renyuri71

6 1 notevole ed ottimo esempio di xché in questo post valeva la pena di intervenire solo infine e di cosa davvero sia l'integralismo. Come mi ero ripromesso rifuggo dal clima settario e velenoso del post, degno dei promotori del referendum e delle loro certezze e faccio i miei auguri a copco. Non mi sembra sia comunque smentito che 1000 su 7000 sono le patologie eventualmente individuabili (con alto margine di errore anche per le 1000 individuabili) e che molto facilmente l'embrione sano può essere compromesso dal tentativo di cercare la tua malattia genetica (ammesso sia tra quel 13% comunque difficilmente individuabile) né si affronta il principale quesito che ponevo. Incredibile, poi, che ci si debba appendere ad un richiamo religioso, in senso ovviamente volutamente offensivo e dispregiativo, per un discorso non affrontato in quel senso. Anche l'anticlericalismo mi pare essere stato un ottimo alimento per i referendari: peccato che noi (come famiglia) dai Luigi Gedda e amici (comitati civici ieri, CL oggi) siamo stati attaccati sempre. Cerca di crescere leggendo magari Voltaire: è difficile ma si può fare.

Aggiungo un grazie a copco per la sua esperta e perita difesa della posizione astensionistica. Come te penso che non sia una legge perfetta ma che questo strumento voluto ed abusato dai promotori sia ancora più imperfetto e certamente devastante e ci riporterebbe a quel far west che, come abbiamo in questi mesi scoperto, ha permesso venissero congelati 32.000 embrioni umani. E soprattutto un grazie per aver sopportato il clima creatosi contro chi non era per il sì, quello sì un clima da caccia alle streghe.

Un articolo può essere valutato in vari modi: il tuo è chiaramente diverso dal mio, però mi sembra che, con la ben nota tecnica retorica dell'esaltazione per distruzione, hai voluto intendere a tuo modo quel che diceva donna Susanna (la quale frequenta forse posti migliori dei siti da te indicati). Ha però fatto una giusta (for me) analisi del clima che porta a far diventare oggetto addirittura di referendum un'ipertecnica legge. Ovvero, in ossequio al tuo parlamentarismo, faccio osservare che le Camere si avvalgono di consulenze tecniche esterne per le leggi ed i Ministeri si avvalgono di regolamenti attuativi e linee guida: mettere tanta tecnica, già malmessa in mano ai parlamentari, nelle mani dell'elettore medio non è necessariamente segno di democrazia. Se eleggemmo la Costituente era per le stesse ragioni. In questi casi la democrazia rappresentativa è progresso: questo referendum, col suo relativo clima, mi sembra invece un netto regresso voluto dai radicali contro una legge in vigore da poche settimane (la raccolta firme partì subito) senza neppure aspettare minimamente l'esito dell'applicazione o possibili migliorie parlamentari. Mi chiedo se in Italia era la cosa + urgente di cui necessitavamo per un problema che, tra l'altro, viene affrontato in questo modo da poche migliaia di coppie: al posto dei radicali avrei trovato molto + civile e condivisibile una battaglia per riformare quanto prima i tempi dell'adozione nazionale e ristrutturare sul serio una materia che riguarda molte più persone e che avrebbe visto un + importante consenso. Invece no: loro dovevano fare la questione di principio:non a caso il quinto referendum, quello non ammesso dalla Consulta, riguardava l'abolizione del'intera legge. Comunque l'obiettivo era ed è l'art. 1: l'embrione umano ha dei diritti. E' francamente un quesito sulla cui risposta non ho capito come la pensano i favorevoli al sì: questo perché, apertis verbis, nessuno ha il coraggio di dire il contrario (l'embrione umano non ha diritti). Si aggira il tutto dicendo o facendo capire che tale formulazione induce al diniego di ricerca, che domani Luca Coscioni o chi nella sua situazione si alza in piedi se ci fanno fare la ricerca sulle staminali embrionali, etcc., che così non moriremo rincoglioniti ma, anzi, dopo un bel referendum sull'eutanasia, quando non ci si alzerà più l'uccellino potremo dire di aver avuto abbastanza dalla vita e salutarla con una dolce morte. Si è insistito con la storia dell'impianto obbligatorio dell'embrione malato laddove non si è detto 1) la diagnosi riguarda circa il solo 13-14% delle malattie genetiche, 2) la diagnosi può essa stessa far fuori l'embrione e con + probabilità di quante non ne abbia l'individuazione di una malattia genetica lo invade irreparabilmente,3) Sirchia aveva emanato linea guida correttiva. Io, francamente, tanta strumentalizzazione non l'avevo mai vista: non si è detto cosa si è oggi ottenuto dalle embrionali (nulla), non si è detto che grazie alle direttive ministeriali si sarebbe potuto ricercare sui sovrannumerari, non si è detto che è infinitamente più conveniente concentrarci sulle staminali adulte che hanno inesplorate potenzialità e minor propensione al cancro, non si è detto che per diabete, Alzheimer e Parkinson non vi sono nessi con le embrionali ad oggi e non è neppur detto che vi siano domani. Ma io pongo un altro quesito: se oggi non avessimo sovrannumerari ma chi è che sarebbe favorevole a produrre un embrione (vero inizio d'uomo non per la religione ma per la scienza, chi dice altro non sa quel che dice) solo per renderlo oggetto di ricerca? Frankenstein forse? Mi sbaglio o siamo (spero) contro la vivisezione? e poi la concepiamo sull'embrione umano? Mi pare follia pura. Altra strumentalizzazione : se non passano i sì sarà attaccata la legge sull'aborto perché vi sarebbe contrasto tra i principi. Questa è una cosa che andava risparmiata agli italiani: basta leggere la 194 per sapere che il feto, come l'embrione, ha dei diritti assolutamente certi. Solo si prevede che, in caso di pericolo grave di salute per la madre, tra il già nato ed il nascituro, prevalga il diritto certo del nato: andrebbe semmai indagato se la 194 viene veramente applicata alla lettera o se basta che Tizia vada in ospedale, dica "voglio abortire" e via così, buttiamo il piccolo nel cesso. Ma io sono stupefatto da come certo mal inteso femminismo condizioni ancora l'intera sinistra, ammesso e non concesso che il diritto alla vita abbia un colore. Ma se per i radicali si può rilevare una coerenza, semplicemente incredibile è gente alla Pecoraro Scanio: costui, da Ministro delle Politiche Agricole (fatto dopo aver votato per l'abolizione del Ministero dell'Agricoltura, altro furbo referendum) si è opposto in tutti i modi alla ricerca sugli OGM, dimenticando che anche un mandarancio, a suo modo, è un OGM (come gran parte della frutta da tavola) e dimenticando le potenzialità positive degli stessi: ha quindi di fatto negato ricerca sui vegetali (come a suo tempo quella sul nucleare): sull'embrione umano, invece, lui non ha dubbi. Ma come si può?

Anche in quest'occasione, come testimoniano molto bene passati post, avevo ragione nel contestare, come taurus ha affermato e ripetuto cento volte, che fosse possibile avere la 149 3 porte nella primavera 2006 e subito dopo la 5p. Di fatto, la commercializzazione avverrà a gennaio 2007: diversamente, d'altra parte, anche il rest aveva poco senso. Si va quindi, di fatto ,ad una vera sovrapposizione tra nuova Stilo, nuova Delta e nuova 147, tutte ad uscire nell'arco di meno di un anno. Non so se in un'ottica di gruppo è un fatto positivo ma all'inizio sarà certo un bel botto.

Mi scuserai, ma sul Corsera di oggi è infinitamente + interessante questo che riporto Tra l'altro, centra un'ottima serie di ragioni che mi ha spinto a non dire nulla su questo post. By

ma dipende: nel caso di specie, probabilmente, costui aveva atteggiamenti da "femminiello" come si dice dalle mie parti: tant'è vero che chi lo ha visitato era convinto che fingesse tanto che era accentuata la cosa.E secondo me gli hanno dato il c.d. articolo più per convinzione che facesse il furbo che altro.

poiché durante il servizio militare ho lavorato su queste cose, posso dirvi che la spiegazione è semplice: il ragazzo è stato evidentemente riformato per "disturbi della personalità": ce n'erano che si fingevano gay per saltare la leva: questo magari lo era, non so. Bisognerebbe vedere il caso specifico: probabilmente, oltre ad una chiara e marcata tendenza omo, aveva avuto anche diagnosticato dei problemi neuro. Quello che è certo è che gli Istituti di Medicina Legale Militare quando riformano un soggetto per art. 31 e simili (neuro, tossici) trasmettono l'incartamento alla prefettura che, quasi automaticamente, ritira la patente di guida. ne ho visti di cazzoni che dopo aver fatto di tutto per farsi riformare hanno chiesto nuova visita e poi sono stati ripresi e mandati in altra regione militare. Non è un problema di discriminazione sessuale anche se ai soliti può far comodo che si creda: è più semplicemente la solita burocrazia ottusa.

se non sbaglio, in versione Volumetrica, è l'auto de "Il Sorpasso" con Gassman mitico (finale tragico)

non sono costituzionalista ma potrei rispondere: gli ex presidenti non vanno in conto: si è sempre discusso se i 5 sono il massimo in assoluto o se ogni presidente possa nominarne 5. Da Cossiga in poi è prevalsa l'ipotesi dei 5 a presidente

la questione non è vedere Emirati Arabi - Messico, per quanto a me poteva interessare (più del campionato italiano) perché non era solo una partita di calcio ma un vero fenomeno sociale e di costume. Il fatto è che loro non hanno comprato neppure gli higlights che ora dovranno comunque pagare. Diverso sarebbe se ci dicessero: da domani, si risparmia, a casa i Bistecconi vari, riduciamo quella ingombrante e costosa e sempre più inutile struttura di Rai Sport (crearono una divisione apposita indipendente dalle reti), pensata quando si avevano sci, tennis, calcio in esclusiva, etcc.. Invece, no. Il presunto risparmio di 40 mln sarà mangiato dai diritti che adesso dovranno elemosinare a Sky per le immagini salienti degli incontri criptati. Io, finché aveva anche lei 'sti diritti, i mondiali li vedevo su TMC, dove Bulgarelli mi piaceva e non era mortalmente prevedibile come Pizzul (che poure ora rimpiangiamo) e poi c'era Altafini (ricordate El gato, soprannome del portiere dell'Arabia ?), quindi dellla Rai me ne frego: il problema è che vorrei fregarmene anche del canone visto come è usato.

veramente "tutto a scrocco" non è: io pago 99 euro all'anno di canone e non capisco perché si possono pagare Venier, D'Eusanio, Giletti, reality vari e, poi, per 40 mln di euro (non pochi ma neppure tanti) si incassa un così clamoroso colpo d'immagine e non si offre al pubblico (pagante) ciò che più, stando agli ascolti, gradisce.

L'amore ha molte facce e non consente di vedere i difetti. Meglio (con i motori) una sana e vera amicizia basata sulla sincerità, quindi critica quando occorre. Mi sembra che Betha ami Fiat, AX ne sia amico sincero: la differenza è qui. Anch'io, da quando posso farlo, ho sempre comprato italiano (persino la moto Honda che ho è costruita in Italia) e, anzi, sono orgoglioso di guidare un veicolo fatto quasi completamente nella mia terra, cioé a 25 km da dove risiedo. A maggior ragione, se caccia un difetto lo esalto alla Conc e rompo le palle: xché ne va del buon nome di chi quel prodotto lo fa (oltre che di quanto speso). Vedi Betha, metà forum è stato speso sugli errori di Fiat: addirittura questo forum nasce in pratica dal forum di 4R basato sulla "crisi Fiat", roba di fine 2002. Quella di AX non è critica distruttiva, anzi mi pare il contrario, perché a Torino hanno davvero sbagliato tanto, altrimenti Alfa e Lancia in Europa non facevano meno di Seat (che ricordiamo di chi era), ma questo è un esempiuccio così e il Gruppo non faceva meno della Renault da sola (altro piccolo ex). Poi, quando azzeccano un prodotto, come 147 o Panda, non mi pare che qualcuno abbia fatto critiche in malafede (a parte qualche esagitato: però, purtroppo, sempre a causa dei colossali errori passati, noi una 147 o una Panda non riusciamo a venderle oltre le Alpi per quello che meritano e ciò perché in passato, concentrati su altri business e satolli dal 60% del mercato interno,si dimenticarono della rete estera (e Alfa ne aveva una discreta). Quindi, senza fare come l'ineffabile Padania (che la butta in politica), il cui stesso nome è una comica (in quanto magari poteva chiamarsi "Le Prealpi", rispettando la collocazione geografica del suo partito) e che dimentica che Fiat è l'unica veramente grande azienda italiana di livello non pubblica a fare ricerca, dimentica il valore dell'indotto ancor oggi, dimentica che il contributo CIG pagato da Fiat negli scorsi anni era ben superiore alla CIG utilizzata, etc. etc. etc., è giusto "pungolarla" finché non sarà davvero chiara la "mission" automotive del Gruppo e, magari, una certa stabilità dell'azionariato.

Ma guarda, direi anche altro: che c'è stata lungimiranza Usa verso entrambi dopo la disastrosa esperienza delle mortificazioni post Versailles, ottimo spunto per i movimenti nazionalsocialisti e fascisti in Germania ed Italia. Tuttavia, il piano Marschall in Italia ha funzionato. Quanto ai tedeschi, ammetterai che dopo Weimar si risollevarono in dieci anni e a metà degli anni '30 già erano una granda potenza dal paese superinflazionato degli anni '20. Allora babbo Usa non c'era, anzi c'era zio Adolf. Forse, quindi, sono anche loro che sono proprio bravi. Poi, magari, vengono sopraffatti dal loro complesso di superiorità e rompono le palle a tutti, questo purtroppo sì: basta vedere le ultime guerre. D'altra parte, zio Giulio, tra tanti difetti, un pò di conoscenza di politica estera l'aveva e l'ha e ricordiamoci che nel 1990, dimostrandosi non contento della riunificazione della Germania, disse che lui l'amava tanto da preferirne due. Quindici anni dopo eccoli lì che, fortunatamente, non preparano guerre, ma premono per entrare nel Consiglio di Sicurezza a scapito del famoso seggio UE. Forse l'Europa comincia a stargli stretta?

Carofiglio lo puoi aggiungere tranquillamente anche perché sono gialli brevi (a proposito di tempo)

In tema di gialli, magari giudiziari, consiglio un autore assolutamente bravo e nuovo. Gianrico Carofiglio che edita per Adelphi. E' (nella vita) un magistrato che s'impersona in un avvocato alle prese con vari casi. Non credo vi deluderà. Magari cominciate cone "ad occhi chiusi". Coe non l'ho letto (tempo, dove sei?)

ma direi che chi si è veramente accorto di aver tirato troppo la corda è Maroni che, in un momento di accensione della lampadina, ha precisato che Fiat con i nuovi modelli sarà competitiva, anzi ha ordinato una 166. Anche la Padania (che è però un libero giornale e non un Ministro per cui può dire quello che vuole) oggi esce con un titolo più dubbioso. Secca ammetterlo ma credo abbia dato fastidio la pubblicità tricolore, + o - come dà fastidio Ciampi quando ne parla (simbolo di unità). D'altra parte da chi non conosce o strumentalizza pure il coro del Nabucco che ti vuoi aspettare?

ma, francamente, non c'è stato niente da dire per offese ben + pesanti anche nei confronti di una religione, per cui non credo che possa essere censurato Wilhem e mi propongo suo legale (accetti, patrocinio d'ufficio). Io, quel che potevo cambiare senza dire il falso l'ho fatto perché, come diceva Troisi, una metafora è sempre meglio. Quanto ai punti, ma che sono? Si vince qualcosa? Dico davvero

mi son reso conto di essere stato forse un pò offensivo, ma è stato l'impeto (e poi è la verità, quindi dimostrabile in caso di accusa di diffamazione, no!)

Non vi riporto l'articolo che, trovate, + o - simile, su tutti i siti di informazione: infatti sono anticipazioni di quel che ha detto a Porta a Porta l'esimio Ministro del Welfare (Lavoro, prima di anglizzare anche i ministeri): in sostanza dice che Fiat non vende perché non è competitiva, che non ha prodotti, etc. etc.. Io dico: noi lo possiamo dire, pensare e commentare: ma tu, porca vacca, fai il Ministro del Lavoro, quel lavoro che Fiat, col suo indotto, garantisce a centinaia di migliaia di lavoratori e fai parte di quel governo i cui esponenti girano in Audi e BMW malgrado gli regalino Maserati Quattroporte (su cui infilano la scorta, sic). Vuoi pensare che deprimi l'utente e mortifichi il lavoro di chi ha sulla rampa di lancio i prodotti che dovranno (speriamo) salvare la baracca! Niente da fare, da Lunardi a Castelli, passando per i dimissionati (senza voler considerare le sagome alla Calderoli), coloro per cui l'encefalogramma diventa di lettura difficile sono quasi sempre i ministri della Lega.