non solo molti si ricrederanno ma alcuni ritratteranno, perfino, le loro stesse dichiarazioni... come spesso accade.

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...si, esattamente... quella da dove hanno raschiato i residui di DNA del "fotocopiatore solitario"... (!?)